SCAMBIO (Cap.16)

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GIORGIO'S POV

<Giorgio> mi sento chiamare <Matteo arriverà fra 5 minuti> mi avvisa Giovanni.

Mi alzo di scatto <CHE COSA? Doveva essere qui a meno 10! Sono le 20:36, come penso di salvare Pietro se non ho i soldi?> cammino avanti e dietro nervoso.

<Devo essere lì fra qualche minuto!> porto le mani ai capelli in preda al panico.

<Purtroppo ci sono stati dei ritardi, e noi non possiamo farci nulla> spiega Federico.

<Non mi importa. Io vado da Pietro> prendo le chiavi della macchina, il borsone ed esco.

Sento tirarmi il braccio e mi fermo <Giò, non è una buona idea. Se scoprono che non hai tutti i soldi ti faranno fuori> mi guarda preoccupato Federico.

<Ho detto che non mi importa> scandisco bene le parole <Io vado da Pietro>

<Va bene..> si rassegna Federico <ma vengo con te>

<Ok. Ora andiamo>

<State attenti> urla Mauricio prima di uscire.

***

<Perché non è ancora qui?> chiedo a me stesso.

<Giò, non fare cazzate> mi ordina Federico.

Non dico nulla ed esco dalla macchina. Vedo Federica fare lo stesso, per poi venire verso di me, mantenendo comunque una distanza di sicurezza. Federico mi guarda da dentro la macchina.

<Dove sono i soldi?> chiede presuntuosa.

<Prima voglio Pietro> cerco di prendere tempo.

<Ascoltami bellezza. Il tuo ragazzo, in cambio dei soldi>

<E va bene> torno in macchina a prendere il borsone con i soldi.

<Qui ci sono i 50mila che avevi chiesto. Ora voglio vedere Pietro> mento sui soldi.

Guardo Federica prendere il cellulare e chiamare qualcuno.

<Fatelo venire> ordina.

Poco dopo vedo tre persone avvicinarsi. Una ragazza, un uomo alto e... Pietro.

Li vedo avvicinarsi sempre di più, fino a quando non si fermano a qualche metro davanti a me.

Il mio sguardo cade subito su Pietro. Mio dio... che cosa gli hanno fatto? L'uomo lo tiene da un braccio, la ragazza dall'altro. Ha la camicia bianca sporca di sangue, il viso sfregiato, pieno di graffi, lividi e sangue, le mani legate dietro la schiena. È sudato, ha gli occhi chiusi, sembra sia privo di sensi.

Vorrei tanto piangere, correre da lui e abbracciarlo, ma rimango fermo a guardarlo.

<Allora? I SOLDI> Federica rompe il silenzio.

<Prima lui>

Federica fa un sospiro, guarda i due ragazzi e fa un cenno.

Si avvicinano a me, buttando Pietro ai miei piedi. Prima che possa toccarlo però, la ragazza mi ferma <Non toccarlo. Prima i soldi. Se non fai come ti ordino...> gira lo sguardo verso l'uomo. Lo seguo e noto il tipo caricare una pistola, puntandola verso Pietro.

Sento il cuore fermarsi per un attimo.

<Avanti. I soldi>

Faccio come mi dice. Mi avvicino a loro, e poggio il borsone a terra, davanti a loro.

<50mila. Puoi anche contarli> bluffo.

<Sparite> mi ordina, mentre si allontanano dal posto, con i soldi.

Due amici non solo amici 2 || MurrytekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora