Uncover (COMPLETA)

18.I'm your Stitch. Would you be my koala?

Erano passate tre settimane da quando Carmen era tornata a vivere con Lauren, dopo la brutta avventura che le aveva divise. Era un venerdì pomeriggio quando la ballerina aveva finito le lezioni prima ed era tornata nell'appartamento, aspettando la più piccola.

Era quasi finito l'anno e poi, avrebbero vissuto le loro vite fuori dal contesto scolastico. La mora aveva promesso alla minore che sarebbe tornata con lei in Italia, provando a convivere e in caso di buona convivenza si sarebbero trovate una casetta più comoda, magari in riva al mare.

Stava aspettando la più piccola e intanto messaggiava con un amico che aveva un negozio di personalizzazione di magliette, di nome Gary a cui aveva chiesto di personalizzare due felpe, una per la cantante e una per lei. Alle 17, la minore rientra in casa e nonostante la stanchezza, va ad abbracciare la sua ballerina.

"Ehi, buongiorno piccola!" dice teneramente la mora. "Sono stanchissima, Adams è un bastardo!" dice arrabbiata e triste Carmen. "Come mai, amore?" chiede la maggiore. "Ci ha dato 4 all'esibizione solo per il bacio finale... L'omofobia fa schifo! Ha detto: la canzone e il balletto bello, tra di voi c'è chimica, ma peccato per il finale che ha rovinato tutto, sennò era 9!"

"Che merda!" dice sdegnata la ballerina. "Con chi stai messaggiando a proposito? Chi è Gary?" chiede improvvisamente la cantante con un pizzico di gelosia. "Domenica usciamo, te lo dico domenica!" dice Lauren facendo la linguaccia. "No, io non aspetto domenica" dice la più piccola, scompigliando la chioma riccia all'americana e saltando sulla sua schiena.

"Ahhhhhh, ho una piovra che mi tortura!!! Aiutooooooooo!!!" dice ridendo la ballerina, che si mette a correre con la siciliana sulle spalle e atterra la castana sul divano letto, facendole il solletico e facendola ridere a crepapelle. "Ok, mi arrendo, mi arrendo. Usciamo, usciamo!!" dice arrendendosi la cantante.

La ballerina soddisfatta a vedere la fidanzata arresa così, dice:"Abbiamo il weekend tutto per noi, abbiamo la piscina con gli scivoli nell'hotel, abbiamo le sale giochi in giro per il paese, c'è tutto quello che vuoi!" dice sempre la maggiore, sdraiandosi sul divano addosso alla più piccola.

"Scusa, ricordami quanto pesi, Lorella?" chiede divertita, Carmen. "55 chili di muscoli, baby!" dice orgogliosa Lauren a quella domanda della minore. "Ah benissimo, perché mi stai spiaccicando sul divano come la sfoglia per la pasta fatta in casa." dice ridendo la cantante.

"Non è colpa mia se sei magra come un chiodo e sei alta come Puffetta!" la prende in giro la corvina, facendo le pernacchie sul collo alla siciliana. "Scema!" dice ridendo la castana. "Sì la tua, però!" dice la ballerina, baciando la più piccola.

"Ah e comunque, martedì abbiamo il colloquio con la Brown. Forse riusciamo a mandare via Wright e quei due imbecilli senza midollo!" dice Lauren a Carmen, felici entrambe di non doversi più preoccupare di esprimersi al 100%. "Ma anche Adams e la Collins quindi?" chiede emozionata l'italiana.

"No, con loro non si può fare molto però sicuramente avranno meno potere, non avendo più il loro «boss» con cui combattevano l'omofobia. Tutti gli altri professori ci sostengono piccola, non dobbiamo avere paura. Specialmente il prof. Jackson." dice la ballerina.

"Sì lo so, a Jackson glielo avevo accennato, quando avevo capito di essermi innamorata di te e ci ha sempre sostenuto. In questi giorni mi ha chiesto di noi e io ne ho parlato con lui, molto volentieri. È in gamba quell'uomo." pensa la siciliana sorridendo e abbracciando la mora, sotto la calda coperta e a coccolarla fino ad addormentarsi lì sul divano letto abbracciate, alle 21 e 50 di un freddo e ventoso venerdì sera.

Sono le 4 del mattino e l'americana, pensa bene di fare i pancake per entrambe. Appena pronti i pancake, la ballerina sveglia dolcemente la cantante che dorme ancora come un ghiro.