Uncover (COMPLETA)

4.Provino

POV Lauren

Sono passate le 3 settimane di norma prima dell'iscrizione e oggi è arrivato il giorno fatidico, anche se per essere definitivamente iscritta devo passare il provino. In queste tre settimane ho provato e riprovato come una matta.

Voglio assolutamente entrare in questa scuola! È l'occasione della vita. È pieno di cantanti e ballerini che vogliono entrare, siamo in cento ma ne passeranno la metà.

Finalmente mi chiamano ed entro davanti alla commissione. "Sono Lauren Celentano, ho 19 anni, vengo da Cheshire e sono una ballerina. Sogno di ballare da quando avevo 4 anni ed entrare nella scuola sarebbe un orgoglio personale!" dico.

Ho fatto vedere che so ballare tip tap, moderno e jazz. Ho ballato su "can't stop the feeling" di Justin Timberlake e mi dicono che per loro va bene così. Ringrazio ed esco. Il mio provino dura circa 30 minuti. Mi rimandano di là, senza farmi sapere il risultato ma mi chiameranno dopo con gli altri ballerini. Siamo 50 ballerini e ne passano solo 24.

Spero di passare, mi sono impegnata tanto. Per scacciare l'ansia faccio 10 minuti di meditazione, stringendo tra le mani un portachiavi a forma di orsetto. Rilasso i nervi, i muscoli e svuoto la testa. Una voce ci chiama in teatro e ci avviamo per conoscere il nostro destino.

Io sono passata, sono felicissima. Non vedo l'ora di chiamare mamma e farle sapere che sto per realizzare il mio sogno di diventare ballerina.

Prendo il telefono e scorro la rubrica.

"Pronto, mamma!!"-"Lauren! Come va? Hai bisogno di qualcosa? Ti senti poco bene?" comincia a tempestarmi di domande. "Mamma, tranquilla! Ti ho solo chiamata per dirti che ho passato il provino e sono felicissima!" Sento mia mamma singhiozzare. "Mamma ti prego, non piangere, altrimenti fai piangere pure me!" le dico.

"È che... Sono tanto fiera di te, Lauren!"-"Ecco, grazie, adesso mi viene da piangere!" la rimprovero e scoppio a ridere finché non sento ridere anche lei. "Va bene mamma, salutami Michael quando torna. Ora devo proprio salutarti!"-"Va bene, tesoro, un bacione, ciao!" e chiudo la chiamata. Mando un messaggio a mamma. «Se vuoi, dillo anche a papà!»

La risposta dopo una decina di minuti arriva. «L'ho detto a papà, mi ha detto che è fiero di te, nonostante tutto e ha detto di augurarti in bocca al lupo!» mi scappa una lacrima ma cerco di gettarla indietro per non farmi vedere debole.

La mamma è sempre la mamma, se non ci fosse almeno lei, a quest'ora sarei ancora in quella stupida scuola piena di bulli e professori noiosi.

POV Carmen

Le 3 settimane di norma, sono passate, è il grande giorno del provino. Ho preparato 2 inediti e una cover. Sono in uno stato d'ansia non indifferente. Sento il cuore battere fortissimo, mi sudano le mani e non riesco a stare ferma.

Mi chiamano e arrivo davanti alla commissione. Tiro un lungo respiro e mi presento. "Sono Carmen Ferreri, sono italiana e vengo dalla Sicilia. Sono qua perché ho un sogno fin da bambina che è quello di cantare, ed entrare in questa scuola vorrebbe dire cambiare vita completamente." mi fanno cantare "I know where I've been" di Queen Latifah e il mio inedito, "Scelgo te".

Prima di cantare dico:"Questo brano l'ho scritto io, ed è un brano dedicato alla mia passione per la musica e il canto." Canto con il cuore e con l'anima. Mi dicono che va bene così e che posso tornare di là insieme agli altri cantanti. Ringrazio ed esco.

Stringo tra le mani un portachiavi a forma di lupo, il mio portafortuna dai tempi del liceo e dietro le quinte aspetto l'esito insieme agli altri 49 cantanti. Siamo in 50 e ne passano 26.

Spero di essere tra i 26 cantanti che passeranno, credo di meritarmelo. Torniamo sul palco del teatro per conoscere il nostro destino. Non ci credo, sono passata. La mia vita finalmente cambierà.

Vorrei tanto chiamare i miei genitori per dirglielo ma non posso. Posso chiamare soltanto Stefania, mia sorella. Scorro la rubrica e la chiamo. "Pronto, Stefania"-"Ciao Carmen, come va? Tutto bene? Ci manchi a me, a Giovanni e ad Andrea" mi dice. "Lo so, sorellina ma purtroppo, lo sai che a casa non ci posso tornare!" dico triste.

"Ma sei in un teatro? Che cosa è tutto questo trambusto?"-"Sì e più precisamente sono in un'accademia in America! Ti ho chiamato per dirti che diventerò una cantante e che oggi ho fatto il provino e sono passata. Lo so che non ti ho detto niente ma mi vergogno a chiamare quando ci sono mamma e papà."-"Carmen non preoccuparti, io sono tanto fiera di te e lo sono anche le due piccole pesti!" sorrido e le dico:"Se vuoi cercare l'accademia si chiama «Sacred Heart University», si trova nel Connecticut!"-"Va bene, grazie dell'informazione sorellona. Un bacio enorme!"-"Ciao Stefy!" e metto giù.

Chiamo anche Alessio e Claudia per dire loro che mi hanno ammesso all'accademia. Si congratulano con me. Mi dicono che gli manco molto e anche al mio cucciolone Damon manco molto.

Adoro anche loro, sono una sorta di famiglia e con loro sono molto serena. Sento vibrare il telefono. È un messaggio di Stefania. «Ho detto tutto a mamma e a papà. Nonostante tutto, sono tanto fieri di te.» Mi scappa una lacrima e velocemente me la asciugo.

Sono eccitata, la mia vita cambierà e non vedrò più quei professori e quei compagni di classe che mi vedono come un mostro. Mi dico:"Carmen, la tua vita sta per cambiare, metticela tutta."

Sono pronta, sto per cambiare routine e sto per cambiare vita. Addio professori noiosi e compagni di classe antipatici. Non mi vedrete mai più. Sto per diventare una cantante, sto per realizzare il mio sogno.