𝗠𝗘𝗔𝗡𝗜𝗘 ━ 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼
La memoria di ogni uomo è la sua letteratura privata. Kim Mingyu è costretto a stropicciare le pagine dei propri ricordi a causa di un'amnesia che gli provoca una contorta concezione della vita e della realtà che lo ci...
♫ : I found her diary underneath a tree. And started reading about me. The words began stick and tears to flow. Her meaning now was clear to see. The love she'd waited for was someone else not me. / Bread
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« Cosa stai guardando ? » « Cosa credi ci sia qui eccetto tu ed io ? » « Un albero di limoni. »
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Part 2 - ⏺ RECORDING
Stai registrando ? Sì, credo che quella lucina rossa lampeggiante ne sia la prova. L'altro giorno ho passato un'ora a parlare a vanvera, convinto di star annoiando un pubblico inesistente con i miei aforismi sull'ignoranza del tempo quando in realtà non mi ero accorto minimamente di aver lasciato il tappo ancora attaccato all'obbiettivo e quindi si sentiva poco e niente. Non è la prima volta che capita una cosa del genere, credevo di essere sbadato prima ma ora è tutt'altra storia. Sembra quasi che la vita si diverta a sbattermi in faccia il fatto che a malapena ricordi dove mi trova. Il lato positivo di questo mio piccolo problema momentaneo, è che ho trovato il tempo di rispolverare la mia libreria e aggiornare le informazioni che il mio cervello aveva già registrato. Con sorpresa non ho notato alcuna mancanza sul campo della letteratura e anche la filosofia è felice che sia ancora in grado di raggiungere risultati pressoché ottimali nell'argomentare la teoria dell'infinito. Onde evitare di perdermi ulteriormente in futili chiacchiere e passare un'altra ora ad alimentare il mio ego- perché sì, stavo proprio facendo questo l'altro giorno, passerò a fatti più concreti e degni di memoria.
Dal momento che sono esonerato dalle lezioni universitarie e dal resto del mondo in generale, ho avuto modo di riposarmi in questi giorni, dopo il ricovero e ho passato anche molto tempo in giardino a riflettere, sotto l'albero di limoni di mio nonno. La cosa strana è che non è il suo fantasma che mi tiene legato a questa pianta, c'è qualcosa di più profondo e inspiegabile che mi provoca un senso di malinconia e forti giramenti di testa. Una classica storia, per essere tale, deve avere uno sfondo che incornicia le vicende dei suoi protagonisti. Un luogo contiene ricordi, momenti che trattengono l'attenzione del lettore e il suo respiro. Io sento il sussurrare delle foglie di quest'albero che mi chiedono di chiudere gli occhi e rivivere le vicende di cui sono state testimoni. L'essere incapace di recuperare questi frammenti, mi provoca davvero tanta di rabbia. Dissi che non sapevo bene come comportarmi.. beh, ora lo sento. La paura di aver cancellato qualcosa di importante o qualcuno- sono più propenso a pensare che sia una persona, ma è ancora presto per dirlo con certezza. Da quando è diventato così difficile tornare indietro ? Le pagine sono lì, intatte, allora perché sono prive di parole e sentimenti ? Bianche, come i visi di spiriti perduti che vanno alla deriva del fiume Acheronte.
E dire che non mi piacciono nemmeno, i limoni. Sono aspri, lasciano brividi lungo la schiena e semi sulla lingua. Il loro giallo acceso, pare un raggio di sole alle prime luci del mattino : fastidioso. Per chi vive nell'ombra della propria camera da letto a ripetere poesie sull'ipocrisia umana, penso sia normale avere un diverso approccio del mondo e soprattutto della concezione di ciò che è importante da ciò che è meglio dimenticare. Il colmo è che non ho avuto scelta, fu il Fato che dettò il mio destino. Devo uscire da questa casa, il mio corpo sente il bisogno di interagire e distrarsi. Sarà il corso del tempo che verrà in mio aiuto. Ho come l'impressione che debba aspettare. Aspettare che le stelle mi indichino la retta via verso l'indefinito dell'inchiostro sulle pagine della mia perduta storia d'amore.
