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Oggi é sabato, e non posso scendere in città perché mia madre ancora insiste sul non prendere freddo inutilmente per paura che mi venga di nuovo la febbre. Vedi che palle. Quindi dato  che non posso vedere Lara per aggiornarla sulla mia settimana e sulla situazione con Ash, mi resta una sola opzione: telefonata. Subito dopo pranzo mi vado a chiudere nella mia stanza, prendo il cellulare e faccio il suo numero. "Matteo! Che hai da raccontarmi?" Urla lei appena risponde, senza darmi neanche il tempo di salutarla. Sembra avere già capito perché chiamo. "Ehi Lara, un sacco di novità ci sono," rispondo io, sorridendo anche se lei non può vedermi. "Su su, dimmi tutto," mi incoraggia lei. "Allora... Ci siamo seduti insieme tutti i giorni sull'autobus," inizio io. "Oh mio dio! Sei serio?" Esclama lei, incredula. "Si, e parliamo anche su WhatsApp," le confermo io. "Oddio, non riesco a crederci... E di cosa parlate? Esigo di sapere tutto," dice lei, facendomi ridere. "Di tutto, spesso di musica e libri, dato che abbiamo gusti molto simili. Mi parla della sua classe, del suo ragazzo, dei suoi amici, di ciò che vuole fare dopo il diploma... Qualunque cosa," le spiego io. "Quindi vi state conoscendo, state proprio facendo amicizia?" Chiede Lara. "Sí, sembra essere cosí. Gli ho parlato anche di te," le confesso. "Ah sí, e che ti ha detto?" Chiede lei, curiosa. "Dice che già ti conosce un po', e gli stai simpatica," le dico io. "Che figo! Dobbiamo uscire con lui qualche volta," suggerisce lei. L'idea mi fa venire ansia, ma é allettante allo stesso tempo. "Già, non é cattiva come idea, ma magari é presto ancora. In futuro se ne riparlerà," dico io. "Si, forse dovresti aspettare altre due o tre settimane," conferma lei. "E quindi, in pratica parlate sempre. Sull'autobus, dopo la scuola... Non parlate solo quando avete lezione e quando dormite," dice lei, con un tono scherzoso. Faccio una piccola risata e rispondo "Bhe, sull'autobus piú che parlare ascoltiamo musica insieme." C'é un momento di silenzio, poi Lara chiede "In che senso insieme?" "Nel senso, un auricolare l'uno e canzoni messe dal mio cellulare," spiego io. "É una cosa molto carina, ma anche un po' strana considerando che vi conoscete appena. Cioé, se lui non stesse con Leandro e tu non volessi suo fratello penserei-" "No! Non dirlo," la interrompo io, sapendo già cosa intende. "Scusami, é che penso sempre male, lo sai," dice lei ridendo. Rido anche io, e rispondo "Già, lo so." "Comunque, dato che tra qualche settimana c'é la settimana della creatività e siete nello stesso plesso, potreste fare qualche corso insieme, cosí con la scusa passate un po' di tempo insieme anche a scuola e non rimani solo," suggerisce Lara. "Ci penserò," le rispondo. In realtà ho già deciso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 31, 2019 ⏰

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