Twins.✿ℛeddie➵ℳileven✿

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Eddie's pov

Era tardi, dovevo tornare a casa, salutai Richie con un bacio a stampo "Se vuoi ti accompagno.." mi disse il ricciolino sull'uscio della porta "Non è lontano, tranquillo." risposi vedendolo assonnato e per non causare altro fastidio "Cosa dirà tua madre appena ti vedrà con quel cerotto sul naso e i vari lividi?" si preoccupò e io pensai che era davvero adorabile quando si prendeva cura di me "Richie riposati, stai tranquillo, cercherò di non farglielo notare.. Come posso fare.. Ah ecco! Dammi una tua sciarpa, la metterò fino agli occhi." dissi e lui annuì per poi dirigersi ad un cassetto dove trovò la sciarpa grigia "Ecco tieni" me la porse "Sta attento e chiamami appena sei salito in camera tua.." mi disse e mi sciolse ancora di più.

***

Uscii da casa di Richie in silenzio dato che Mike e Eleven dormivano. Salutai Richie, una volta fuori, che si affacciava sulla sua finestra.
Girai l'isolato e vidi una delle ultime persone che volevo vedere proprio quel giorno. Sadie Sink, la guardai male e lei abbassò lo sguardo prima di accostarsi di fronte a me.
"Cosa vuoi?" dissi io ripugnato da lei "Parlare con te e Richie, Eddie.." rispose la ragazza dai capelli rossi con gli occhi azzurri che, in quella serata di settembre, la luna rifletteva in essi un luccichio che la rendeva quasi, apparentemente, sensibile e dolce.
"Parlarci? Ci rovini la vita, la reputazione, dicendo a tutta la scuola una cosa del tutto privata.. e poi? Vuoi, parlarci? Ma fai schifo, ti prego levati, torna a casa non osare andare da Richie." le dissi e lei aprì la bocca come se non sapesse cosa dire, la superai e lei mi fermò nuovamente "Eddie, non mi sono mai pentita di una cosa così tanto come questa volta. Ti supplico, tutti meritano una seconda occasione, ho sbagliato, sono stata un egoista solo perché io amo Richie e non riuscivo ad accettare il fatto che non sarà mai mio.. Ma ora sono pronta a voltare pagina e a fare pace con voi. Ti prego Eddie" mi disse e i suoi occhi si fecero pieni di lacrime fino a scoppiare, resistetti, "Sink a cosa servirebbe fare pace? Ormai la vita ce l'hai rovinata.." dissi con tono meno duro "Eddie lo so.. Ma presto risolveremo tutto. Essere gay è una cosa normale, la gente deve capirlo, perciò non vi ho rovinato nulla, è come se voi foste una coppia etero. Si abitueranno, è sempre meglio di rimanere nell'ombra.." mi disse agitando le mani e queste parole mi fecero riflettere molto. Aveva ragione.

***

Spazio autrice

Sono viva, scusate ma la scuola mi toglie il respiro.
Il capitolo è corto ma mi serviva solo per transizione.
Il prossimo vi piacerà molto di più♡