Capitolo 19 – epilogo
Emily’s Pov.
“Ma io la amo, cazzo! Ho bisogno di vederla!”
Non piango, entro in stanza, lasciando i tre presenti senza parole.
Sorrido prima al pakistano e a mi fratello, per poi tornare fredda quando guardo Harry.
Mi avvicino, lasciando la mano del ragazzo col piercing, e mi fermo a pochi passi da lui.
“Mi ami?” chiedo ironica, ridendo.
Mi dirigo verso la scrivania, dove ho lasciato ancora il pc acceso.
Mentre aspetto una sua risposta, vado su Google.
“Sì, ti amo” dice, dispiaciuto.
Cerco ‘youtube’, e faccio partire una canzone di Ed Sheeran, “One”.
Fisso Harry negli occhi, cercando di non farmi prendere dall’emozione.
“Fino a qualche giorno fa, sarei stata così felice di sentirmi dire queste due parole, da sentirmi pronta per fare l’amore con te…” nella stanza tutti sono in silenzio.
Nessuno respira, nessun rumore. Quasi in un film.
“Ma ora, Harry, provo solo pena. Pena nei tuoi confronti” rido, ironica “Perché hai fatto un errore così grave, da non poter tornare più indietro, e far finta di niente.
È quando scrivi acqua con la q, in un dettato, è un cinque. Anche se hai fatto tutto il resto giusto, con il corretto ordine e con la punteggiatura giusta.
Il voto è quello. Un cinque, rosso, in cima ai voti.
E non si torna indietro, non si può far finta di niente. Mi dispiace per te, perché non avresti potuto fare cosa peggiore…”
Prendo fiato, fisso i suoi occhi un po’ di più, sono rossi. Forse piangerà. Forse no.
“E ora sei solo.”
Fingo un sorriso, cercando di essere forte.
Ma cosa farò senza di lui? Senza il suo profumo la mattina, e i suoi abbracci in doccia? Cosa farò quando mi renderò conto, di averlo perso?
“Stammi bene, Harry.” Dico.
Mi troverei esattamente dove mi hai lasciato. Nello stesso posto in cui mi dicesti che non mi avresti abbandonato.
Prendo Luke per mano, e scendiamo le scale in silenzio.
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My Summer Love [H.S]
De TodoEmily Tomlinson, Harry Styles. Un'estate. • “Ti sono cresciute anche le tette, sorellina” sbottò Louis, scombinandomi i capelli. Sorrisi falsamente e poi parlai. “Spero che a te sia cresciuto altro, e non mi riferisco al cervello, quello si sa che...