CAPITOLO 12

511 25 12
                                    

Jeff's pov

Esco dalla camera tutto incazzato. Ben finalmente l'aveva pagata e (t/n) cosa fa? Mi prende a schiaffi?!
Ma siamo seri?
Vengo raggiunto poco dopo da Liu.
Liu: ehi...tutto bene?
Lo guardo fisso storcendo un po' il naso e mugugno.
Jeff: secondo te?

Il brunetto mi tira una pacca sulla schiena avvolgendo il suo braccio attorno alle mie spalle con fare amichevole.
Liu: dai! Si riprenderà, secondo me è stato solo l'attimo di confusione che l'ha stordita.
Jeff: ...tu dici?
Liu: certo. Le donne in fondo sono fatte tutte così. Comprale qualcosa per farti perdonare e vedrai come ritorna "docile".

Mi giro verso di lui abbracciandolo.
Jeff: grazie del consiglio, sei proprio utile.
Liu chiude gli occhi e con finto fare altezzoso alza e abbassa la mano come un re.
Liu: lo so perfettamente, ora vai.

Scendo in fretta le scale saltando gli ultimi tre gradini.
Rimango sulla soglia per qualche minuto...
Cosa le regalo?
Sospiro uscendo e chiudendomi la porta alle spalle.
Rimango a fissare un cespuglio non molto lontano e ora so come farmi perdonare.

Ridacchio pensando al suo bel sorriso quando vedrà le bellissime viole che sto raccogliendo.
Strappo via le radici e torno in casa, ora manca solo come legarle.
Jeff: mhh, Nina dovrebbe avere una collana se non mi sbaglio...
Rifletto tra me e me mentre passo davanti la stanza di (t/n).
Sento qualche rumore: molle di materasso, sospiri, gemiti...

Mi avvicino di più alla porta, appoggio l'orecchio sul legno freddo.
Si.. Sono i gemiti di (t/n).
Entro nella stanza come una furia, accade tutto in un secondo.
Ben, lei, poche parole urlate e via dalla camera.

Fisso le viole con aria affranta, le scaravento sul muro; il colpo fa cadere tutti i petali.
Sorrido sadicamente, stringo il manico del coltello da dentro la tasca della felpa.
Ho bisogno di sangue.

(t/n)'s pov

Jeff sbatte la porta alle sue spalle.
Mi ricompongo, prendo i vestiti, li indosso, un ultimo sguardo di scuse verso Ben e via dalla stanza, ma di lui neanche l'ombra.

"Pensa (t/n), dove potrebbe essere andato?"
Alla spiaggia? No, deve sfogarsi, per sfogarsi uccide...
Un'idea si fa strada dentro di te.
(t/n): la città!

(un'ora dopo)

(t/n): JEFF! JEEEFFF!
Urli il suo nome da talmente tanto tempo che la gola inizia a farti male, e ancora non c'è traccia di lui.
Qualche goccia di pioggia cade dal cielo annunciando un temporale imminente.

Alzi lo sguardo verso quella fredda notte senza vita, e quella luna ormai coperta da nuvoloni minacciosi; una lacrima solca il tuo viso ormai rigato dalla tristezza delle nubi nere sopra di te.
Ma non è il momento di piangere.

Ti asciughi con la manica del maglione e lo vedi. È fermo, lì, lontano qualche metro, sporco di sangue e con i suoi occhi puntati su di te: i suoi occhi gelidi, iniettati di odio e rancore.

(t/n): J-jeff...mi dispiace...i-io non volevo andasse così-
Jeff: e ti aspetti davvero che ti creda?
L'acqua scivola leggera sul suo cappuccio ormai di un rosso scolorito.
Guarda fisso a terra, evitando il contatto tra i vostri sguardi.
Fa un passo avanti, tu indietreggi.
Jeff: ho sempre cercato di dare tutto me stesso per te...
Alza di poco la testa, sta sorridendo.
Jeff: perché...perché hai dovuto fare una cosa del genere? Io ti amavo, avevi detto che mi amavi, era forse una bugia?

(t/n): Jeff...
Una risata psicopatica attraversa l'aria e ti colpisce in pieno...Jeff ha perso il controllo.
Il corvino ora ti guarda, i suoi occhi di ghiaccio puntati su di te, pronti a fulminarti a ogni minimo respiro.
Jeff: sono stanco, (t/n), volevo proteggerti, ed ecco come mi ripaghi. Mi fidavo delle tue parole, mi fidavo di te, sì sono stato un illuso, ma qualcuno dovrà pur pagarne le conseguenze, no?!

Il ragazzo scatta verso di te con una lama che sbuca dalla manica della felpa.
Fai nuovamente un passo indietro e scansi l'arma, con uno scatto del braccio tiri fuori il coltello parando il secondo colpo.

(t/n): TI VUOI CALMARE CAZZO?! VOGLIO POTER SPIEGARE.
Jeff: E SPIEGARE COSA? CHE SEI UNA LURIDA TR-
Azzeri la distanza tra voi due, gli procuri un graffio sulla guancia, non molto profondo, come un avvertimento.
(t/n): non dire cose di cui potresti pentirti.

Jeff si tocca la ferita, poi ti fissa, il suo sorriso cresce ancora di più.
Jeff: la pecorella ha tirato fuori gli artigli eh?...
Si avvicina nuovamente, stavolta non indietreggi, posizioni la lama di fronte a te per difenderti da eventuali attacchi improvvisi.
Jeff: ...ma ricorda che il lupo sarà sempre più forte della pecora!
Si abbassa velocemente e scattando in avanti conficca il coltello nella tua coscia sinistra.
Istintivamente urli, lo fissi sbigottita, ma ti riprendi in fretta. Pugnali il suo fianco destro, salti e ritrovandotelo sotto i piedi, spingi con le gambe scaraventandolo un metro dietro di te.

Ti rialzi velocemente, contempli la ferita, non è molto grave, ma la cosa potrebbe sfuggirti di mano.
Strappi un pezzo del maglione e lo usi per fermare l'emorragia.
Giusto in tempo perché il corvino va di nuovo all'attacco.
Stavolta mira alle braccia: schivi due colpi, il terzo ti sfiora e il quarto viene deviato dalla tua lama.
Mantieni la posizione mentre le vostre armi sfregano tra loro creando scintille.
Ancora quel sorriso, ancora quella risata, ancora quegli occhi, ancora quella pazzia insensibile.

Fai un salto all'indietro cercando distanza, ma lui non te lo permette, fa un affondo con il coltello, lo schivi.
Con un calcio secco ti scaraventa a terra: ti salta addosso bloccandoti i polsi sulla testa con la mano sinistra, con la destra è pronto a pugnalarti.

Sorridi.
(t/n): non pensare sia così facile uccidermi.
Gli mordi il braccio lacerandogli la pelle, il dolore fa mollare la presa a Jeff che ora urla isterico.
Lo atterri e trafiggi la sua spalla, un fiotto di sangue si riversa sull'asfalto freddo e bagnato.
Jeff si blocca, i suoi occhi di ghiaccio perdono quella nota di follia che poco prima li animava.
Il suo respiro si fa più lento.
Lo guardi sorridendo.
(t/n): finalmente...
Ridacchi, alzi lo sguardo al cielo, e poi...il buio.

Angolo di una mongola

Sono riuscita a postare in pochissimo tempo e mi sento praticamente Flash, BOOM BITCH NON VE LO ASPETTAVATE EH?! Bhe a dir la verità nemmeno io lol.
Anyway avevo promesso un capitolo più sanguinoso, ho preferito più suspense e combattimento insieme, però signori accontentiamoci del fatto che ho postato con questa bellissima velocità!
Eh niente, fatemi sapere se vi piace :3🌸❤

 "Vivi E Uccidi"/Jeff The Killer X Reader/❤ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora