1.Primo giorno :D

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Capitolo 1

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MARTINA POV'S

"I'm gonna pick up the pieces and build a lego house if things go wrong we can knock it down..."

Ecco la mia sveglia che suona sulle note di Lego House di Ed Sheeran e mi ricorda che questa mattina non è una mattina qualunque perché oggi sarà il mio primo giorno di scuola superiore , il primo giorno di una nuova vita.

Eh si sono finite le vacanze ma non sono triste perché ho una voglia matta di scoprire com'è essere una liceale.

Mi alzo dal letto e vado in cucina per fare la mia solita colazione;latte e pandistelle.

Finito di mangiare vado in bagno e mi preparo , dopo essermi lavata corpo e denti, dopo aver messo il mio ombretto rigorosamente bianco un filo di eyeliner e un po' di mascara mi vesto.

Sono una ragazza piuttosto bassina , ho i capelli biondo scuro con lo shatush non lunghissimi per le svariate volte in cui li ho tagliati,ho gli occhi azzurri e non sono magra ma neppure grassa diciamo nella norma, anche se io mi vedo grassa.

Ho l'autostima sotto i piedi e mi piace cantare e diciamo che me la cavo abbastanza nel canto e anche nel ballo.Beh questa sono io!

Dopo essermi finita di vestire, prendo lo zaino e mi dirigo verso la fermata del pullman nel piccolo paese in cui vivo chiamato Rovetto.

Arrivato il pullman mi siedo in un sedile da sola e mi infilo una sola cuffia nelle orecchie così da poter sentire quando sono arrivata.

Ad una fermata sale un ragazzo che si posiziona proprio accanto a me, devo dire che è un bel ragazzo ha i capelli marroni scuro e gli occhi verdi, sono rimasta imbambolata a guardarlo e non mi sono neanche accorta che mi sta guardando.

Così abbasso lo sguardo imbarazzata mentre le mie guance si tingono di un rosso acceso.

Sento la sua risata che devo dire è davvero fantastica e poi lui mi dice "Piacere sono Matteo e tu?" allora io alzo lo sguardo ancora imbarazzata e rispondo" Io mi chiamo Martina, piacere mio e scusa" all'inizio fa una faccia confusa ma poi capisce e ridendo mi dice" Non preoccuparti lo so di essere irresistibile" e mi fa l'occhiolino allora io dico" Modesto il ragazzo eh hahah" e tutti e due scoppiamo in una fragorosa risata.

Cominciamo a parlare del più e del meno e scopro che anche lui va allo scientifico ma che fa seconda superiore così incuriosita gli chiedo varie cose sulla scuola e così continuiamo a parlare.

Arrivati alla fermata facciamo insieme ancora il pezzo dalla fermata alla scuola a piedi per poi dividerci nel cortile, neanche due minuti dopo suona la campanella che annuncia l'inizio della mia nuova vita da liceale.

Dopo essermi persa per trovare la mia classe , finalmente la trovo; 1K.

Entro e come pensavo i posti dietro sono tutti occupati , tutti tranne uno così con la velocità di Bolt mi faccio spazio e raggiungo il banco peccato che ho come vicino di banco un fighettino che si crede chissà chi con tutte le oche intorno, già non lo sopporto!

Davanti a me c'è una ragazza che appena mi vede mi dice:"Ciao sono Lara piacere e tu? allora io rispondo ,come ormai da routine,che mi chiamo Martina così facciamo amicizia e parliamo fino a quando non entra la professoressa che a quanto pare sarà la prof di inglese.

Ci dà il benvenuto e dice le solite cose che non sto ad ascoltare perché sento due occhi puntati verso di me mi giro e trovo quel ragazzo fighettino che mi fissa, allora senza farmi sentire gli dico più acida possibile:"Cosa vuoi?!" e lui ride, ma cosa ha da ridere non lo so bah che gente..dopo un paio di minuti si rigira e mi dice:"Acidella la ragazza" e allora io dico:"HAHAHAHAHAHA NO." lui rotea gli occhi al cielo e si rigira eppure anche se per poco nei suoi occhi ho visto qualcosa,come una luce ormai spenta dovuta a qualcosa o a qualcuno ,io sono un'osservatrice mi piace osservare ogni minima cosa e dato che si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima , l'anima di questo ragazzo è stata spenta.

Per tutta l'ora continua a stuzzicarmi così che al cambio d'ora decido di chiedere alla ragazza vicino a Lara se vuole fare cambio di posto , lei quale buona oca in calore che è accetta, io e Lara diventiamo subito amiche e lei mi dice che quel ragazzo vicino a me per quanto ne sa lei è un ripetente e si chiama Luca.

La giornata passa velocemente e penso che la scuola superiore sia meglio delle medie, cento volte migliore.

Alla fermata del pullman rivedo Matteo che mi saluta e mi chiede" Come è andato il primo giorno di scuola? " e io rispondo" Bene dai anche se avevo un vicino di banco insopportabile, si chiama Luca".

A quel nome Matteo si è irrigidito.Chissà come mai..

Subito dopo mi dice" Stagli alla larga non è un bravo ragazzo e potrebbe farti del male" io annuisco e dico:"Non era nei miei piani tranquillo".

Così quando deve scendere ci salutiamo.

Arrivata a casa non riesco a togliermi dalla testa la faccia di Matteo quando gli ho detto di Luca.

Ma cosa potrebbe mai fare, è un fighettino e tutto ma perché dovrebbe farmi del male? Ha qualcosa a che fare con quello che ho osservato nei suoi occhi?

Non lo so ma lo voglio scoprire, non gli starò alla larga voglio sapere di più e lo scoprirò!

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SPAZIO AUTRICE

Cosa farà ora la nostra Martina?

E Luca nasconde qualcosa dietro la maschera da fighetto?

Non vi resta che scoprirlo nel prossimo capitolo!

Spero vi sia piaciuto questo capitolo alla prossima vi voglio bene

SPAZIO PUBBLICITA'

Consiglio:

Il mio piccolo grande uomo di 1_StoryOfMyLife_D

Love∞ di chiarachiarota

Una nuova vita di ClaudioFrancioso/laforzadelleparole

Ciaooo ❤❤

Giogiz

Ti odio perché ti amo❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora