Solo noi due

Epilogo

Sono in ritardo, lo sapevo. Sono constantemente in ritardo. Ammiro la mia figura allo specchio e sorrido felice, Kim è al mio fianco e senza preavviso mi abbraccia.

«Dobbiamo andare» dico sfiorandole un braccio.

«Già, il momento tanto atteso è arrivato.»

Entrambe usciamo dalla piccola stanza in cui eravamo, prendiamo i due bouquet e ci fermiamo poi davanti alla navata.

Lui è già lì, un vestito nero lucido addosso, i capelli sono buttati all'indietro con del gel e gli occhi sono luminosi. Una lacrima mi sfugge al controllo, ho aspettato questo momento da troppo tempo e so che vale lo stesso anche per lui.

«Cosa aspetti tesoro? Ti sta aspettando.»

Kim fa un ultimo respiro e un passo in avanti, suo padre la affianca mentre io mi posiziono dietro di lei. La musica non parte, ma solo perché Axel ancora non è accanto a me.

«Ti muovi?» bisbiglio con voce dura.

«Eccomi tigre» mi aggrappo a lui e la marcia nuziale parte, Kim in tutto il suo splendore la percorre fino ad arrivare accanto a Harry che da gentiluomo le bacia la mano. Mentre io e Axel prendiamo posto ai loro fianchi. Prendo il bouquet dalle mani della sposa e sorrido vedendo il mio migliore amico coronare il suo più grande sogno.

La cerimonia inizia e io e Axel non facciamo altro che guardarci e sorriderci, ammiro il suo vestito e non finirò mai di dire che è perfetto con lo smoking. È blu, lo stesso colore del mio abito, essendo i testimoni, abbiamo deciso di coordinare i nostri vestiti.

Se solo penso che sia passato un anno da tutto, un anno da quando l'ho conosciuto, da quando siamo andati a Miami, da quando ci siamo innamorati. Un anno bellissimo, sono successe tantissime cose. Io ad esempio ho lasciato il mio lavoro, ora ho una piccola pasticceria all'angolo della strada da casa mia. È stato proprio Axel a spingermi ad aprirla dopo che ha visto la mia passione nel cucinare dolci. Mentre lui continua a lavorare in un azienda. Già, un'altra cosa che ho scoperto dopo, Axel ha un lavoro e io che pensavo cantasse e basta. Ovviamente non ha abbandonato la sua passione e nei fine settimana si esibisce in pub, dove io sono sempre pronta a sostenerlo.

Harry e Kim si stanno sposando dopo quattro anni di fidanzamento e sempre grazie a Axel, ho imparato a sopportarla. Mentre io e il mio troglodita siamo andati a vivere insieme, cioè lui si è trasferito da me. Un'altra cosa molto importante, sono diventata zia, mia sorella ha avuto una bambina. Una bellissima bambina, di nome Kate.

Gli applausi degli invitati mi riportano alla realtà e il bacio tra Harry e Kim mi fa sorridere e puntare di nuovo i miei occhi su Axel "Ti amo" mi mima con le labbra mentre io arrosisco come una tredicenne.

💞

Siamo appena tornati a casa, Axel è già a letto mentre io ho appena finito di fare una doccia, esco dal box doccia e mi asciugo il più velocemente possibile, guardo i capelli scuri che ora mi arrivano sul seno e li lego in una treccia, non mi va di asciugarli impiegherei troppo tempo.

A piedi scalzi esco dal bagno e trovo Axel intento a giocherellare sul cellulare «Ehi, cosa fai?» chiedo gettandomi al suo fianco.

«Guardavo le foto del matrimonio. Eri bellissima» appoggia il cellulare sul comodino e mi tira a sé lasciandomi un bacio sulle labbra.

«Sei esagerato» rido nel vederlo annuire. Idiota.

Mi alzo e apro il mio comodino alla ricerca di un paio di calzini «Che fai?»

«Ho i piedi freddissimi, ho bisogno di calzini» scavo ancora ma non ne trovo nessuno.

Faccio il giro del letto dirigendomi al suo lato «Cosa vuoi?» chiede agitato.