Il mio Chico fresa e la mia chica delivery/RUGGAROL 2\

Capitolo 21

Prov's Ruggero
Dopo aver passato una mattinata intera con i miei amici ho lasciato Karol a casa sua,ora mi sto dirigendo al bar dove ho appuntamento con Matteo.Non ho nessuna voglia di vederlo perché ho paura che ora che va tutto bene lui possa rovinare tutto quello che ci è costato costruire in questi anni,ho paura che mi separi da Karol,ho paura che possa commettere degli errori solo per l'ossessione che ha con Karol,ho paura di tante cose,ma devo essere forte e oggi saprò cosa vuole.Mentre pensavo non mi sono accorto che sono arrivato al bar così entro,ordino un cappuccino e mi accomodo fuori ai tavolini aspettando che il mio "fratellastro" se così si può chiamare arrivi

Mat:ciao fratellone dice sedendosi allo stesso tavolino con un caffè in mano
Rugge:sono qua come tu volevi,ora parla dico con un tono deciso
Mat:tranquillo,c'è tempo per parlare dice bevendo un po del suo caffè
Rugge:non ho tempo da perdere con te,quindi se devi parlare parla
Mat:certoooo,mi dimenticavo che vai di fretta perché hai cose da fare con la tua fidanzatina,giusto?dice ridendo
Rugge:si proprio come tu lo dici ho cose da fare,quindi parla dico già stufo di perdere il mio tempo con lui
Mat:tranquillo,tanto dopo quello che ti dirò dubito che ti sposerai con Karol dice sicuro di se
Rugge:che centra Karol in questa conversazione?chiedo un po nervoso per la sua risposta
Mat:tutto,quindi ti conviene ascoltarmi
Rugge:se provi a toccarle solo un capello te la vedrai con me
Mat:tranquillo,non sarei mai capace di farli qualcosa
Rugge:voglio sapere cosa vuoi da noi
Mat:lei,solo lei
Rugge:lei non la puoi avere perché non è un gioco
Mat:bhe ti piaccia o no tra un po non sarà più tua come tu dici,ma sarà mia
Rugge:questo non succederà mai dico nervoso
Mat:questo è quello che pensi dice ridendo
Rugge:ti sbagli di grosso e ora parla
Mat:devi lasciare Karol e dirle che non la ami più e che in tutto questo tempo l'hai solo usata
Rugge:sei matto se credi che lo farò dico ridendo
Mat:se non lo fai tua madre finirà in carcere e tutta la vostra vita sarà rovinata,compresa la vostra azienda
Rugge:mia madre non ha fatto niente e non può essere condannata
Mat:ti sbagli perché l'incendio della boutique lo ha provocato lei
Rugge:impossibile,mia madre non farebbe mai una cosa del genere ne sono sicuro dico sicuro di quello che dico e penso
Mat:bhe forse hai ragione,lei non è capace di farlo ma io si dice quest'ultimo in un sussurro e rimango sorpreso dalla sua confessione
Rugge:tu sei matto,hai bisogno di essere rinchiuso in una casa di riabilitazione dico sorpreso per quello che ha fatto
Mat:no,non sono matto,voglio solo quello che è mio
Rugge:Karol non è mai stata tua e tanto meno ora lo sarà dico già arrabbiato
Mat:beh mi dispiace per te e la tua famiglia ma allora mi vedo costretto a prendere la decisione di distruggervi
Rugge:non hai prove sull'incendio
Mat:certo che le ho,perché proprio quel giorno tua madre ha portato un vestito indietro a quella boutique e potrei dire che in serata l'ha incendiata
Rugge:mi fai schifo,non è solo mia madre ma è anche la tua dico schifato e disgustato per le cose che sta dicendo
Mat:no,ti sbagli,ha smesso di essere mie madre da quando ha lasciato mio padre
Rugge:ma ti rendi conto delle cose che stai dicendo
Mat:non mi interessa quello che pensi,sei stato avvisato,tieniti pronto per quello che poi succederà.Ti do un giorno per poter decidere dice per poi iniziare a camminare e sparire

Dopo quello che mi ha detto non so che fare,non voglio che mia madre finisca in prigione ma non voglio lasciare Karol....Karol,non so come dirli tutto ciò perché io la amo e dopo tutto quello che abbiamo vissuto non voglio farla soffrire anche se sarò costretto a farlo,ogni lacrima che verserà,ogni giorno che mi penserà,ogni volta che mi chiederà spiegazioni ma sopratutto ogni giorno che soffrirà non me lo perdonerò mai,ma so che la scelta migliore è questa almeno finché non riesco a trovare abbastanza prove per condannare Matteo.L'unica cosa o meglio dire persona a cui penso è la mia principessa che sicuramente si starà chiedendo come sarà andato il mio incontro con il mostro del mio 'fratellasto' e io posso benissimo dire che è andato malissimo per le due opzioni che mi ha dato come scelta.Stavo camminando di ritorno a casa dei miei genitori quando il telefono mi porta alla realtà,così lo prendo e il nome di Karol compare su di esso e la mia mente inizia a battersi in una guerra di emozioni,ma non rispondo perché l'unica cosa che devo fare è dimenticarmi di lei,almeno per un tempo.

Rugge:mamma papà,sono a casa grido salendo le scale e chiudendomi nella mia camera
MR:Ruggero la cena è pronta dice bussando alla porta
Rugge:non ho fame rispondo stanco di tutto e tutti
MR:ho preparato il tuo dolce preferito,scendi a mangiare
Rugge:mamma sono stanco,non voglio mangiare

Dopo ciò sento solo i passi di mamma che si allontanano sempre di più fino a sparire,così mi cambio e cerco di addormentarmi per non pensare a lei,ma le sue chiamate e i suoi messaggi fanno si che ogni momento passato con lei torni alla mia mente,ma non voglio che sappia quello che sta succedendo per questo spengo il telefono senza leggere neanche un suo messaggio e dopo tre ore pensando a lei e in cosa sta facendo riesco ad addormentarmi.

Prov's Karol
Dal momento che Ruggero mi ha lasciato in casa mia la mia mente pensa solo a lui e a come sarà andato l'incontro con Matteo e anche se tutti sappiamo che sono sempre ottimista ora mi sto iniziando a preoccupare veramente già visto che l'ho chiamato tante volte e gli ho mandato tanti messaggi,ma niente....non risponde.Mi manca e anche se ci siamo visti tre ora fa mi manca,mi manca sentire la sua voce,i suoi baci,la sue carezze ma sopratutto mi mancano i suoi ti amo.Mentre pensavo a tutto quello che sta succedendo il mio telefono inizia a squillare così velocemente lo prendo e la illusione di leggere il nome del mio ragazzo si trasforma in delusione al sapere che chi mi sta chiamando è Valentina,così decido di non rispondere e mi butto sul letto dove do sfogo a lacrime e singhiozzi senza fine finché non mi addormento