Il Labirinto Della W.I.C.K.E.D\\TMR FANFICTION

Capitolo 12: Wake Up

<...Dai Meghan apri gli occhi...>

Thomas...

Lentamente aprii gli occhi per poi realizzare che ero nella radura.
Sdraiata a pancia in su sull'erba umida e un piccolo raggio di sole che mi illuminava la visuale.

Sorrisi notando che Thomas mi stringeva la mano. Lo guardai intensamente, delle goccioline di sudore ricadevano sulla fronte e sulla guancia c'era una lacrima che stava scendendo lentamente fino ad arrivare all'angolo della bocca.

-...mas- fu tutto quello che uscì dalla mia bocca poi scattai a sedere tossendo pesantemente e sputando del sangue nero.

"Meghan...sei stata punta...no ti prego dimmi che non è vero" nel suo tono si poteva ben distinguere un filo di preoccupazione.

-...tutto ok, Thomas non preocc...-rigettai dell'altro sangue tanto che nella mia bocca sentivo un sapore amaro di ferro.

"Fa vedere la ferita... Alza la ma..." arrossì in maniera evidentissima rendendosi conto che quella frase poteva essere intesa male.
Arrossii anche io, ma mi sentivo particolarmente tranquilla quindi lo presi a ridere.

-Capito...-per un attimo mi si bloccò il respiro, il reflusso di sangue mi aveva impedito di riprendere fiato.

Afferrai il lembo della maglia e la sollevai al livello del fegato, da dove proveniva il dolore.

Nulla...

Non c'era nulla.

"Oddio, per fortuna stai bene piccola" mi si lancio addosso e mi ritrovai circondata dalle sue braccia muscolose e calde, questo mi faceva sorridere.
Sentii il mio cuore mancare di un battito per poi pulsare velocemente nel petto...mi aveva chiamato "piccola", come faceva prima che andasse nel labirinto. Per un attimo mi ritornò in mente uno di quei suoi abbracci rincuoranti, ma il pensiero si dileguò in fretta perché quello che stava accadendo mi bastava.

Che mi stessi abituando all'idea che non mi avrebbe mai ricordata?
...Forse si...

*Di qualcosa Meghan!*

-Hey, hey Thomas tranquillo, è tutto ok...Sono qua adesso- ricambiai l'abbraccio accarezzandogli la spalla.

"...mi stavo preoccupando, Meghan, come hai potuto fare una cosa simile, saresti potuta morire..."

Rimanemmo qualche minuto a guardarci negli occhi e notai in lui uno sguardo triste e gli occhi gonfi e lucidi. Sospirò affondo per poi ricacciare dentro le lacrime.

"A proposito...ehm...quel...bacio...?"

-Eh? Quale ba...oh...capito- ok...non sapevo più che dire

"Come mai...lo hai fatto...?" si grattò la nuca per l'imbarazzo.

-Lascia stare Tho...- mi bloccai un'altra volta, ma ora non per mia volontà.

Ci misi davvero poco per capire cosa era appena successo.
In meno di un secondo le mani di Thomas si erano posate leggermente sulle mie guance bollenti e rosse, accarezzandomi lentamente con i pollici. Poi pian piano, come se il tempo si fosse fermato tutto d'un fiato, l'indice della sua mano sinistra scivolò verso il mio mento. Ora mi ritrovai i suoi occhi addosso come mai prima d'ora ed i nostri sguardi si incrociarono per mezzo secondo. Respirai lentamente il suo odore, chiudendo gli occhi.
Dopo di che le sue labbra erano sulle mie.
Allora tutta l'elettricità si scatenò in un'unico istante.
La felicità era alle stelle.

*Basta ora, trattenere tutto*

Il bacio si fece più travolgente tanto che non volevo più staccarmi.

"Ti amo Meghan" la sua voce soave risuonò nelle mie orecchie.

-Ti amo...Thomas- lo abbracciai nuovamente mentre un venticello fresco soffiava verso di noi scompigliandoci i capelli.

"Ora ricordo tutto, Meghan, ed è solo grazie a te, non ti lascerò più andare...Scusa se ti ho fatto soffrire" abbassando lo sguardo.

-Sssh, non dire nulla Thommy ok? Andiamo a riprenderci la nostra vita, in fondo, la promessa è ancora valida!-
Sorridemmo per un attimo poi ci alzammo da terra e, sempre tenendoci per mano, corremmo verso la porta, alla carica...

*...AVA. .. TU STRONZETTA, STA' ATTENTA...*