Beasts tell me

Newtie

Era giunta l'ora. Tina entrò titubante nella Mole antonelliana. La stupiva l'affascinante cupola ogivale.
-Lumos!- sussurrò. Vista così era ancora più bella. Si stupì però del fatto di essere circondata da un silenzio inquietante e del fatto di essere sola.
-No! Non dirmi che ho sbagliato luogo e ora del raduno. Con tutto quello che è successo con Newt mi sento persa. Newtie mi manchi, ti vendicherò e...
-Che brava la nostra signorina Goldstein
-Chi ha parlato?
Tina guardava ansiosa alla ricerca dell'uomo che aveva detto quelle parole.
-Cara, se non mi riconosci è un bel problema!
Adesso forse è meglio.
Come dal nulla sbucò fuori un mago che conosceva bene. I pantaloni attillati, i capelli e la barba biondo platino. Non poteva che essere lui: Gellert Grindelwald, il mostro che aveva ucciso Newt. Il suo Newt.
-Così lei vuole uccidermi per rivedere l'amato Newton Artemis Fido Scamander... se le dicessi che so dove si trova?
-Certo. Lo so anche io. Si trova nella tomba di famiglia...
- Seguimi, razza di imbranata!
Titubante, Tina lo seguì. Cosa aveva da perdere? Niente. Una volta aveva Newt, ma non c'era più e non ci sarebbe mai più stato. Quindi, perchè non farlo? Così avrebbe conosciuto meglio Grindelwald, i suoi punti deboli e avrebbe saputo come colpirlo meglio....