Capitolo 17

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Un suono di un pianoforte attirò Michael e gli altri, seguirono quella melodia e si trovarono davanti un uomo veramente bellissimo con vicino un maestoso leone. L'uomo suonava e sembrava che il leone ascoltasse tranquillamente la musica. Tutti rimasero affascinati da quello scenario. Avevano tante domande ma non riuscivano interrompere quella melodia anzi potevano. Un dono del genere andava solo apprezzato. Solo quando la musica cessò, il gruppetto si avvicinò e guardarono un altra scena che li incanto. L'uomo si girò verso il leone e lo accarezzava tranquillamente. Michael percepì che quella carezza era molto intima. Il leone saltò addosso all'uomo e tutti stavano per intervenire ma Michael li fermò.

- non vuole fargli del male - disse lui guardando come il leone lo leccava.

Izzy si avvicinò e sembrava che il leone in quella leccata voleva trasmettere altro.

- è umano? - chiese Izzy a Michael.

- penso di si. I loro gesti trasmettono un'intimità come se il leone stesse baciando - disse Michael osservandoli.

Robert guardò la scena e sentì le parole di Michael e pensò alla loro situazione. Il leone si strusciava contro l'uomo.

- no, Chris - disse lui con un tono dolce.

Il leone si allontanò da lui e notò il gruppetto. Prese a ruggire contro di loro e l'uomo lo fermò di nuovo.

- Chris, non si fa. Sono ospiti - disse lui accarezzandolo. - scusatelo ma non reagisce bene agli estranei. Non abbiamo molte visite e lui vuole solo proteggermi -

- si nota - disse Michael con un sorriso.

- tu chi sei? - chiese Robert curioso. - che ci fa qui? Non mi sembri uno shadowhunters -

- sono quello che voi chiamate mondani con la vista. Ho avuto tempo di studiare molto libri da quando sono qui - rispose l'uomo avvicinandosi con una camminata elegante. - io sono Tom Hiddleston, custode di questo castello mentre lui è Chris, il mio amore -

- è un mutaforma? - chiese Mark guardando il leone.

- anche lui è un mondano con la vista ma è stato maledetto da una strega. È da anni che lui è un magnifico leone e siamo stati confinati qui. Anch'io sono maledetto, non posso uscire da qui ma maledizione più terribile e orribile è di stare assieme al proprio amore ma non fare nulla - gli raccontò Tom mentre gli mostrava il castello.

- ti capisco bene - disse Michael rivedendo la sua stessa situazione.

- non si può far nulla? - chiese Colton volendolo aiutare.

- ho avuto anni per leggere i libri ma non c'è quello che serve per spezzare la maledizione. - rispose Tom. - non mi importa il luogo dove stare. Potrei continuare a stare qui per sempre, mi basterebbe che lui tornasse umano -

- possiamo aiutarti - disse Robert alla sua storia. - ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto per trovare una soluzione. Siamo qui per questo

- state rischiando tanto. Tutti quelli che sono venuti qui, non sono più tornati. Non so neanch'io dove finiscono. Io e Chris non facciamo del male a nessuno - disse Tom spiegandogli.

- non lo abbiamo pensato - disse Colton a quella precisazione.

- qualcuno potrebbe pensarlo - disse Tom sincero. - comunque posso aiutarvi. Conosco il castello alla perfezione -

- sei gentile - disse Izzy avvicinandosi.

- vi mostro le vostre camere. Penso che vogliate riposarvi in po e mangiare qualcosa - disse Tom ospitale.

Tutti avevano una certa fame e poi si lavorava meglio. Tom li portò nelle camere che erano bellissime e particolari. Ognuno era molto diversa e sembrava i gusti e le caratteristiche di chi ci entrava. Robert entrò in quella presa da Michael e mutò con i loro stili insieme.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 28, 2018 ⏰

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