I falchi arrivarono correndo nello spogliatoio ansiosi di ricominciare gli allenamenti. Trovarono Francisco, il mister, e Vitto il secondo allenatore. Accanto a loro c'era in piedi con un'espressione quasi annoiata il nuovo ragazzo. Appena Gabo lo vide arrossì violentemente. Tutti salutarono allegramente il mister.
"Benvenuti Falchi" iniziò Francisco "quest'anno dobbiamo impegnarci molto. Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra che andremo ad affrontare. Vi presento Aleandro Martinez. " Indicò il nuovo ragazzo "prenderà il posto di Lorenzo. Dunque Gabo voglio lo stesso feeling che avevi l'anno scorso con tuo fratello". Gabo annuì senza pronunciare una parola. Doveva giocare con il ragazzo che lo metteva tanto in imbarazzo.
"Salve a tutti" il ragazzo esordì con un grande sorriso "sono molto contento di giocare con i Falchi Dorati. L'anno scorso ho seguito tutte le vostre partite. Chiamatemi pure Alex, come fanno tutti". Tutta la squadra gli dette il benvenuto battendogli una mano sulla spalla.
"Mister e per i portieri?" chiese uno dei Falchi "ci sta pensando Polpo" intervenne Vitto. Polpo era il responsabile della caffetteria. Quando studiava allo IAD era stato uno dei migliori portieri dei Falchi e ora si occupava del loro allenamento. "Ragazzi" riprese il mister "Lorenzo ha lasciato libero anche il posto di capitano, il sistema presto ne troverà uno nuovo". Quattordici si alzò in piedi e intervenne subito "mister lasciamo stare il computer. L'anno scorso l'abbiamo scelto noi il capitano, io direi di farlo anche quest'anno". "Per me non ci sono problemi e credo anche per Isabelle. Sei d'accordo Vitto?" Vitto annuì energicamente. "Io proporrei Gabo" continuò Quattordici. Tutti i Falchi appoggiarono con entusiasmo la proposta di Quattordici. "Se Gabo è d'accordo per me va bene" Francisco si rivolse al numero 10 aspettando una sua risposta. "Ragazzi non so se ne sono all'altezza" un Gabo imbarazzato si rivolse alla squadra. "Che dici fratellino? Sei stato il migliore di tutti l'anno scorso ...certo che sei all'altezza". Ricky lo incoraggiò mettendogli un braccio sulle spalle e stringendolo affettuosamente a se. "Urrà per il nostro capitano" urlò Dedè. "Bene visto che siete tutti d'accordo questa è fatta. Dopo lo dirò alla direttrice. Oggi non ci sono gli allenamenti, dobbiamo scegliere i portieri. Domani ci saranno le estrazioni e vedremo con chi giocheremo la prima partita e ci metteremo subito sotto con gli allenamenti. Voglio vedere a che punto siete dopo queste vacanze. Siete liberi per ora". "Capitano" il ragazzo nuovo si avvicinò prima che Gabo potesse letteralmente scappare fuori "sei il figlio del grande Diego Cuevara mi hanno detto " il numero dieci senza guardarlo annuì "cavolo mi piacerebbe conoscerlo sono un suo grande ammiratore" il capitano rispose veloce mentre usciva di corsa dallo spogliatoio "ok quando verrà te lo presenterò".
Il ragazzo rimase fermo guardando Gabo scappare quasi via...un sorriso malizioso si dipinse sul suo viso.
Nell'uscire di corsa Gabo quasi si scontrò con Zoe. "Gabo che hai? Ti ho cercato, non mi sei venuto a salutare" gli sorrise la ragazza. "Scusa tuo padre ci ha convocato per presentarci il nuovo attaccante". Zoe lo guardò negli occhi, lo conosceva meglio di tutti si accorse che qualcosa non andava. " Gabo tutto bene? Cosa è successo?" il ragazzo si era dimenticato che Zoe era molto perspicace "no niente di importante credo...sai ritornare è sempre un'emozione " la ragazza con aria incredula "non me la racconti giusta. Comunque lo sai che per ogni cosa ci sono vero?" "Si lo so e ti ringrazio per questo. Adesso devo andare mio padre sarà già arrivato". Il Falco corse via lasciando Zoe pensierosa guardarlo andare verso l'uscita.
Il giovane falco usci di corsa dalla scuola si fermò in cerca di suo padre. "Gabo sono qui!" il falco gli corse incontro "ciao papà". "Ehi capitano" il nuovo attaccante si avvicinò ai due. Da dove era spuntato? Sembrava quasi che lo avesse suguito."Non mi presenti tuo padre?" Il giovane falco rosso in viso lo presentò al padre. "Il grande Diego Cuevara, sono un suo ammiratore da sempre" Diego gli sorrise "beh allora lo inviteremo a cena una sera di queste, gli ammiratori vanno trattati bene, giusto Gabo?" Il giovane annuì. "Ne sarei onorato signore " . Rispose l'attaccante pieno di ammirazione. "Chiamami pure Diego". "Grazie adesso vado. Ci si vede capitano". "È lui che ha preso Il posto di Lorenzo?"Gabo annui. "Ti hanno fatto capitano e non mi dici niente! Te lo meriti figliolo. Dai andiamo ora". Il numero dieci osservava il nuovo ragazzo allontanarsi. Alex si voltò è per un attimo i due sguardi si incrociano.
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Il nuovo attaccante
Roman pour AdolescentsGabo è un ragazzo di diciasette anni che ha un grande sogno: diventare un calciatore professionista. Quando Francisco, allenatore di una prestigiosa squadra, nota il suo talento, gli offre finalmente l'occasione per realizzarlo. Il nuovo anno allo I...