Capitolo 8 "Un passo indietro"

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La rabbia di Andy non si placava. Un tradimento non poteva tollerarlo, forse più per orgoglio che per i suoi sentimenti. Sapeva bene che anche lei si stava allontanando da Sophie, dopo aver rincontrato Sid. “Sid!” le balzò improvvisamente alla mente, quando sentì il citofono suonare. Andy si precipitò a rispondere e ad aprire la porta di casa. Presto Sid spuntò sulla soglia. “Che diavolo è successo?!” si chiese la ragazza mentre contemplava l’appartamento sottosopra.

Andy: “Scusa per tutto questo casino...dovevo sfogare la rabbia in qualche modo…”

Sid: “Non dirlo neanche, Andy! Ma dimmi cosa hai scoperto!” domandò, accomodandosi sul divano. Andy la raggiunse, sedendosi accanto.

Andy: “Sophie è rientrata dal suo stage di danza...era strana e scostante, ma pensavo fosse stanca. Invece ho letto un messaggio sul suo cellulare mentre era sotto la doccia. C’era questo porco che le scriveva che le era piaciuta la notte passata insieme e non vedeva l’ora di ripeterla.” disse scoppiando in lacrime.

Sid: “Oh mio dio, Andy. E’ terribile…Credimi, so come ci si sente.”

Andy: “Lo avevo immaginato, Sid. Cosa è successo con Liam?”

Sid: “La stessa cosa che è successa tra te e Sophie. Liam mi ha tradita. Eravamo in un periodo di crisi, lui non accettava il fatto che volessi dire a Scott chi fosse il suo vero padre. Così, una sera, è uscito con dei suoi colleghi di lavoro; ha bevuto e ha passato la notte con una ragazza del gruppo.” raccontò sofferente.

Andy: “Non me lo sarei mai aspettato da un tipo come lui…”

Sid: “Lui sostiene di non esserci andato a letto, ma di averla solo baciata...ma come faccio a credergli?!”

Andy: “Cambierebbe qualcosa per te?”

Andy: “Cambierebbe qualcosa per te?”

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Sid: “Non lo so, Andy. Sono così confusa...Non so più quello che voglio. So solo che sto male e vorrei essere amata come merito!”

Sid si portò le mani al volto, abbandonandosi ad un pianto disperato. Andy la strinse in un forte abbraccio, come se volesse dirle che non sarebbe esistita persona al mondo che l’avrebbe amata quanto lei. Forse Sid lo capì, sentì i sentimenti di Andy ed alzò lo sguardo per guardare in volto la sua amica. Fu in quel momento che i loro occhi si incrociarono ed in un attimo Sid raggiunse le labbra di Andy. Ci fu un bacio intenso, a cui Andy rispose incredula. Ma, nel momento in cui la passione stava per dilagare tra le labbra di entrambe, Sid si fermò, indietreggiando di scatto. “Oddio, non so cosa mi sia preso…” disse tra Sid sé e sé con tono angosciato. “Scusami, Andy...non avrei dovuto. E’ stato un momento di debolezza! Non avrei dovuto approfittare dei tuoi sentimenti.”

Andy: “Se non ti fossi fermata tu, l’avrei fatto io, Sid. So bene che, se avessimo proseguito, avremmo rovinato la nostra amicizia. E non sarebbe stato per amore…” disse consapevole di quello che provava Sid per lei.

Sid: “Sei arrabbiata con me?”” chiese mortificata.

Andy: “No! E’ solo che non me lo aspettavo!”

Sid: “Mi dispiace, Andy. Forse è meglio che vada a casa.” disse prendendo la borsa e camminando verso la porta.

Andy: “Promettimi che non sparirai per questo. Per me non è cambiato nulla, Sid.”

Sid la guardò sorridendo, rispondendole “Te lo prometto”. Aprì la porta ed uscì dall’appartamento. Andy rimase confusa e pensierosa. Quel bacio da parte di Sid fu un bel regalo, ma non voleva illudersi e soprattutto non voleva perdere Sid come amica. Così fumò l’ultima sigaretta e decise di fare due passi.

Sid tornò a casa sua, controllò che Scott stesse dormendo tranquillamente e si dedicò ai suoi pensieri. Come fosse arrivata a quel bacio, non lo sapeva neanche lei. Era come se non lo perdonasse a se stessa, ma sapeva che Andy avrebbe capito. Sid voleva davvero bene alla sua amica, ma non provava nulla per lei. Mentre il flusso di pensieri si faceva sempre più martellante, il campanello della porta del suo appartamento suonò. Sid si distolse dalle sue riflessioni di soprassalto ed andò ad aprire. Alla porta, si ritrovò un uomo distinto in giacca e cravatta. “Non abbiamo bisogno di nulla…”

 mormorò Sid, facendo per richiudere la porta, avendo intuito che fosse qualche venditore di enciclopedie, ma il piede dell’uomo bloccò la porta e la frase che pronunciò, immobilizzò Sid: “Sono tuo padre”

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mormorò Sid, facendo per richiudere la porta, avendo intuito che fosse qualche venditore di enciclopedie, ma il piede dell’uomo bloccò la porta e la frase che pronunciò, immobilizzò Sid: “Sono tuo padre”.

 mormorò Sid, facendo per richiudere la porta, avendo intuito che fosse qualche venditore di enciclopedie, ma il piede dell’uomo bloccò la porta e la frase che pronunciò, immobilizzò Sid: “Sono tuo padre”

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(Fine capitolo)

Reactions andrà per un po' in pausa e tornerà con i capitoli conclusivi del libro. Buon anno a tutti. Questo capitolo è stato scritto interamente da simdistribution.

REACTIONS-REAZIONI (SEQUEL DI ATTRACTIONS)Where stories live. Discover now