Sono passati tre giorni da quando ci siamo trasferiti qui da Anne e tutti i giorni mi sono annoiata a morte...si va bene ho suonato e scritto qualcosa ma...sono sempre a casa da sola...mio padre lavora dalle 8 di mattina alle 7 di sera e Anne lavora fino a sera inoltrata...questa a casa è parecchio grande e molte stanze non le ho mai viste...direi che questo è il momento giusto per esplorare...salgo al piano superiore e vado nella stanza di fianco alla mia, che è sempre chiusa...provo ad aprirla e...si apre!
La stanza è molto grande, giusto un po' più della mia, le pareti sono verdi e i mobili di legno scuro, il pavimento è rivestito da una moquette marrone scuro...c'è un letto matrimoniale e una scrivania...questa camera è spoglia...priva di foto, libri o qualsiasi cosa che ha un ragazzo nella sua camera e sì penso che questa camera sia non solo di un ragazzo ma del figlio di Anne, il mio "fratellastro"... però c'è un quadro, c'è una foto, c'è un ragazzo, avrà circa 17 anni, occhi verdi tendenti all'azzurro, quasi come i miei, solo lui li ha un po' più scuri, i capelli castani molto lunghi, gli arrivano alle spalle, tiene un microfono in mano, ed è su un palco...o merda il figlio di Anne è un cantante!
Ed è un cazzo di gnocco... Porca la miseria! Sono un cavolo di genio! Ora devo scoprire chi è!
Per fare passare un po' il tempo decido di andare a suonare qualcosa nella "stanza della musica" e questa volta, al contrario di come faccio sempre, lascio la porta aperta.
Oggi decido di suonare un po' la chitarra elettrica e comincio con accordarla e successivamente suono la prima cosa che mi viene in mente, il classico riff di chitarra dei Deep Purple. Suono un po' di cose a caso...adoro la chitarra elettrica... mi fa sentire così viva...il contrario di quello che è mia madre...
Sento un rumore proveniente dall'entrata ma non ci faccio troppo caso e continuo a suonare. I rumori si intensificano e mi sto cagando in mano, così come arma di difesa prendo la chitarra dal manico e con un balzo mi fiondo in salotto e colpisco qualcosa di duro... sento un gran urlo...oddio è un ladro...l'ho ammazzato...porca merda...
"Ma sei scema o cosa?!?!" dice una voce profonda che io non conosco.
"Chi sei? Cosa vuoi? Sono armata posso chiamare la polizia lo sai?" dico tremante.
"CALMA NON SONO UN LADRO! E quella sarebbe la tua arma? Ma stai scherzando spero?!"
"Si questa è la mia arma qualche problema? Poi esci fuori da casa mia altrimenti giuro chiamo la polizia!" dico.
"Io di qua non esco perché questa è casa mia! Io non ho la più pallida idea di chi tu sia, quindi dal mio punto di vista potresti essere una ladra!" due fanali verdi mi squadrano da capo a piedi.
"Senti ciccio questa è casa mia...ma aspetta un attimo...tu sei il figlio di Anne! Tu sei Harold!" dico.
"Sì, sono io e tu saresti?"... "Piacere Diana Gray sono la figlia di Christian Gray, il marito di tua madre..." e gli tendo la mano che ignora totalmente...stronzo...
"Ah così tu saresti la famosa Diana...ti facevo più intelligente...se ancora non mi ha riconosciuto ahahah...io vado in camera mia...addio scema!".
"Vaffanculo idiota!" gli urlo.

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If I could fly
Fiksi PenggemarDiana Gray è una semplice ragazza inglese, ama la musica e scrive canzoni, purtroppo ha subito un enorme perdita, e qualche tempo dopo ancora con il cuore a pezzi, viene obbligata a trasferirsi in una casa nuova con persone nuove ma una in particola...