Ho appena finito di mettere via le mie scarpe nella mia nuova camera. Non mi pesa molto il fatto di essermi trasferita. Avevo bisogno di un cambiamento...i ricordi mi stavano soffocando. La mia camera è meravigliosa, la adoro, ha le pareti lilla, i mobili sono bianchi e il pavimento è di legno sempre bianco. Ho anche un bagno personale, piccolo, ma posso sempre definirlo mio, essendo all'interno della mia camera!
Devo andare a vedere come procedono i lavori nella "stanza della musica" così scendo le scale e vado in soggiorno dove trovo mio padre che parla con un facchino. Starà sicuramente parlando con lui del costo del trasporto perché ha un libretto degli assegni in mano e sembra parecchio turbato, anzi proprio arrabbiato. Il trasporto sarà costato tantissimo...ma dovevano solo portare un pianoforte a coda...uffa...okay...ora mi cazzia... meglio darsela a gambe...cavolo... «DIANAAAA » okay meglio andare a vedere cosa vuole. "Dimmi papà"
"Giuro che quel pianoforte te lo butto dal terzo piano, poi voglio vedere se riesci ancora a strimpellare!"
"Dai papà...porta pazienza...adoro suonare...e me la cavo anche bene"
"Su questo non ti posso dare torto... hai ereditato il talento smisurato di tua madre...comunque c'è una sorpresa, tra una settimana conoscerai Harold, il figlio di Anne"
"Ah okay" dico,
"Vedo che sei felice di incontrarlo...quando lo vedrai cambierai idea... diciamo che è conosciuto e ha una passione in comune a te" dice mio padre Christian,
"Staremo a vedere" sussurro,
"Il pianoforte è già stato montato? Sono in crisi d'astinenza dal suonare!"
"Tranquilla Diana è tutto fatto, vai pure che io devo tornare in ufficio, mi hanno chiamato poco fa dicendo che avevano bisogno di me" mio padre mi da un bacio sulla fronte e poi corre sulla sua audi a5 nera, il lavoro di mio padre è complicato...diciamo che si può riassumere con le parole "amministratore delegato", possiede un'azienda molto grande, la Jackson&Gray. Per quanto riguarda me, io frequento il liceo linguistico a Londra, adoro le lingue sono una delle mie più grandi passioni dopo la musica, grazie a dio a settembre comincerà il mio ultimo anno di scuola, essendo nata a gennaio sono andata a scuola a 5 anni così quest'anno ADDIO SCUOLA!
Ho bisogno di suonare...vado nella mia meravigliosa stanza, le chitarre appese al muro il pianoforte a coda bianco, il microfono...è tutto perfetto, la adoro! Comincio a suonare il pianoforte...dopo la morte di mia madre la musica mi ha salvato...suono qualche motivetto che avevo in testa da un po' e devo dire che potrebbe essere perfetto come base per l'ultima canzone che ho scritto...suono anche altre canzoni che adoro, Bohemian Rhapsody e un brano classico, il lago dei cigni.
"Sei davvero brava Diana" mormora Anne, merda che colpo mi ha fatto venire...
"Grazie Anne" dico. "Hai mai pensato di rendere questa tua passione un lavoro?" mi chiede
"A dir la verità non ci ho mai pensato...comunque non ci riuscirei mai...è impossibile" dico "Nulla è impossibile Diana, poi con un talento come il tuo...magari mio figlio sapesse suonare come te...eppure lui ce l'ha fatta" mi dice
"Ah, Diana, ricordati che la prossima settimana verrà qui da noi per 2 settimane, grazie a dio è riuscito a prendersi delle ferie" mi ricorda Anne.
"Anne?" mormoro,
"Dimmi cara",
"Ma quanti anni ha tuo figlio?"chiedo.
"Harry ha 20 anni, ha solo 3 anni in più di te",
"Ah...Ma non si chiamava Harold?" chiedo.
"Diciamo che Harold è il suo vero nome ma lui preferisce farsi chiamare Harry, è conosciuto come Harry." mi racconta, che scema che sono...harry, harold, dovevo immaginare che fosse un nomignolo mannaggia a me.
"Conosciuto?"
"Ehm sì...ehm comunque stasera ho fatto pesce e patatine fritte, va bene?" mi chiede,
"Ehm, si è perfetto, grazie"...uhm questa cosa mi puzza...Harry...non conosco nessun Harry...ma chi lo sa. Continuo a suonare fino alle 8 quando mio padre torna a casa.
"Anne, Diana! Sono a casa!".
"Ciao papà!" urlo e corro in salotto per salutarlo con un bacio sulla guancia.
La serata scorre tranquilla e ben presto arriva l'ora di andare a letto. Mentre cerco di addormentarmi sento lo squillo di un cellulare...è quello di Anne...oddio sta parlando con suo figlio...sta parlando di un nuovo album?!?! cosa!?!?!...e mi abbandono tra le braccia di Morfeo.
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If I could fly
FanfictionDiana Gray è una semplice ragazza inglese, ama la musica e scrive canzoni, purtroppo ha subito un enorme perdita, e qualche tempo dopo ancora con il cuore a pezzi, viene obbligata a trasferirsi in una casa nuova con persone nuove ma una in particola...