Mio.

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Piano piano tutti i seguaci di Grindelwald furono disincantati. Tina ebbe modo di rivedere la sorella.
Una sera, si trovava a casa di Newt, con la sorella e Jacob,quando suonarono alla porta.
Incuriosito, Newt andò ad aprire. Pensava che si trattasse di qualche curioso. Dopo la morte di Grindelwald, decine di giornalisti seguivano Tina. Erano assettati di gossip è più volte avevano cercato di estorcergli informazioni. Lui ci era abituato e li respingeva sempre cordialmente. Fu stupito a vedere chi c'era quella sera.
-Leta...- sussurò- Entra pure
Quando la vide entrare, Tina sussultò. Era convinta che fosse morta, invece si era solo unita alla parte sbagliata. Temeva che fosse venuta per riprendersi Newt.
-Ciao- disse timidamente seguita dagli altri.
-Vado a fare un tè anche a te- disse Newt - tu nel frattempo accomodati pure
Rimaste sole, Leta chiede:- Che ci fai qui,Tina?
-Bhe... io e Newt...insomma....stiamo insieme
Era la seconda volta che lo diceva ad alta voce e lo trovava stranissimo e magico allo stesso tempo. Si accorse di essere diventata rossa in viso. Quando lo aveva detto a sua sorella e Jacob era nella stessa stanza, ma in una situazione totalmente diversa. Lui era vicino a lei, le stringeva la mano, le sussurrava che sarebbe andato tutto bene. Quella volta, invece, era sola.
-Ah. Capisco- disse Leta- Sappi solo che Newt è mio.

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