38.Vendetta

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"Alla carica ragazzi!" dice il ballerino. Lauren si alza in piedi cautamente. "Cosa avresti intenzione di fare? Sei solo un verme maledetto!" dice lei cercando di allontanare i 3 malintenzionati. "Noi volevamo solo venire a trovarvi, Lauren!" dice il capo della banda. "Certo e io ci credo!" dice la ballerina prendendo il ragazzo per il colletto della t-shirt, per poi buttarlo per terra contro la macchina.

Alle spalle di lei arriva il californiano, Benson. "Ehi, anche tu non sei male, donzella!" dice lui mettendole una mano sull'interno coscia. La ballerina riesce a reagire e a dargli un calcio lì dove non batte il sole mentre Dan entra in casa irruentemente per prende la piccola Amy dalle braccia della cantante.

"No ridammela! È mia figlia, non te la lascerò portare via." dice la minore minacciando con una pistola alla tempia il ragazzo di fronte a lei.

"Forse non hai capito! Siamo complici di colui che sarà tuo marito, quindi vuoi o non vuoi vi divideremo dalla persona che hai sposato!" dice il ragazzo dalla pelle pallida, in modo cattivo.

"Ehi capo, l'energumena non sta ferma? Che faccio?" chiede Benson. "Ci penso io!" dice nervoso l'italiano, che arriva di corsa alle spalle della ballerina che viene colpita sul collo con una spranga di ferro, facendola cadere e cominciando a colpirla con calci nello stomaco. "Questi sono per tutte le volte che mi hai umiliato e picchiato in accademia." dice cattivo il ballerino, lasciando Lauren per terra dolorante.

"Sei un essere perfido!" dice senza voce la ballerina. "E adesso, scusami ma vado da mia moglie!" replica il ballerino italiano che si dirige con il suo compagno di malefatte da Dan, ferito a un braccio dallo sparo di Carmen.

Filippo, alza in modo rude la cantante dal pavimento, schiaffeggiandola. "Questo è per avermi fatto cacciare dall'accademia, sei una sporca stronzetta troia, tu e la tua fidanzatina del cazzo!" Intanto Benson porta via Amy, chiudendola nel baule della macchina. "Non ti preoccupare, ti raggiunge anche la tua mamma, marmocchia!"

E così nell'arco di due minuti, Carmen e la piccola Amy vengono chiuse nel bagagliaio dell'auto del ragazzo più grande, ma Lauren fa in tempo a riprendersi e a vedere l'orribile scena dove sua figlia e sua moglie vengono portate via da quei tre malviventi e chiuse nel baule. "Dove le portate maledetti?" urla la ballerina. "Via da qua! Anzi, sono venuto a portarle in Italia!" dice Filippo. "LORELLAAAAAA!!!!! AMORE MIO SIAMO QUA DENTRO!!!!" urla la cantante senza riuscire a farsi sentire.

"No, non le porterai in Italia, bastardo!" dice Lauren all'italiano, piangendo. "Liberale, sono la mia famiglia. Le amo più della mia vita, ti prego. Io e Carmen eravamo felici fino a qualche giorno fa... Sei senza cuore." urla la ballerina ma inutilmente perché la macchina dei tre rapitori era già partita.

Così Lauren torna in casa da sola tutta dolorante e la prima cosa che fa, alle 4 del mattino è chiamare sua mamma. "Mamma, pronto?" dice ancora la ballerina con la voce tremante. "Lauren, sono le 4 di mattina, qualcosa non va?" dice sua mamma assonnata. "È successa una cosa orribile mamma. Sai il tizio che ti ho raccontato, quello che ci perseguitava in accademia?" chiede la ballerina.

"Sì, perché?" chiede Felicity confusa. "Ha rapito Carmen e Amy mamma, e io non so cosa fare. Sono a pezzi, non so dove l'hanno portata, ce n'erano altri 2 con lui. Adesso proverò a mettermi in macchina, mi hanno picchiato come se fossi uno straccio." racconta la mora a sua madre. "Amore, mi dispiace tanto... Ora corri, corri più che puoi, vai a recuperare gli amori della tua vita." dice la donna.

La ragazza, riuscendo a riprendersi dal dolore fisico procuratole da quel Benson, ma il cuore spezzato che le ha procurato Filippo non glielo leverà nessuno, fino a che non troverà di nuovo la sua famiglia, perché il dolore di un cuore distrutto, lo riparano poche persone, specialmente se quelle persone sono la tua famiglia che hai creato da poco.

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