Capitolo 19

301 10 0
                                    

Prov 's Ruggero
Stavo beatamente dormendo quando sento il mio telefono suonare,stiro il braccio per prenderlo ma lo allontano allora apro gli occhi e finalmente dopo vari tentativi lo riesco a prendere e vedo che è la sveglia,appoggio il telefono sul comodino e mi giro verso la mia bellissima ragazza che sta dormendo beatamente come un angelo e al vederla mi incanto,sono l'uomo più fortunato ad averla ma sopratutto sono fortunato perché lei mi ama e darei tutto per lei,stavo pensando quando sento la sua voce che mi riporta alla realtà

Karol:perché mi guardi così?
Rugge:perché sei bellissima
Karol:grazie e buongiorno dice sorridendomi e abbracciandomi
Rugge:buongiorno amore dico dandoli un bacio e attraendola di più a me
Karol:che ore sono?
Rugge:le nove e mezza
Karol:credo che sia meglio che ci alziamo e facciamo colazione dice provandosi ad alzare ma la fermo
Rugge:no,è ancora presto,resta qui dico dandoli dei baci sul collo
Karol:no Ruggero se non ci alziamo faremo tardi......basta dice allontanandosi da me
Rugge:volevo solo stare un po con te prima di perderti per tutto il giorno
Karol:perdermi?di cosa parli?chiede confusa
Rugge:tu e le tue amiche andrete a fare shopping e così starai lontano da me per tutto il giorno
Karol:dai amore alziamoci per favore
Rugge:ok vinci tu,ma a una condizione
Karol:quale?
Rugge:dopo che facciamo colazione faremo insieme la doccia
Karol:no no no no e no
Rugge:perché?
Karol:perché no,non voglio
Rugge:dai prometto di fare il bravo dico accarezzandoli il viso
Karol:ho detto no
Rugge:ma almeno dammi un motivo
Karol:perché mi vergogno dice abbassando la testa,ma gliela sollevo
Rugge:non devi vergognarti con me di niente sei bellissima dico dandole un dolce bacio che mi segue subito intrecciando le nostre lingue l'una tra l'altra ma dopo poco ci separiamo
Karol:non voglio
Rugge:allora io non mi alzo
Karol:bene dice alzandosi e mettendosi la mia camicia che le arriva leggermente più giù delle cosce
Rugge:bene?questo è tutto ciò che dici?
Karol:si,non so cosa dirti
Rugge:bhe potresti dirmi ''va bene amore,certo'' dico imitando la sua voce il che ci fa ridere entrambi
Karol:io non parlo così
Rugge:si,forse no o forse si.Dai andiamo di si amore
Karol:no
Rugge:ma perché se già conosco te e il tuo corpo
Karol:non centra,ho detto no
Rugge:ok tanto so come convincerti dico alzandomi e mettendomi i miei boxer per poi andare al suo fianco prendendoli la mano e uscendo dalla camera per dirigerci in cucina dove iniziamo a cucinare.

Prov 's Karol
Stiamo facendo colazione e mi trovo seduta sulle gambe di Rugge,devo dire che sono felice molto felice e non mi pento di quello che è successo ieri sera perché in quel modo ci siamo dimostrati il nostro amore e non c'è forma più bella di quella perché tutte le persone possono dirsi due parole semplici come ''Ti Amo'' ma una cosa sono le parole e un'altra cosa ben diversa è la dimostrazione di quanto ami quella persona e che faresti tutto per lei anche se significherebbe rinunciare alla tua felicità in cambio della sua e ieri sera è stata la prima volta che mi sono sentita completa per la prima volta e sono sicura che succeda quello che deve succedere non mi pentirò mai di quello che è successo e di quello che abbiamo vissuto insieme perché la nostra vita e il nostro destino è già scritto quindi non c'è bisogno di odiare una persona con cui siamo stati felici e che ci strappava ogni giorno un sorriso almeno questo è quello che penso io

Rugge:amore mi stai ascoltando?dice intrecciando la sua mano con la mia e riportandomi alla realtà
Karol:no scusa......che stavi dicendo?chiedo guardandolo agli occhi
Rugge:non devi scusarti ti stavo solo dicendo che dovremmo andarci a cambiare
Karol:certo andiamo,non voglio fare tardi dico scendendo dalle sue gambe
Rugge:prima voglio sapere a cosa stavi pensando dice prendendomi per mano e iniziando a camminare alla sua camera
Karol:pensavo che la nostra vita è già scritta e che noi dovremmo solo viverla
Rugge:e come mai pesavi questo?chiede mentre entriamo in camera
Karol:non lo so mi è solo venuto in mente
Rugge:sei strana,molto strana
Karol:lo so ma mi ami così come sono o no?
Rugge:ovvio sei la mia ragazza strana e sempre lo sarai dice abbracciandomi
Karol:amore sono le 10.00 non facciamo in tempo a passare da casa mia e non mi posso mettere i vestiti di ieri
Rugge:perchè?ieri stavi bene vestita
Karol:lo so ma sono bagnati già visto che qualcuno mi ha buttato nella piscina
Rugge:ah me ne ero dimenticato
Karol:l'ho visto,ora cosa mi metto?
Rugge:credo di avere una camicia a quadri spero solo che ti entri dice cercando nel suo armadio
Karol:ma anche se me la mettessi si vedrà che è tua
Rugge:intanto la provi poi la potremmo adattare dice dandomi la camicia
Karol:va bene girati
Rugge:perchè?
Karol:girati e basta
Rugge:ok ok dice girandosi e così mi cambio provando la camicia
Karol:come sta?
Rugge:stai bene se gli aggiungi una cinta sta meglio
Karol:ma non sembra mia
Rugge:stai bene tieni,aggiungi questa e vedi che starà meglio dice dandomi la cinta
Karol:se lo dici tu dico mettendo la cinta ed effettivamente sta meglio
Rugge:vedi stai bene sembra un vestito
Karol:grazie spero di non rovinarla
Rugge:non preoccuparti la puoi tenere io non la uso
Karol:grazie vado in bagno ci vediamo tra 10 minuti amore dico correndo in bagno e chiudendo la porta a chiave per poi scoppiare a ridere
Rugge:ridi ridi ma questa me la paghi grida da fuori la porta e sento un silenzio per poi sentire dei passi che si allontanano

Dopo ciò decido di spogliarmi e di mettermi sotto la pioggia di acqua artificiale che fa sì che tutti i miei pensieri spariscano e che mi dimentichi di tutto per un momento ma come tutti i bei momenti deve finire così esco dalla doccia avvolta in un asciugamano e mi inizio ad asciugare per poi vestirmi e asciugare i capelli e piastrarli lasciando che in essi si formino boccoli e poi in fine il trucco solo che ovviamente sono Karol e sono così distratta che mi ricordo di aver lasciato il mio borsello di là allora esco e vado in camera dove vedo Rugge senza camicia con solo i pantaloni mentre si mette le scarpe il che mi pone nervosa molto nervosa ma senza farci caso entro in camera

Rugge:che bella che sei,avevo ragione
Karol:su cosa?
Rugge:avevo ragione che saresti stata bellissima così vestita dice mettendosi la camicia
Karol:non credo,avrei preferito un mio vestito dico mettendomi la matita per gli occhi
Rugge:sai credo che saresti bellissima anche con due stracci dice avvicinandosi e posizionandosi dietro di me
Karol:allora credo che abbiamo due punti di vista differenti dico mettendomi la terra su tutto il viso
Rugge:non credo e solo che ti è difficile darmi ragione dice abbracciandomi dalla cintura
Karol:può darsi di si come può darsi di no dico mettendomi il rossetto di un colore rosso accesso per poi girarmi rimanendo a pochi centimetri dal viso di Rugge
Rugge:wow,che splendore
Karol:non esagerare dico arrossendo
Rugge:non esagero sei stupenda anche se........
Karol:se.....cosa?chiedo mentre mi metto le scarpe
Rugge:credo che qualcuno potrà finire all'ospedale oggi
Karol:perché?
Rugge:perché sei così perfetta che farai girare a tutti la testa quando passerai davanti a loro dice dandomi un bacio sulla guancia
Karol:ma cosa dici è solo un po di trucco non esagerare e andiamo che è tardi dico prendendo la mia borsa
Rugge:io ho ragione e te ne accorgerai,ora andiamo dice prendendomi per mano e iniziando ad uscire dalla casa per poi iniziare a camminare per arrivare in centro

Il mio Chico fresa e la mia chica delivery/RUGGAROL 2\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora