Appena arrivai a casa entrai in doccia, il getto caldo sciacquava via tutti i miei pensieri,adoro questa sensazione. Uscii dal box doccia e mi asciugai il corpo e i capelli, facendoci delle piccole onde sulle punte. Entrai in camera e misi un vestitino che mi aveva regalato il mio migliore amico Mark. Lo abbinai con dei tacchi e degli accessori. Mi piaceva il risultato. Niente di che sia chiaro, ma mi sentivo bene vestita così.
Presi una borsetta e ci misi dentro le chiavi e il cellulare quando sentii la porta aprirsi. No. Non ora. Dopo qualche sevondo la sentii urlare
"Sono tornataa, sei in casa?"
Nooo perchè, ora mi chiederà dove sto andando, mentirò, vorrà venire anche lei, le dirò di restare a casa a riposarsi dopo il viaggio e quando tornerò mi farà il quarto grado. Dannati coinquilini.
Uscì dalla stanza"Ehi, sono qui"
"Ciaoo, quanto tempo, come stai? Ehi...dove vai vestita così?"
"Sto benissimo grazie, solo qualche esame da consegnare- dissi sorridendo- per il resto, sto andando ad una festa"
"Una festa? Di chi?"
"Mha...ragazzi conosciuti qualche giorno fa, niente di che ma è in discoteca quindi forse farò un po tardi sai..."- dissi sperando che ci credesse
"Va bene, ci vediamo domattina, sono distrutta"Si! Grazie a Dio. 20:45 cazzoo devo correre. Alle 21:03 ero davanti allo stadio. Vidi una jeep nera venire verso di me e mi avvicinai. Il conducente abbassò il finestrino oscurato.
"Mark!" Dissi sbarrando gli occhi
"Ciao principessa che ci fai qui da sola?"
"Bhe, onestamente sto aspettando una persona,-una macchina accostò vicino a noi- e credo che sia arrivata" dissi.
"Va bene ma non farmi preoccupare, ni raccomando"
"Tranquillo principe"- gli lasciai un bacio sulla guancia ed entrai nella macchina di mario.M:" con chi parlavi?"
Io: " un amico"
M: "tu baci gli amici?" Disse alzando un sopracciglio.
In effetti da li non poteva vedere che lo avevo baciato sulla guancia.
Io:" geloso Mandzukic?" Dissi pizzicandogli la guancia dolcemente
M:" ma figurati..."Mise in moto la macchina e partimmo, il viaggio fu silenzioso ma fortunatamente breve. Parcheggiò e fece per scendere ma lo tirai per un braccio
Io: "tutto ok? Guarda che se è per prima, era solo un bacio sulla guancia"
M: " non ti preoccupare,va tutto bene"Lo baciai a stampo e lui sorrise.
Scendemmo dall'auto e aprì il portone della sua villa. Appena ci misi piede mi saltò addosso un cane.Io:" ma che carinooo, ciau cucciolo" dissi accarezzando il carlino.
M:" si chiama Leni "
Guardai la stanza in cui mi trovavo. C'era uno schermo enorme. Cazzo è un cimema?
Io:" stasera vai in bianco Mandzukic, ho intenzione di guardare un film con in braccio questa palla di pelo" dissi prendendo Leni in braccio e sedendomi sul divano.
M:" noo daii" mise su un broncio.
"Ti giuro che poi lo guardiamo il film e che puoi tenere Leni in braccio quanto vuoi ma ti prego vieni da me adesso? Sono un bimbo piccolo e triste" disse facendomi ridere.Lascia il cane per terra e mi avvicinai a lui.
Io:" il mio bimbo è alto quasi due metri, non posso consolarti se non riesco neanche ad abbracciarti come si deve"
M:" tranquilla, puoi" disse ridendo malizioso
Si abbassò alla mia altezza e gli tirai uno schiaffetto per poi baciarlo appassionatamente.
M:" ottimo inizio, ma continuiamo" disse prendendomi in braccio e portandomi in camera sua mentre abbassava la lampo del mio vestito.