~[ᏟᏆᏟᎪͲᎡᏆᏟᏆ]~ 𝓒𝓪𝓼𝓼𝓪𝓷𝓭𝓻𝓪 𝓢𝓬𝓪𝓻𝓻𝓮𝓭

Silenzio

-Jeff sta arrivando, ha incontrato qualche difficoltà a mandare giù che sei fidanzata. - spiega lui.
-Jeff? Lui... È qui..? -
-Lo sai che ti vuole rivedere a tutti i costi. -
-... Chi altro è venuto? - chiedo cercando di cambiare discorso
-Liu e Ben, che arriveranno insieme a Jeff. Toby, Masky e Hoodie sono rimasti fuori.- dice accennando alla finestra che dà sulla scala antincendio posizionata dietro al palazzo.
Mi sporgo e vedo seduti sulle scale, in attessa, tre figure:
Una è alta, con una felpa gialla e una maschera di seta nera che gli ricopre il volto, su cui è disegnata in rosso una faccia triste, mi guarda e mi saluta con un breve cenno del capo.
L'altro ha una maschera bianca e una giacca anch'essa di un giallo brillante, e con aria rassegata guarda il vuoto, mentre un ragazzo vivace continua parlare non accorgendosi che nessuno dei due lo ascolta.
Ha una felpa grigia e una mascherina che copre naso e bocca.
Alza lo sguardo e mi saluta contento, mentre un tic nervoso gli attraversa il collo.
-Quando hai detto che arriveranno? - chiedo continuando a guardare giù lungo la scala.
-Proprio ora- dice una voce ben conosciuta alle mie spalle.
Il mio cuore perde un battito, mentre mi rifiuto di girarmi.
Una parte di me vorrebbe girasi per rivederlo ancora, dopo tutto il tempo passato a cercare di dimenticarlo. L'altra parte vorrebbe rimanere ferma immobile, dandogli le spalle.
Poi mi convinco a girarmi, molto lentamente.
Lui è lì. Con la sua solita felpa bianca perennemente macchiata di sangue, che si rifiuta di lavare. La pelle candida, gli occhi privi di palpebre bordati di nero di un color ghiaccio quasi impressionante, con due tagli che partono dalla bocca e attraversano le guance.
Dietro di lui un ragazzo biondo e vestito di verde mi sorride in imbarazzo, gli occhi neri da cui cola sangue scarlatto che vanno subito ad individuare gli oggetti elettronici nella stanza.
Mentre Liu, alla sua destra, con la sciarpa tirata fin sopra il mento e le mani infilate melle tasche della giacca di pelle, abbozza un saluto timido.
Ma io rimango in silenzio, ad osservare Jeff, rifiutandomi di rompere il silenzio.