Ho Derubato Il Ladro [IN REVISIONE]

9°

«L'hanno presa...degli uomini ci hanno inseguito e per un momento siamo riusciti a seminarli. Ma erano troppi e non ho potuto fare nulla, loro erano in sette e noi in due. L'ho persa...l'hanno presa sotto i miei occhi e non sono riuscito ad aiutarla!» Esclama lui sentendosi in colpa e vedo Lupin stringere i pugni e diventare più serio.

«Mi dispiace Lupin, non ho potuto fare nulla, hanno iniziato a spararci contro e nonostante sia riuscito a toglierne di mezzo quattro, l’hanno colpita ad una spalla per cercare di prendere me, con un sonnifero e quando me ne sono accorto era troppo tardi.» William si accascia sul divano esasperato mentre sospira rumorosamente e Lupin resta assorto nei suoi pensieri ma sempre mantenendo quello sguardo serio, mentre Stéphan abbassa gli occhi e io rimango senza parole.

«Chi erano William? Li hai visti?!» Esclamo allarmata per la sorte di Dalila e William scuote la testa. «No ma credo siano gli stessi che volevano uccidervi quella volta.» Alla sua risposta mi porto una mano alla bocca e strano gli occhi. Il pensiero di Dalila mi sta uccidendo dentro e Lupin si volta verso William di scatto. «Dobbiamo trovarla! Se sono loro so già cosa vorrannol'Occhio di Venere.» Dice Lupin e tutti e tre lo guardiamo improvvisamente, ma è Stéphan a parlare per primo, «Come facciamo? Se ci vogliono ricattare sicuramente ci chiameranno», «Appunto Stéphanci chiameranno e noi intercetteremo la chiamata.» Lupin fa un ghigno complice verso Stéphan e quest'ultimo dopo un istante sorride di rimando. «Hai ragione l'interceptor.» Guardo Stéphan confusa alla sua risposta. «L'inter... che?» Chiedo e loro si voltano a guardarmi. «L'interceptor...è una spia ricetrasmittente che abbiamo rubato alla polizia una volta e Stéphan l'ha modificato per aumentarne la potenza di ricezione.» Mi spiega Lupin e io annuisco incerta, prima di rifletterci su. «Ma come faranno a chiamarci se non abbiamo telefoni e la linea qui non prende?» Domando e Lupin fa un ghigno divertito. «Semplice Azzurra...l'interceptor è l'unica cosa che abbiamo qui, in questo appartamento che può generare una linea con cui è possibile utilizzare un telefono usa e getta e soprattutto...la linea è coperta da influenze esterne essendo uno strumento utilizzato dalla polizia. Stéphan e io lo abbiamo modificato per generare una potenza di campo continua.» Lupin spiega il tutto con una calma pacata che sembra mascherare il suo nervosismo per il rapimento di Dalila.

Il silenzio improvvisamente cala nella stanza e Lupin sembra irrigidirsi ad ogni secondo che passa, finché non si siede al tavolo e si porta una mano alle tempie. «Maledetti...giuro che se la toccano sarà la prima volta che uccido qualcuno per il solo gusto di farlo.» Non lo avevo mai visto né sentito così e rimango sorpresa dalle sue parole ma nello stesso tempo spero con tutta me stessa che non le facciano del male seriamente.
Io fui picchiata quella volta perché avevo tentato di ribellarmi ma non sapevo difendermi bene quanto Dalila, spero che non faccia mosse avventate però, che possano costarle la vita.

Dopo attimi di quiete, sentiamo un rumore strano provenire dalla giacca di William e ci voltiamo contemporaneamente verso di lui, Lupin si alza di scatto e si fa passare l'indumento dal suo compagno, lo rigira tra le mani e alla fine trova una piccola ricetrasmittente simile a un bottone che lampeggia, la stacca e la passa a Stéphan che corre verso la stanza dove tengono questo interceptor, mentre anche io mi alzo seguendoli a ruota.

Stéphan si siede davanti questo marchingegno elettronico che somiglia a un computer, composto da almeno una decina di schermi che lampeggiano appena Stéphan passa un piccolo scanner sulla ricetrasmittente. Stéphan si infila le cuffie e ne passa un secondo paio anche a me, mentre una voce proviene dall'altoparlante dell'interceptor e io riesco a identificare dei suoni in sottofondo a quest'ultima, che probabilmente gli altri senza gli apparecchi acustici non sentono.

«Ciao Lupin...sono sicuro che il tuo amichetto ti sarà venuto a dire tutto. Abbiamo noi la ragazza e devo dire che ci sta dando anche filo da torcere, complimenti te la sei scelta bene la new entry della tua banda!» È una voce dura e sprezzante a parlare e io mi ritrovo a stringere le cuffie in modo nervoso, mentre Lupin si irrigidisce e Stéphan lo guarda preoccupato.