Capitolo 17

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Prov's Karol
Sono preoccupata per Ruggero è molto strano e durante tutta la cena non ha detto neanche mezza parola,non mi guarda e mangia,sembra come se io sono invisibile e questa cosa non mi piace, ritornando a quello di cui stavamo parlando stiamo mangiando o per meglio dire stavamo mangiando perché abbiamo appena finito e come se non ci fossi il signorino si è alzato ed è andato sul divano ma ora scoprirò cosa è successo quanto è vero che mi chiamo Karol Sevilla

Karol:ok ora basta dico sedendomi accanto a lui
Rugge:cosa vuoi?chiede stanco senza guardarmi
Karol:voglio capire cosa ti succede
Rugge:non succede niente sono solo un po stanco
Karol:no non è vero e non dirmi che non ti succede niente perché so che non è cosi
Rugge:Karol preferisco non parlarne,ora vai a prendere le tue cosa che ti accompagno a casa
Karol:sai avevo chiesto a mia madre se potevo rimanere da te a dormire,ma penso che non vorrai che resto dico alzandomi
Rugge:ma cosa stai dicendo certo che voglio che resti
Karol:bhe il tuo sguardo dice tutt'altro non mi hai neanche rivolto una parola mentre mangiavamo e ne uno sguardo,quindi ciò mi fa capire che vuoi stare da solo dico iniziando a mettere il giubbotto
Rugge:Karol non era mia intenzione farti pensare che non voglio che resti dice alzandosi e avvicinandosi a me
Karol:bhe hai un fantastico modo di dimostrarlo,comunque ora potrai stare tranquillo dico aprendo la porta ma la sua mano mi ferma
Rugge:dai resta,per favore dice abbracciandomi
Karol:se resto mi dirai perché sei così strano?chiedo sciogliendo l'abbraccio
Rugge:Karol non voglio parlare di questo dice guardando da tutte le parti tranne me
Karol:ma perché?non ti fidi di me?chiedo facendo in modo che il suo sguardo di posi su di me
Rugge:non è che non mi fido di te,ma non ti voglio far preoccupare
Karol:ma se non me lo dici mi preoccuperò di più
Rugge:Matteo mi ha chiamato,contenta?dice arrabbiato e ora so che potevo anche fare a meno di sapere ciò,ma la cosa più importante è che se Matteo lo ha chiamato vuol dire che succederà qualcosa e non penso in senso positivo ma in senso negativo
Karol:c...che co...cosa voleva?
Rugge:non lo so,non me lo ha detto dice andando a sedersi sul divano
Karol:sei arrabbiato?chiedo sedendomi accanto a lui
Rugge:no,perché dovrei essere arrabbiato con te che non centri niente?
Karol:per averti costretto a dirmi cosa era successo
Rugge:tranquilla e poi era giusto che lo sapessi,tanto primo o poi lo avresti scoperto
Karol:già,però secondo te cosa vorrà?
Rugge:non lo so,spero che non ci dia fastidio dice intrecciando la sua mano con la mia
Karol:speriamo dico sospirando
Rugge:hei tranquilla,qualsiasi cosa succeda la affronteremo insieme come sempre
Karol:e se ci separa?tu credi che arrivi a quel punto?
Rugge:non lo so ma è meglio pensare con positività come sempre,non credi?
Karol:si forse è meglio
Rugge:ora basta a pensare in questo,che ne dici se vediamo un film?
Karol:ok,però no da paura dico togliendomi il giubbotto
Rugge:ma ci sono io,di chi hai paura?
Karol:non centra niente,ho paura quindi film horror no
Rugge:non credo che ti riuscirò a far cambiare opinione quindi tu vinci,che film?
Karol:teenwolf
Rugge:ok io cerco il film e tu fai i popcorn
Karol:va bene però aspettami non voglio che inizi a vedere il film senza di me
Rugge:va bene,però muoviti

Detto ciò corro in cucina e inizio a fare i popcorn,dopo una decina di minuti finalmente sono pronti cosi gli metto in una coppa e vado in salone dove c'è il mio ragazzo seduto sul divano che mi aspetta così mi siedo e iniziamo a vedere il film mentre mangiavamo,ad un certo punto la stanchezza prende il controllo del mio corpo facendomi addormentare a metà del film e da li non ho più saputo niente

Prov 's Ruggero
Sono seduto sul divano con Karol che ha la sua testa appoggiata sul mio petto e stiamo vedendo un film ma è da un paio di minuti che non parla cosi mi giro e trovo una scena tenerissima cioè Karol dormendo placidamente come un angelo allora spengo la tv,mi alzo e la prendo tra le mie braccia a modo di sposa e mi dirigo alla camera da letto,l'appoggio delicatamente sul letto e gli lascio un bacio sulle labbra ma proprio quando stavo per allontanarmi mi stringe di più a se facendomi cadere su di lei ma subito mi sposto sdraiandomi al suo lato

Karol:resta qua con me dice accurucandosi nell'incavo del mio collo
Rugge:amore mi vado a fare una doccia e ritorno dico allontanandola da me e guardandola negli occhi
Karol:no,resta qua con me
Rugge:vita anche tu dovresti fare la doccia e cambiarti dico accarezzandoli la guancia
Karol:ok,hai vinto però vai prima tu dice mentre si copre con le coperte già visto che stiamo a fine novembre e il freddo inizia a sentirsi
Rugge:va bene però con una condizione
Karol:quale?
Rugge:che io ti asciugo i capelli dico dandoli un bacio sulla guancia e alzandomi
Karol:ok,va bene

Detto ciò prendo l'accappatoio e i vestiti che mi servono ed entro in bagno,mi spoglio e mi metto nella doccia rilassandomi sotto l'effetto della pioggia di acqua che cade sul mio corpo e così rimango per una ventina di minuti poi decido di uscire così mi asciugo i capelli e mi vesto per poi uscire dal bagno e andare in camera dove Karol sta beatamente dormendo,silenziosamente mi avvicino a lei e le accarezzo il braccio per farla svegliare ma niente

Rugge:amore sveglia dico accarezzando il suo braccio ma niente continua a dormire
Rugge:amo svegliati ti devi mettere il pigiama dico lasciandoli un bacio sulle labbra ma non ha intenzione di svegliarsi
Karol:voglio dormire 
Rugge:ok se non ti svegli al mio tre ti butto in piscina e non mi importa se sei vestita
Karol:non hai il coraggio dice con gli occhi chiusi
Rugge:tu lo hai voluto dico prendendola tra le mie braccia e correndo fuori al giardino dove si trova la piscina
Karol:no no no no no dice afferrandosi al mio collo per non cadere
Rugge:tu mi hai costretto dico buttandola in piscina e immediatamente scoppio a ridere
Karol:TI ODIO grida nuotando verso il bordo della piscina
Rugge:TI AMO grido per poi scoppiare a ridere e vedere una espressione furiosa nel suo volto
Karol:è meglio per te che scappi perché ora che uscirò te la vedrai con me dice cercando di uscire dalla piscina ma ovviamente fallendo già visto che ogni volta che ci prova scivola
Rugge:io credo che dovresti prima cercare di uscire dalla piscina e poi occuparti di me dico ridendo
Karol:ridi ridi,che ride bene ride ultimo dice provando a uscire ma il piede gli scivola facendola scivolare dentro la piscina di nuovo
Rugge:quando riuscirai ad uscire dalla piscina avvisami dico iniziando a camminare verso la porta di entrata mentre ascolto urlare il mio nome ma senza farci caso continuo il mio percorso sorridendo

Il mio Chico fresa e la mia chica delivery/RUGGAROL 2\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora