Capitolo 12

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Prov 's Karol

Sono seduta sul divano tra Rugge e Leo che stanno parlando e come sempre mi sono disconnessa dal mondo,sto pensando a tutto quello che Rugge e io abbiamo passato per stare insieme e a quello che succederà nel futuro e sinceramente ho un po di paura perché non so se io e lui staremo ancora insieme dopo che ci sposeremo o se saremo felici come lo siamo ora però penso che se una persona è destinata a stare insieme alla persona che ama il destino gli riunirà di nuovo

Rugge:amore a che pensi?dice intrecciando la sua mano con la mia
Karol:che è la prima volta che vedo Leo dico mentendo
Rugge:non lo hai mai visto perché lui non vive qua
Karol:spiegati meglio
Leo:io abito in Italia e lì studio economia
Karol:come mai studi in Italia e no qui?
Leo:perché la mia ragazza è italiana
Karol:ma se la tua ragazza è italiana come l'hai conosciuta?
Leo:all'ultimo anno delle medie nella mia classe arrivò una ragazza e ci fidanzammo andava tutto bene finché i suoi genitori persero il lavoro e così decisero di trasferirsi in Italia e siccome non la volevo perdere decisi di studiare lì e così mi trasferì
Karol:quindi tu vivi in Italia da solo?
Rugge:no lui vive con i nostri nonni
Leo:ecco perché non mi hai mai visto
Karol:quindi ora sei qui per delle vacanze?
Leo:diciamo di si, ogni mese vengo una settimana qui per vedere mamma papà e ovviamente al rompipalle di mio fratello dice provocando una mia risata
Rugge:attento a come parli fratellino potrei dirlo a papà
Leo:tu attento a quello che farai stasera potrei lasciarmelo sfuggire dice sorridendo
Karol:basta dico tutta rossa per la vergogna
Leo:sai Karol sei la prima ragazza di mio fratello che mi sta simpatica
Rugge:LEO lo riprende
Leo:è vero tutte le altre ragazze che portavi a casa erano senza cervello dice facendomi ridere
Rugge:Leo non dovresti andare a dormire è tardi
Leo:ok ok ho capito,vuoi stare da solo con Karol ma bastava dirlo non serve inventare scuse dice mentre si alza
Karol:buona notte Leo
Leo:notte e fate attenzione sono ancora troppo giovane per diventare zio dice uscendo dalla camera
Karol:ma oggi che gli prende a tutti con questa storia dei bambini?
Rugge:non lo chiedere a me dice dandomi un bacio sul collo
Karol:amo ho fame dico dicendo la prima cosa che mi viene in mente e alzandomi velocemente
Rugge:come mai sei nervosa?chiede ridendo
Karol:non sono nervosa e che ho fame
Rugge:sei strana dice andando verso la cucina
Karol:non è vero dico mentre lo seguo
Rugge:si è vero sei molto strana,qualcosa ti succede e lo scoprirò dice mentre apre il frigo e prende fragole e panna
Karol:fai come vuoi,non mi succede niente ho solo sonno
Rugge:ma non avevi fame?chiede ridendo
Karol:mmmm...... si ma mi è passata,ho sonno andiamo a dormire?dico sorridendoli
Rugge:l'ho detto che sei strana dice mettendo le fragole e la panna nel frigo
Karol:pensa quello che vuoi dico mentre inizio a camminare verso la sua camera
Rugge:sai,mi piacciono le ragazze strane dice mentre mi da un bacio sulla guancia
Karol:e a me piaci tu dico dandoli un bacio a stampo sulle labbra
Rugge:vuoi sapere un segreto?
Karol:quale?chiedo sorridendoli
Rugge:potrei stare ore e ore a baciarti e non mi stancherei mai dice e ad un tratto mi trovo le sue labbra sulle mie e d'istinto porto le mie mani al suo collo e lui alla mia cintura e così ci continuiamo a baciare come se non ci fosse un domani quando i nostri polmoni ci fanno separare per mancanza di aria

Karol:amore credo che sia meglio andare a dormire
Rugge:no io non ho sonno dice mettendo il broncio
Karol:io invece si e poi non possiamo baciarci come se niente fosse nel corridoio immagina se qualcuno ci vede
Rugge:ti ricordo che siamo fidanzati e i fidanzati si baciano dice mentre cerca di darmi un bacio ma lo schivo
Karol:lo so ma non sarebbe carino che tua madre o tuo padre ci trovi qui mentre ci baciamo ,non credi?
Rugge:sei cattiva dice mettendo il broncio
Karol:facciamo un patto?
Rugge:quale?
Karol:se mi prometti che andiamo a dormire ti do un bacio
Rugge:solo uno?chiede ridendo
Karol:si solo uno dico cercando di non ridere
Rugge:allora no
Karol:forse due
Rugge:tre?
Karol:no o due o niente decidi
Rugge:ok allora non si va a dormire
Karol:non è giusto io ho sonno
Rugge:e io voglio i miei baci
Karol:ok ti do i tuoi baci se andiamo a dormire
Rugge:ok agli ordini capitano dice mentre entra in camera
Karol:vai prima tu a fare la doccia poi vado io dico mentre esco dalla mia borsa il pigiama e altre cose
Rugge:ok ok dice prendendo l'asciugamano per poi sparire nel bagno

Stavo vedendo delle cose con il telefono quando mi ricordo che dovevo avvisare a mamma però vedendo l'ora non mi sembra il caso già visto che è molto tardi così continuo a vedere novità e messaggi quando sento la porta aprirsi e d'istinto mi giro ritrovandomi un Ruggero con un asciugamano in vita senza maglia e i suoi capelli ricci bagnati

Rugge:puoi andare e non metterci tanto

Vedo tutti i suoi movimenti ma è come se mi sono incantata e chi non lo farebbe avendo un ragazzo così bello davanti ai suoi occhi

Rugge:amore mi stai ascoltando?chiede girandosi verso di me al che mi riprendo
Karol:no scusami mi ero distratta,stavi dicendo?chiedo cercando di non sembrare nervosa
Rugge:distratta per cosa o meglio dire per chi?chiede sapendo già la risposta
Karol:per nessuno,stavo solo pensando dico giocando con l'anello
Rugge:perchè sei nervosa?chiede mentre si avvicina
Karol:non sono nervosa,sto bene dico sorridendoli
Rugge:quando sei nervosa giochi sempre con l'anello ed è ciò che stai facendo ora
Karol:d....devo andare in b....bagno detto quello entro in bagno

Una volta entrata in bagno,mi svesto mi metto sotto l'acqua calda che mi rilassa e dopo una ventina di minuti decido di uscire,asciugarmi e vestirmi ed è qui quando mi accorgo che ho lasciato i vestiti e l'asciugamano sul letto.Fantastico ora mi toccherà chiamarlo!

Karol:RUGGERO grido sperando che mi senta
Rugge:dimmi amore
Karol:mi potresti portare i vestiti e l'asciugamano per favore
Rugge:certo dice e dopo aver detto quello non sento più niente,dopo cinque minuti sento la porta aprirsi
Karol:grazie vita
Rugge:di niente amore,te gli lascio sul mobile dice e poi sento la porta chiudersi così esco dalla doccia mi asciugo,mi metto il pigiama che consiste in una canotta bianca e un pantaloncino corto rosa ed esco dal bagno

Karol:fatto non ci ho messo tanto,visto?
Rugge:si devo dire che sei stata abbastanza veloce
Karol:solo perché sono distratta non significa che ci metto tre ore per fare una cosa dico mentre metto le robe sporche nella borsa per poi andare a sedermi sul letto
Rugge:ti ricordo che fai sempre tardi e che sei molto ma molto sbadata dice ridendo
Karol:non è vero non sono poi così tanto sbadata
Rugge:invece si perché senò ti saresti ricordata di asciugarti i capelli a meno che tu non voglia dormire con i capelli bagnati e prenderti la febbre
Karol:no..... cioè si....... voglio dire non mi sono dimenticata di asciugarli e che volevo vedere se eri attento dico ovviamente mentendo
Rugge:si certo come no dice mente continua a ridere
Karol:ridi ridi dico alzandomi dal letto ma la sua mano mi tira facendomi cadere su di lui
Rugge:resta qui
Karol:amore devo asciugare i capelli
Rugge:te gli asciugo io dice rubandomi un bacio per poi alzarsi e lasciarmi seduta sul letto

Il mio Chico fresa e la mia chica delivery/RUGGAROL 2\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora