Fermiamoci un attimo, so che è stupido, ma non ci fermiamo mai.
Viviamo senza pensare, senza fermarci a chiederci se quello che stiamo facendo o faremo è giusto.
Lo facciamo e basta. Quindi, si potrebbe dire, viviamo.
Ma cosa determina la vita? Come possiamo intendere il tempo che passa dalla nostra nascita alla nostra morte nominandolo solo "vita"?
Come possiamo dire che quella che viviamo è vita? Perché non dire che viviamo in attesa della morte? Alla fine non è questo?
Me lo chiedo veramente, come facciamo a definire ciò senza fermarci a pensare, senza fermarci a domandare a noi stessi: ma così vivrò veramente? Questa è veramente vita?
È difficile da dire, vero? Trovo io, in primis, difficile continuare a parlarne, mi sembra solo di tirare avanti in modo da rendere questo testo lungo. Sono davvero in difficoltà. È strano. Pensavo di aver avuto un'illuminazione, ma dopo le prime righe non avevo più nulla da scrivere. Avevo già addirittura scritto la conclusione. Mi sembra di star aggiungendo l'acqua al vino, la sostanza è sempre quella ma sembra molta di più.
Però, io scrivendo e tu leggendo, ci siamo fermati. Forse per esprimere i nostri dubbi filosofici o ancora perché non avevamo niente da fare e ci è arrivata la notifica di Wattpad a dirci che quella sconosciuta di LuxaRoseAnnieFray aveva aggiornato una sua storia. Ma ci siamo fermati entrambi per leggere, magari ascoltando un po' di musica. Abbiamo interrotto la nostra vita per poi tornare a viverla normalmente. Magari non stai più leggendo e sei tornato a vivere la tua vita da persona normale perché non te ne frega nulla. Ma se stai continuando a seguire questo, stai vivendo lo stesso. Stai magari vivendo una linea temporale diversa a quella che avresti potuto vivere se non avessi aperto il dodicesimo capitolo su undici, di cui uno non pubblicato perché sembra avere una maledizione sopra, di questo libro.
Secondo te, cos'è la vita? È fare quello che stai facendo, è uscire con gli amici il sabato sera, il non fare i compiti per fingere di essere quelli fighi che non rispettano le regole a scuola? Secondo me è tutto ciò.
E se così non fosse? Cosa sarebbe la vita? Sarebbe nascere e fare tutto quello che nessuno si immaginerebbe per poi morire una volta che si è fatto tutto tranne ciò?
Perché non pensarci su? Perché non bloccare tutto, come spesso vediamo nei film, solo per poi poter dire: so cosa vuol dire vivere, so cosa devo fare per vivere al meglio questo così tanto prezioso dono che molto sprecano. Perché dovrei sprecarlo pure io, seguendo quella massa di idioti?
O anche ammettere di non riuscire, non disperarsi perché tutti riescono a trovare un senso alla vita.
Non vi chiedo di rispondere a tutte queste filosofiche questioni, vi chiedo solo di fermarvi a pensare. E a chiedervi cos'è la vita...
