Peter Pevensie pt. 2

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Entri dal portone principale, il ticchettio dei tuoi tacchi rimbomba nonostante ci siano risate e musica. Fai fatica a respirare per il nervosismo. Varcata un'altra porta cominci ad incontrare degli ospiti, che ti salutano con dei sorrisi cordiali che tu ricambi. Poco dopo giungi finalmente nella sala del trono, dove non si cammina quasi. La gente è tantissima, a sinistra della sala ci sono alcuni fauni e altre creature che suonano allegri motivetti, a destra delle sedie per gli ospiti. In fondo alla sala spiccano i quattro troni, illuminati dalla luce del sole che filtra dalle finestre.
X< voi dovete essere T/n!> attira la tua attenzione una voce: una ragazzina, sui 12 anni più o meno, ti sorride felice. Ha i capelli castani sciolti sulle spalle, solo una treccine le circonda il capo. Indossa un vestito di lino giallo.
T/n< Sono io.> rispondi sorridendo di rimando <voi siete?>
Lu< sono Lucy.> risponde subito lei, tu ti inchini, ma lei ti fa subito alzare <no, vi prego.> ti chiede lei, e tu le sorridi e ti ricomponi.
T/n< è un onore conoscervi vostra maestà.> rispondi alla giovane regina
Lu<chiamatemi Lucy. venite, vi presento i miei fratelli!>  dice allegra, poi tu dai un'occhiata a tua madre, che non vedi più, allora decidi di seguire la bambina, fino al fondo della sala, vicino ai troni.
Lu< Susan! Edmund! è T/n! È arrivata.> dice Lucy felice, gli altri subito si girano verso di te
Su< T/n. E un piacere avervi qui!> ti saluta la regina < Sono Susan.> tu fai una riverenza
Ed< salve, bella donzella... io sono Edmund.> ti dice il re, facendoti ridacchiare mentre ti bacia la mano, dopo la tua riverenza.
Su< allora.. è di vostro gradimento la festa?> ti chiede Susan, poi
T/n< assolutamente. È magnifica. Solo...> dici, ma poi lasci la frase in sospeso
Ed< solo...?> ti incita a continuare
T/n< solo che non è... ecco... il mio genere. Io sono "nobile", certo. Ma solo di famiglia. Il mio cuore appartiene ai boschi. Ma è davvero stupenda.> ti affetti a dire, a disagio. Complimenti T/n, la prima volta che parli con queste leggende, e critichi la loro festa. Brava. Li vedi infatti ridacchiare.
Ti maledici mentalmente per le cose che hai appena detto, quando ti viene un dubbio: come sanno il tuo nome?!
T/n< scusate, maestà, posso farvi una domanda?> chiedi discretamente
Su< certamente, chiedete pure, ma vi prego, chiamatemi Susan.> ti sorride
T/n< ok.. Susan... ma come.. come conoscete il mio nome?> chiedi finalmente alla regina, suo fratello di fianco a lui che sorride e ridacchia: starà pensando che sono una cretina..
Su< come potremmo non sapere il nome della nostra futura cognata?> ti chiede ironicamente Susan, dando una gomitata in pancia a Edmund.
T/n< c-cognata?!> sbianchi subito
Ed< esatto. > risponde Edmund indifferente
Lu< Sposerete nostro fratello!> conclude Lucy divertita e sinceramente sollevata. COSA?! TUA MADRE TI HA PROMESSA IN SPOSA AL RE?! IL RE?!  Ti senti svenire.
Su< vi sentite bene?> chiede Susan
T/n< oh.. sì, benone. Solo... Non credevo di dover sposare..>
Ed< nostro fratello.> risponde Edmund, tu annuisci abbozzando un sorriso.
Lu< a proposito... dov'è?> chiede Lucy guardandosi in giro, e poi sparendo tra la folla. Poco dopo vedi spuntare nuovamente la bambina, che tira un ragazzo per il braccio
Lu< andiamo Peter! È perfetta!> esclama Lucy. Peter?! Aspetta un attimo...
Dalla folla spunta un ragazzo biondo, alto, con gli occhi verdi. Peter. Il tuo Peter. Il cuore, che fino a pochi secondi fa ti batteva forte, ora sembra perdere un battito.  Il ragazzo che non avresti mai pensato di rivedere... è qui davanti a te. Che ti guarda a bocca aperta.
Pe< siete voi?!> esclama lui
T/n< siete voi?!> ribatti tu a bocca aperta.
Lu< vi conoscete?!> chiede Lucy confusa
T/n< ecco... sì. Più o meno.> rispondi arrossendo
Ed< più o meno? Come si può conoscere una persona più o meno?!>
Pe< ci siamo conosciuti nel bosco... l'altro giorno...>
Su< ora capisco! Eri distratto, sovrappensiero in questi giorni!>
Ed< non faccio fatica a crederlo!> ribatte Edmund, prendendosi un'altra gomitata dalla sorella <Ahi!>. Tu non sai se ridere o essere sorpresa.
Su< allora... vi lasciamo un po' da soli.> si congeda Susan, portandosi con sè i due fratelli. Tu guardi per terra, il pavimento è diventato molto interessante all'improvviso.
Pe< come... sta la gamba?> ti chiede
T/n< molto meglio, grazie alla vostra medicazione.> sorridi timidamente. La musica di sottofondo diventa un Walzer, e Peter ti guarda negli occhi.
Pe< v-volete... ballare?> ti chiede timidamente, tu sorridendo come non mai accetti.

𝕴𝖒𝖒𝖆𝖌𝖎𝖓𝖆 𝖒𝖚𝖑𝖙𝖎𝖋𝖆𝖓𝖉𝖔𝖒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora