CAPITOLO 8

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Piccola premessa: allora..in questo capitolo ci sono scene sporche, partiamo da questo. Ci tengo a far presente che per me questo capitolo è stato una vera impresa, non sono mai stata brava a scrivere cose sconce, ma in questi giorni mi sono detta:" Dio, ora devo farlo!" perché per essere un bravo scrittore bisogna saper scrivere di tutto. Questa è stata la prima volta che ho scritto qualcosa con del sesso dentro. Ringrazio EmanueleVanacore6 per avermi sorbita e aiutata in questo tempo. Grazie di cuore💓. Tornando alla storia, buona lettura e scrivete nei commenti cosa ne pensate.

(un mese dopo)

La vita va avanti, ti sei fatta molti amici, il migliore è Ben Drowned, vi trovate molto in sintonia, gli hai persino raccontato cosa ti fa Liu ogni giorno.
E' l'inizio di Giugno, quella sera tu e Jeff decidete di fare una maratona di omicidi.

SKIP: sono le 2 del mattino, tu e il corvino vi intrufolate nell'ultima casa. E' molto silenziosa, non ci sono allarmi e nemmeno telecamere, sarà un gioco da ragazzi.
Scassinate la porta, entra prima Jeff seguito a ruota da te.
(t/n): ehi, Jeff, posso ispezionare la casa io? Dai fammelo fare solo oggi!.
Jeff: no! Sei ancora inesperta, sta' dietro di me e parla più a bassa voce!
Metti il broncio. Non ti fa fare mai nulla di entusiasmante se non farti uccidere una sola persona ogni volta. Stanca, questa volta fai di testa tua. Svolti silenziosamente nella parte opposta nella quale è andata il ragazzo. Entri n un corridoio buio e inquietante. Ci sono tre porte, una delle quali socchiusa; gattonando arrivi alla porta, prendi il coltello in mano, lo stringi saldamente e sbirci all'interno.

All'improvviso la stanza si apre, un uomo alto, grasso e in mutande ti fissa negli occhi puntandoti una pistola alla testa. Ti irrigidisci, la sorpresa è stata talmente violenta che il corpo non risponde più ai comandi.
uomo: muori puttana.
Il tipo preme il grilletto, chiudi gli occhi, sei morta. No...Non senti dolore o altro, sei sul pavimento, non hai un buco in fronte.

Riapri gli occhi, è successo tutto in un attimo; Jeff è a terra, con una pallottola nel braccio. Ti ha spostata un secondo prima che il proiettile potesse colpirti.
Ti avvicini a lui, ora non è il momento per risentimenti o scuse. Lo fai rialzare e scattate giù per le scale, l'uomo di mezza età vuole rincorrervi ma prontamente tiri fuori la pistola e gli spari nel cuore.
(t/n): muori, bastardo.

Uscite di corsa dalla casa e corri nel primo luogo in cui ti senti davvero senza pensieri: la spiaggia. Fortunatamente quest'ultima non è molto lontana; arrivate lì, ormai Jeff è quasi andato quindi affretti il passo fino a una grotta situata sulla spiaggia.
Lasci stendere il ragazzo, fortunatamente lui si è già tolto il proiettile dalla carne che non era andato assai in profondità. Tagli un pezzo dei tuoi pantaloni e lo usi come garza per fermare l'emorragia.

Sembra funzionare. Ti accasci affianco a lui, una lacrima bagna la sabbia fredda.
(t/n): Jeff, i-io...Scusami, sono stata una stupida, avevi ragione, non avrei dovuto fare una cazzata del genere, e ora tu sei in queste condizioni. T-ti prego perdonami...
Ti siedi vicino alla sua testa e la fai adagiare sulle tue gambe. Ti guarda intensamente, togli la maschera; alza il braccio sano e ti sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, sussurra qualcosa, qualcosa che speri sia un "Non preoccuparti", ma non senti. Si addormenta poco dopo, sfinito.

Lasci cadere una lacrima sulla sua guancia e gli accarezzi i capelli.
(t/n): credo di amarti...
Alzi lo sguardo verso il mare, questa sera molto mosso, infrangersi sugli scogli.
La luna si riflette perfettamente nello specchio d'acqua salata, il vento freddo che ghiaccia la pelle, e il calore della sua mano nella tua.

 "Vivi E Uccidi"/Jeff The Killer X Reader/❤ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora