Capitolo 4

573 36 6
                                    

A quelle parole Sam rimase stordita, non capiva se lo avesse fatto apposta o se era un pensiero che maledettamente si era fatta scappare. Fatto sta che il suo imbarazzo a quelle parole prese una piega indescrivibile.

Questa volta quella in imbarazzo era lei e non Chloe. Abbassò lo sguardo sorridendo lievemente.

«Beh, ehm, insomma come mai? Non hai mai visto un paio di occhi verdi?» domandò Sam e Chloe poggiò delicatamente la sua testa al tronco dell'albero, scuotendola ripetutamente.

«Ma non come i tuoi» ribattè Chloe. Si sentiva più a suo agio adesso accanto a Sam. Dunque ciò che pensava lo diceva tranquillamente, senza paura di ciò che la mente di Sam formulava.

«I tuoi occhi hanno così tante sfumature che è difficile persino capire quante tonalità di verde hai» spiegò Chloe mentre iniziava ad indugiare con lo sguardo negli occhi di Sam, che in tutto ciò rimaneva impassibile. Chloe era timida fino a qualche giorno fa, cosa è successo?

«Beh, non credo abbiano chissà quale bellezza» esclamò Sam mentre tirava fuori il porta sigarette.

«Ti dispiace se ne fumo una?» domandò Sam mentre portava una sigaretta tra le labbra, Chloe la osservava in ogni movimento.

«No no fai pure» disse per poi osservare Sam accendersi la sigaretta e buttare fuori una bella manciata di fumo.

«Come hai scoperto questo posto?» domandò Chloe curiosa.

«Sinceramente non lo so, mi aggiravo da queste parti e mi sono imbattuta in quel cancelletto, che era semi aperto e curiosa come sono entrai, e beh, eccomi qua, ogni giorno» raccontò Sam mentre Chloe la ascoltava attentamente senza distogliere minimamente lo sguardo su di lei.

«Allora che fai, mi canti qualcosa o mi devi fare aspettare a lungo?» domandò Sam, Chloe rise imbarazzata e scosse la testa.

«Non credo sia la cosa migliore da fare» disse ridendo Chloe.

«Oh ma andiamo su, voglio sentirti» esclamò Sam mentre tirava dalla sua sigaretta. Chloe era imbarazzata da quella domanda, non credeva potesse chiederle realmente di cantare. Si conoscono da poco in fin dei conti.

«Ti canto una delle mie preferite allora, se proprio insisti» disse Chloe quasi come un sussurro. Non voleva cantare aveva paura che la sua voce non piacesse a Sam ed era completamente in imbarazzo, ma prese un bel respiro e si concentrò.

In the daylight, in the daylight,
When the sun is shining,
On the late night, on the late night,
When the moon is blinding
In the plain sight, plain sight
Like stars in hiding,

You and I burn on, on

Aveva così tanta paura che la sua voce alle volte tremava, ma gli occhi di Sam erano lucidi, era anche per lei una delle sue canzoni preferite, la conosceva benissimo, la sapeva a memoria, la cantava sempre. In viso aveva uno di quei sorrisi fuori dal normale, si sentiva felice, al settimo cielo. Quella sua voce risuonava nella sua testa senza sosta.

Mentre Chloe continuava a cantare Sam si prese di coraggio e decise di fare ciò che mai aveva fatto davanti a qualcuno. Decise di accompagnarla e cantare insieme a lei.

Put two and to-gether, for-ever will never change
Two and to-gether will never change
Nobody sees, nobody knows
We are a secret, can't be exposed
That's how it is, that's how it goes
Far from the others, close to each other

Chloe sgranò gli occhi quando Sam iniziò a cantare insieme a lei. Non credeva di aver sentito mai una voce del genere.

I loro sguardi erano fissi l'una negli occhi dell'altra. Entrambe sorridevano, emanavano così tanta felicità solo a vederle che se qualcuno le avesse viste, davano l'impressione di conoscersi da molto tempo. Chloe era perfetta a cantare ma insieme erano uno spettacolo che nessuno si sarebbe dovuto perdere. I loro sguardi erano fissi. Gli occhi di entrambi erano persi nel guardarsi. Le loro mani a poco a poco si avvicinavano. Fino a quando Sam non le afferrò la mano e la strinse alla sua. Chloe non smise di cantare nonostante dentro si stava sentendo morire, e il respiro mancare sempre di più. Le loro mani erano intrecciate. Ad accompagnare le loro voci erano i battiti dei loro cuori. Battevano all'unisono. L'atmosfera si fece magica attorno a loro.

Il treno della felicità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora