Capitolo 2

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PER FAVORE LEGGETE AL FONDO :)

Capitolo 2

Arrivai a Londra col telefono scarico, con un tempo che mi guardava dall'alto quasi dicendo 'tra poco faccio piovere'.

E chi è l'unica cogliona che a Londra non si è portata un fottuto ombrello? Ecco, appunto.

Mi sedetti lì fuori, ad aspettare che la "macchina che ti verrà a prendere", come aveva detto mia mamma, si facesse viva.

Aspettai dieci minuti buoni, quando una limousine nera si presentò davanti a me.

"Buongiorno signorina Tomlinson" disse l'autista, scendendo dala 'macchina', e caricando il mio bagaglio.

"Giorno!" dissi.

Altro che 'macchina' e 'macchina', cazzo!

Presi il telefono, dovevo chiamare assolutamente Luke, ma quando lo presi in mano e notai che sullo schermo non c'era la nostra foto mentre ci baciavamo e ridevamo, mi ricordai che si era spento.

"Perfetto..." sussurrai.

Guardi un po' fuori dal finestrino, felice di poter fare quello che volevo, visto che erano oscurati e da fuori non vedevano nulla.

Sorrisi, e mi lasciai scivolare sul sedile di pelle nera.

"Signorina, siamo arrivati" annunciò l'autista, dopo quasi mezz'ora.

Mi affacciai, e vidi una villa. Stupenda.

La prima cosa a cui pensai fu: "Mi perderò là dentro".

Scesi dalla macchina, e osservai un attimo il panorama, più attentamente.

La villa era su due piani, era bianca, con dei piccoli balconcini che davano sulla piscina.

Un attimo... Sulla piscina!?

Dischiusi la bocca, pure la piscina?

Mi avviai verso il portone marrone, e bussai due volte.

Notai il mio bagaglio affianco a me, e sorrisi. Londra.

Mi venne ad aprire mio fratello, dall'ultima volta era cresciuto parecchio.

I capelli erano fissati con un po' di gel, in su, e uno strato di barba appena accennata sporcava le sue guance.

Dio, quando mi era mancato.

Mi guardò per un po', poi mi abbracciò di slancio.

"Emily..."

"Ciao" riposi, forse un po' troppo fredda.

Amavo mio fratello, ma lui non si era più preoccupato di me. Pensava a lui. Solo, a lui.

"Mi sei mancata" disse, ancora attaccato a me.

"Anche a me, un sacco" risposi. Ed era vero, perché ogni singolo giorno guardavo le nostre foto insieme, di qualche anno prima.

"Louis? Sei ancora vivo?"

Sentii una voce alle sue spalle, e notai che dentro casa era un casino assurdo.

"Sì sì, arrivo" ripose in fretta, per poi fermarsi a guardarmi attentamente.

"Sei bellissima, sei cresciuta un sacco" continuò portandomi verso la stanza da cui provenivano le voci dei suoi 'amici'.

"Ragazzi! Ragazzi!" li richiamò "Lei è Emily, mia sorella. Giù le mani, che è mia"

Sorrisi, guardandoli.

Me li presentò velocemente, e poi il riccio disse: "Sei cresciuta un sacco dalle foto che ci fa vedere".

"Tutti crescono, mi pare..." risposi.

"Ti sono cresciute anche le tette, sorellina" sbottò Louis, scombinandomi i capelli.

Sorrisi falsamente e poi sbottai.

"Spero che a te sia cresciuto altro, e non mi riferisco al cervello, quello si sa che non funziona più già da un pezzo".

Niall si soffocò con le patatine che stava mangiando (ma va!?) per il troppo ridere.

Louis rimase con la bocca aperta, Piccola Tomlinson 1 - Louis 0.

Sorrisi, e poi mi giri verso i suoi amici.

"Chi è che ha un telefono da prestarmi? Il mio si è scaricato, e devo chiamare Luke"

Il riccio tirò fuori un IPhone 5s dalla tasca (e te pareva) e me lo porse.

"Grazie mille!"

Andai in cucina, quando sentii mio fratello urlarmi: "Chi è sto Luke?"

"L'amore della mia vita" riposi ridendo.

Composi il suo numero, - che ormai conoscevo a memoria - e aspettai.

Al terzo squillo rispose. "Piccola!"

"Ciao tigre" e risi "scusa ma il mio telefono è andato a farsi fottere, e chiamo con quello di Harry"

"E chi è questo 'Harry'?" chiese. Adoravo quando faceva il geloso.

"Un amico di mio fratello..."

"MI TRADISCI?!" urlò.

Dovetti allontanare il telefono, per non diventare sorda.

"SI', TI TRADISCO!" urlai scoppiando a ridere.

"Fanculo" disse, imbronciato.

Lo immaginai, il labbro in fuori, con il piercing blu in bella vista.

"Vado, scemo. Ci sentiamo su WhatsApp, e poi ci vediamo su Skype"

Sospirai, mi mancava già.

"Vaaa bene. Ti amo, a dopo"

"Ti amo anch'io"

Attaccai, e mi girai verso la porta, notando che tutti, cioè tutti tutti, mi stavano fissando.

"Cioè stai con uno, e lo tradisci? E glielo dici pure?" mi chiese io Zayn.

"Ma non lo sto tradendo, e poi manco stiamo insieme..."

"E vi dite 'ti amo'?" continuò Louis.

Quanto era fastidioso? E geloso? Pff...

"Sì, esatto" scossi la testa un paio di volte e poi mi rivolsi al biondino.

"Biondo, mi accompagni in camera mia? Mi devo cambiare" Sorrisi.

Sentii gli altri fischiare, deficienti.

Sarebbe stata una lunga estate, estremamente lunga.

BUONGIORNOOOO!

Sono di nuovo io, purtroppo ahahaha :)

É una cosa importante, quindi per favore leggete.

Allora, avevo in mente di chiedere a voi con chi vi piacerebbe stesse Emily tra i ragazzi... Se mi lasciate un commento o un messaggio con scritto il nome del ragazzo mi fate un piacere!

Anyway, ora vi lascio.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Un bacio,

Chiara xx

My Summer Love [H.S]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora