~~Nothing wrong [Namjoon x reader]

Heartbeat

T/N's pov

Namjoon ha appena postato una foto.
Era tanto tempo che non postava, ma rimane sempre bellissimo.
Quel suo sorriso così meraviglioso, le sue fossette irresistibili, i suoi occhi così scuri ma così profondi, il suo viso liscio e perfetto.
Sarà il trecentesimo commento che scrivo. Sono più di 3 anni che seguo i bts e non ho mai smesso di stannare Namjoon. Non so, ha un qualcosa che lo rende accattivante, come se ci fosse una calamita, il mio cuore è attratto solo da lui.
Se appena un ragazzo prova a rimorchiarmi sento come un richiamo che mi dice di non cascarci. Anche se avesse le intenzioni migliori del mondo, non potrei mai essere attratta da altri ragazzi all'infuori di lui. Ovviamente non in senso stretto dell'esserne attratta, ma è una sensazione che non posso spiegare a parole. Sembra un sogno ogni volta che lo guardo, mi perdo tra i miei pensieri e la mia mente ampia immagina un lungo abbraccio tra me e lui. Io lo stringo più forte che posso, solo per fargli capire quanto sia importante per me. Quando i miei genitori se ne sono andati, lui è stato l'unico che mi ha aiutata, l'unico che c'è sempre stato. Al tempo ero solo una diciassettenne spaventata, in piena crisi, che poi è andata peggiorando. Quando poi ho iniziato ad ascoltare solo sue canzoni, a immaginare di essergli accanto, a sentire come se mi parlasse da lontano dicendomi che sarebbe andato tutto bene e che non sarei dovuta cadere per nulla al mondo, ho deciso di rimanere in piedi. Tanto lui ci sarebbe sempre stato per me, non se ne sarebbe andato.
Andai a vivere con mia zia per un anno, finché non diventai maggiorenne, e grazie all'eredità dei miei genitori riuscii ad acquistare una piccola casa in una piccola e tranquilla radura nell'estremo nord Italia. Mi ero allontanata dal resto della mia famiglia il più possibile, d'altronde loro si trovavano in Toscana ed io in Trentino Alto Adige, abbastanza distanti per non sentirli.

Sono appena tornata dal mio lavoro par time come barista in un bar a valle. Mi siedo sul divano e prendo in mano il telefono. La sua foto, come al solito, mi fa venire i brividi ed un sorrisetto compare sul mio viso illuminato da tanto splendore. Provo a farmi venire in mente cosa commentare e posto. Non avevo mai rivelato i miei problemi famigliari, mi accontentavo di dargli qualche consiglio o cercavo di dare l'impressione di essere sempre presente, come se fossi un'ombra pronta a consolarlo in qualsiasi occasione. Speravo gli facesse piacere nel caso avesse letto qualche mio commento. Io gli voglio tanto bene, perciò non voglio che si senta giù o che si senta solo. Voglio esserci sempre per lui e cerco sempre di farlo sorridere con quel poco che posso fare.

Poggio come sempre il cellulare al petto, come per fargli sentire il battito del mio cuore che appartiene soltanto a lui. Non sono innamorata, sono semplicemente affascinata. È estasi pura quella che mi fa provare, ed io non riesco a smettere di pensare a lui quando sto male. Anche quando ero sull'orlo di un pianto che avrebbe potuto durare ore, lui riusciva sempre a farmi sorridere. Non ho idea di come potrebbe andare a finire la mia situazione pietosa. Sono una ragazza che ama restare da sola, ma non mi dispiacerebbe se a qualcuno importasse di me. Poso il telefono sul mobile accanto al divano e mi addormento improvvisamente.