Capitolo 23

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Prov's Ruggero
È da un mese e mezzo che mi sono allontanato da Karol e anche se continuiamo a stare insieme posso benissimo dire che la nostra relazione non è più come prima.Ogni giorno,ogni ora,ogni minuto e ogni secondo che passo con lei sento di ferirla sempre più e anche se vorrei solo abbracciarla,baciarla e dirli che la amo mi contengo per paura di quello che Matteo può fare.Ogni giorno che passa cerco di trovare una soluzione a tutto questo casino che sta distruggendo la felicità mia e di Karol.Ogni giorno l'unica cosa o per meglio dire persona a cui penso è Karol,mi preoccupa perché so che lei è quella che tra noi due sta soffrendo di più e mi uccide sapere che soffre solo per colpa mia,ma ora come ora non posso fare niente.

Ormai è passato un mese e mezzo ed è il momento di porre fine alla mia relazione con Karol e anche se so che così la farò soltanto soffrire di più non posso più continuare ad averla vicina e saperla così lontana,io la amo e il sapere che la sto perdendo per colpa di uno stronzo mi distrugge,io e lei abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivare fino a qui e ora che eravamo felici,che tutto andava bene lui ritorna rovinandomi la vita nella maniera più brutta cioè togliendomi l'amore della mia vita.

Ora sono fuori la porta della casa di Karol per poter terminare il più presto possibile con questo incubo

Prov's Karol
Mi trovo sdraiata sul letto massaggiandomi la pancia dove la mia piccola o il mio piccolo cresce cercando di tranquillizzarmi un po,ma tutta la mia tranquillità viene interrotta quando la porta si apre.Non faccio caso a chi entra nella mia camera sapendo che o è mamma che viene a pulire o sono Vale e Caro che ci vengono a trovare,ma dopo dei minuti di silenzio giro la testa e mi trovo l'unica persona che non avrei voluto rivedere per un lungo tempo.

Karol:che ci fai qui?chiedo ponendomi in piedi
Rugge:volevo parlare con te
Karol:non posso dico cercando di non guardarlo
Rugge:perché non puoi?
Karol:sono impegnata
Rugge:in cosa?
Karol:devo fare tante cose
Rugge:non mentirmi,ti conosco bene e so che è solo una scusa per non parlarmi
Karol:allora già visto che sai che non ti voglio parlare vattene dico con gli occhi lucidi
Rugge:non posso andarmene,non prima di averti detto quello che devo dirti
Karol:ma non capisci che ogni cosa che fai e che dici mi ferisce ogni giorno di più?
Rugge:sai che non è quello che io voglio
Karol:pensavo di sapere quello che volevi ma ora non lo so più,ti guardo e non vedo più il Ruggero di una volta ma solo un uomo freddo e distante che pensa solo a se
Rugge:sai benissimo che io sono quello di sempre
Karol:no,non lo so,e sinceramente non so neanche perché sto parlando con te che mi fai solo soffrire dico camminando verso la porta e aprendola
Rugge:non me ne posso andare senza averti detto una cosa dice richiudendo la porta
Karol:lasciami in pace e vattene
Rugge:no,prima ti devo dire che....
Karol:COSA?COSA MI DEVI DIRE,EH?CHE MI LASCI?CHE MI LASCI NELLA MERDA?CHE VUOI BUTTARE VIA TUTTI QUESTI ANNI?ACCOMODATI PURE TANTO SEI UN CODARDO grido ma subito dopo me ne pento e mi ricordo che nella mia pancia ho mio figlio o figlia e che lui o lei sente tutto quello che io provo e per questo involontariamente porto le mie mani sulla mia pancia e la inizio a accarezzare dimenticandomi della presenza di Ruggero
Rugge:Karol.... dice guardando le mie mani che si trovano sulla mia pancia per poi guardare me e lì mi accorgo che Ruggero ha capito tutto
Karol:esci sussurro
Rugge:dimmi che non sei incinta?chiede con una faccia spaventata
Karol:si,mi dispiace per te ma sono incinta
Rugge:è mio?
Karol:si
Rugge:no,non può essere,sicuramente sei stata con qualcun'altro
Karol:esci dico trattenendo le lacrime
Rugge:no,rispondi,è mio?
Karol: SI,È TUO,NON SONO UNA TROIA grido piangendo e in questo momento la testa mi inizia a girare facendomi cadere a terra
Rugge:stai bene?chiede aiutandomi ad alzarmi
Karol:si dico fredda per poi allontanarmi da lui
Rugge:sei sicura che è mio?
Karol:si è tuo,sono stata solo con te ed è tuo,ora sta a te decidere se vuoi fare parte della vita di tuo figlio o figlia o lasciare me e lui o lei nella merda dico guardandolo agli occhi
Rugge:mi dispiace,ti giuro che l'unica cosa che voglio è stare con te e con questo bebè che cresce dentro di te ma non posso,ti amo a te e al piccolo o piccola, ricordatelo sempre
Karol:quindi la tua decisione è quella di lasciare me e tuo figlio o figlia da soli?
Rugge:devo farlo,scusa
Karol:va bene,ma sappi che da ora in poi non ti voglio ne nella mia vita e ne in quella del mio piccolo o piccola
Rugge:ti chiedo solo di darmi vostre notizie ogni mese
Karol:non ti prometto niente dico piangendo in silenzio
Rugge:scusa,ora promettimi che mi darai tue notizie
Karol:sicuramente non avrai bisogno di sapere quello che mi succede
Rugge:invece si,ho bisogno di sapere come state
Karol:se ti rende felice sapere come stiamo ti invierò nostre notizie ogni mese dico con lo sguardo basso
Rugge:grazie,come va?
Karol:bene dico sdraiandomi sul letto
Rugge:come state tu e il bambino/a?chiede sedendosi al mio lato sul letto
Karol:bene,anche se scalcia molto dico accarezzando la mia pancia dove il bebè scalcia
Rugge:posso?chiede guardando la mia pancia
Karol:se questo riesce a far star fermo questo monello o monella fai pure

Dopo aver detto ciò sento la sua mano poggiarsi sulla mia pancia.Nel momento che la sua mano inizia a lasciare suavi carezze sulla mia pancia il bebè smette di scalciare,non so come ha fatto ma credo che solo lui riesce a calmare questo monello o monella.

Rugge:Ciao piccolino o piccolina io sono il tuo papà e anche se non ci conosciamo ti amo già,sai i miei piani erano diversi da quello che invece sta succedendo e anche se quando tu nascerai io non sarò lì con te sappi che non ti dimenticherò mai perché sei tutto quello che ho sempre desiderato.Ora ti vorrei svelare un segreto,vorrei che fossi un maschietto perché così quando crescerai e io non ci sarò al vostro lato tu potrai fare attenzione a mamma al mio posto,in caso contrario se sarai una femminuccia spero che sarai bella e determinata come tua madre,ma la cosa più importante è che tu sei il risultato di un grande amore,ora papà va via,fai riposare la mamma che è un po stanca dice lasciando un bacio sulla mia pancia per poi guardarmi

Rugge:va meglio?
Karol:si,credo che si calma solo con la tua voce
Rugge:quesa cosa mi piace
Karol:grazie
Rugge:anche se non ci crederai io ti amo ancora e ora che so che sei incinta amo anche questo bebè,spero che un giorno la vita ci possa far ritornare insieme
Karol:anche io lo spero
Rugge:ti amo dice per poi unire le nostre labbra in un bacio.

Quanto mi mancava sentire le sue labbra sulle mie,quanto mi mancava sentire le sue mani sul mio corpo,quanto mi mancavano i suoi baci,quanto mi mancava la sua voce,quanto mi mancavano le sue carezze,quanto mi mancava lui,lo amo e niente e nessuno potrà cambiare quello che provo.Dopo un bel po ci separiamo e ci guardiamo negli occhi e questo basta per dirci con uno solo sguardo tutto quello che non ci siamo mai detti,come se gli occhi parlassero al posto di mille parole.Ora so che anche se non starò con la persona che amo avrò sempre il suo ricordo,il ricordo di tutto quello che abbiamo vissuto,il ricordo del nostro amore,ma sopratutto il ricordo più importante sarà il piccolo o la piccola che cresce dentro di me e che mi ricorderà sempre l'amore che io e suo padre ci siamo tenuti.

Il mio Chico fresa e la mia chica delivery/RUGGAROL 2\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora