Consiglio di leggervela sentendo questa canzone:
Il mare in tempesta sbatte prepotente contro gli scogli, le nuvole continuano a gravare sulla grande città spagnola. Gerard osserva lo stesso paesaggio immutato da circa due settimane, la speranza si affievolisce ogni giorno che passa, ma non smette mai di sedersi sul bordo della banchina ad aspettare l'impossibile.
-Sei cosciente che stai solo vivendo nel passato?- Cesc è li davanti a lui e vorrebbe aiutarlo, lo legge nei suoi occhi ma nessuno può fargli guarire il grande dolore che gli impedisce di continuare a vivere.
-Si...ma mi fa schifo il presente che mi sono costruito!- La risposta è fredda, ma il centrocampista riesce comunque a leggervi tutta la disperazione.
-E ci hai provato a stravolgerlo questo presente?-
-Si, innumerevoli volte- È cosciente di aver appena detto una balla, ma ha bisogno di mentirsi per cercare di andare avanti.
-E perché non ci sei riuscito?- Cesc lo richiama con una voce dura perché non può vedere il suo amico lasciarsi andare così.
-Perché se non sai il tuo fine in che modo stravolgi il presente?-
-E tu il tuo fine non lo sai?-
-No-
-Si cazzo Gerard ce l'hai, si chiama Sol, non puoi rimanere qui a fissare il mare senza fare niente, senza intervenire sul tuo presente e futuro-
-Dovrei dimenticarla!- Ma il solo pensiero di chiudere l'amore che prova per lei da qualche parte nel profondo del suo cuore gli provoca una fitta.
-Ma tu la vuoi dimenticare? Sei arrivato a quel punto in cui preferisci chiudere tutti i tuoi sentimenti per lei, che preferisci eliminare tutto quello che avete costruito, invece di continuare a riviverlo? Sei arrivato a questo punto?- Cesc ha alzato il tono di voce perché vuole scuotere nel profondo il suo amico, non può non combattere!
-No- Gerard abbassa lo sguardo sul mare e le due diverse sfumature del blu si fondono.
-E allora non ci riuscirai mai!-
-Ma lei ce l'ha fatta!- La frase è un sussurro che viene quasi del tutto coperto dallo sciabordio del mare.
-Te l'ha dimostrato?-
-Lo so, la conosco oramai lei vuole viversi la sua vita, quella che ha sempre sognato ed è giusto così- Alcune lacrime silenziose scendono dai suoi profondi occhi.
-E allora perché tu preferisci buttare tutto per lei se tanto sai che vuole viversi la sua vita?-
-L'amore non si può spiegare!- La frase aleggia tra i due per alcuni secondi, nessuno vuole rompere il silenzio che si è creato per paura delle risposte che può portare quell'affermazione.
-Ma lei se n'è andata e tu non hai fatto niente per fermarla perché?-
-Perché siamo troppo orgogliosi e testardi, Cesc è finito tutto, è inutile- Gerard non riesce più a tenere tutto il dolore che ha dentro e scaglia con violenza un sasso nel mare che affonda risucchiato dalle acque agitate.
-Gerard non puoi fermare la tua vita qui! Hai deciso che nella tua vita non ti potrà mai più piacere qualcun'altra?- Cesc continua a urlagli contro ma il ragazzo con lo sguardo fisso nelle onde sembra non voler affrontare più niente.
-Il vero amore ti distrugge!-
-Ma bisogna andare avanti- Lo spagnolo s'inginocchia vicino all'amico e con fare fraterno gli poggia una mano sulla spalla.
-Ma bisogna andare avanti, dire basta chiudiamo tutto questo casino-
-Non è facile- Il dolore torna prepotente nella voce del ragazzo che vorrebbe solo mischiarsi con le onde sotto di lui.
-Non ti sto dicendo che è facile, ma bisogna affrontare tutto nella vita-
-Non voglio ancora chiudere tutta questa situazione- La speranza illusoria tinge il volto del ragazzo.
-Perché vuoi rimanere in questa merda?-
-Perché ho paura!-
-Gerard basta questa conversazione sta prendendo una piega troppo sbagliata, vi amate perché non state insieme perché vi state facendo del male cosi?-
-Perché non siamo fatti per stare insieme!-
-E tu vuoi rimanere per sempre così senza mai affrontare tutto questo?-
-Si-
-Gerard basta, tu sei tutt'altro rispetto a quello che sei diventato adesso, non ti vedo ridere e giocare come una volta da due settimane, se rimasto in panchina alle ultime partite e non hai detto niente! Ti sei creato la prigione con le tue stesse mani e solo tu puoi distruggere tutto questo!- Gerard per la prima volta di tutta la conversazione alza la testa e Cesc può leggere negli occhi chiari del suo amico il dolore che lo sta dilaniando.
-Scegli: ti alzi da qui vai a Roma e te la riprendi o rimani qui e vai avanti?- Il silenzio cade subito su quella fatidica domanda, il ragazzo se l'aspettava ma non ha comunque le forze per dargli la risposta netta; tutte e due le opzioni porterebbero a un cambiamento radicale nella sua vita e non sa se a le forze per affrontare sia uno che l'altro.
-Io e lei siamo cenere ed è tempo che il vento porti via questi ricordi. È tempo di dimenticarla!-Cara Sol,
Urla, ecco che cosa era rimasto di tutto quello che avevamo costruito, urla, sogni infranti, lacrime, dolore... Non c'era più niente di quello che avevamo sperato. È tutto finito così, finita senza la voglia di combattere, di continuare a credere in qualcosa di nuovo. È finito e la colpa era di tutti e due. La paura ha sopraffatto l'amore, la delusione i sogni, le urla le carezza. Abbiamo chiuso senza darci un addio senza fermarci prima di scatenare il putiferio senza riuscire ad amarci davvero. Chiuso con un ciao inutile senza significato, chiuso con messaggi senza senso, chiuso con la certezza di aver fallito. Non abbiamo più niente perché niente era meglio che lottare. E adesso che resta se non un mucchio di messaggi, parole e ricordi?! Ricordi troppo pesanti, troppo dolorosi, troppo paurosi, ricordi che t'invadono la mente nei momenti meno opportuni, ricordi che speri di aver cancellato ma che entrano prepotenti in te ogni volta che abbassi le difese. Ecco che cosa è rimasto del nostro amore, un amore troppo fragile, troppo disperato, troppo deludente. Potevamo essere qualcosa di nuovo che ci avrebbe stravolto la vita, ma abbiamo deciso che la paura ci doveva comandare, che sogni dovevano restare tali, che la sconfitta doveva vincere. Abbiamo mollato troppo presto e troppo in fretta, ci siamo chiusi in una prigione costruita con le nostre mani, ci siamo annientati e le nostre mani oramai stringono solo vecchie fotografie rovinate dal tempo e della lacrime. Ma la vita è questo: un errore dietro l'altro per crescere, per smettere di essere quella persona e cominciare ad esserne un altra. Siamo cresciuti tra le nostre lacrime, i nostri dolori e siamo riusciti a dire basta, anche se sembrava un'impresa impossibile. Quel basta che è stato un punto fermo e che ci ha impedito di lottare, quel basta che forse in questa storia non doveva esserci, quel basta che ci ha fatto sanguinare il cuore fino a farcelo morire. Non dovevamo fermarci così, ma con il senno di poi è tutto più facile. Quel facile che nella nostra storia non c'è mai stato, quella gioia che non è mai arrivata, quei sorrisi che erano sempre destinati a finire, quelle lacrime che inondavano troppo facilmente i nostri occhi, quel dolore che aleggiava sempre sopra di noi, quelle urla che ci squarciavano sempre. L'orgoglio ci ha distrutto, lasciandoci in pezzi, la testardaggine ci ha uccisi lasciandoci soli, la paura ci ha mangiati lasciandoci inermi. Ecco che cosa è stato il nostro amore dolore, e dal dolore non può rinasce niente. Noi non siamo la fenice che risorge dalla cenere perché la cenere è stata sparsa dal vento. Perché abbiamo soffocato tutti i nostri sentimenti sul nascere chiudendo gli occhi e il cuore. Chiudendo tutto e lasciando che coltelli infliggessero ferite profonde nelle nostre deboli difese. Non siamo stati in grado di tenerci, di amarci, di consolarci... Non siamo stati in grado di fare niente e non meritiamo più niente. Ci apparterremo sempre ma non ci ritroveremo mai. I nostri 'ti amo' saranno solo un doloroso eco nel nostro cervello, le carezze bruceranno per sempre sulla nostra pelle, i baci esploderanno con ricordi lontani sulle labbra, i sogni continueranno a corroderci, senza mai chiudere del tutto questa storia perché ci siamo fatti annientare dalla paura dimenticandoci di vivere.Gerard...
P.S. Torna a vivere perché il passato distrugge!FINE
Nda: Non odiatemi! Ma questa storia è l'insieme delle emozioni che ho provato grazie ad un ragazzo e leggendo la fine potete capire più o meno come è andata a finire! La conversazione tra Cesc e Gerard è realmente avvenuta tra me e il ragazzo in questione, e la lettera di Gerard io l'ho scritta per lui e poi ho deciso di aggiungerla dopo! Lo so che mi vorreste uccidere ma doveva finire così...Però fatevi sentire lo stesso e commentate! Ho già un'altra storia in cantiere che se riesco a finire sarà con un lieto fine, ma non vi prometto che la leggerete a breve!
Besos Flavia!
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Cenere - Flavia || Gerard Piqué
FanfictionStoria di un amore che travolge dall'inizio alla fine.