Un meraviglioso uccello magico

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-Che facciamo adesso?- domandò Tina.
Erano giunti in camera di Newt.
-Ti voglio far vedere un meraviglioso uccello magico!
Tina cominciò a tremare dall'emozione. Non aveva mai fatto prima...sì...insomma.
Si immaginava un momento magico. Sentiva le gambe tremare. Il ragazzo si tolse la camicia lasciando scoperta la muscolatura e le numerose cicatrici.Vide Newt trafficare tra le tasche dei suoi pantaloni finchè non tirò fuori una cosa minuscola,quasi trasparente. Sembrava di gomma. La poggiò sul palmo della mano e la porse alla ragazza. Tina alla prese in mano e la fissò incuriosita. Non aveva mai visto niente del genere.
In un attimo divenne grande quanto un aquila e divenne rosa.
-Ne ho un altro così nella valigia, ma blu. Sono nati dall'accoppiamento tra un Occamy è una Demigouse. Si estendono e rimpiccioliscono di quanto vogliono.Sono una nuova specie e l'ho chiamata Porpentina.
La ragazza divenne rossa. Non era quello che si sarebbe aspettato, ma era magnifico. Si sentiva orgogliosa perchè Newt aveva chiamato una specie come lei
-Amano il calore della pelle umana. Vedi, infatti si poggiano solo sulla mia schiena, o sulle nostre mani, ma non sulle tue spalle che sono coperte dalla camicia.
-Interessante
-Poi hanno gli occhi. Sono quegli occhi. Occhi di salamandra. Ho chiamato questa specie così per via degli occhi e perchè so che ti piacciono gli abbracci.
-Solo i tuoi,  per la cronaca.
-Su, prendilo in braccio!
Senza pensarci due volte, Tina si tolse la camicetta. Era rimasta in reggiseno,ma non se ne vergognava. Abbracciava quell'animale pieno di fascino.
-Comunque è tuo- disse Newt abbassando
lo sguardo.

Una stellina se all'inizio hai pensato male

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