Parte Justin
Accidenti a me e a quando ho accettato di venire in questo stupido locale!
Accidenti a Jennifer e il suo straordinario modo di raggirare le persone!
Accidenti a Will che ha voluto mentire a Jess!
Posso continuare all'infinito a mandare accidenti, ma in questo momento l'unica cosa che voglio fare è entrare in questo locale, far confessare tutto a Will e tornarmene a casa.
Non ho nulla contro gli omosessuali, semplicemente mi sento leggermente a disagio nello stare circondato da tutti loro.
"Non sapevo tu fossi gay." commenta Will, camminando al mio fianco. La voglia di dirgli che non lo sono è tanta, ma so che a qualche a metro da noi ci sono le ragazze. Hanno deciso di aspettarci fuori dal locale, così Jen può fare la sua ramanzina a suo cugino in mezzo alla strada. Cosa c'è che non va in quella ragazza?
"Posso dire lo stesso di te." mormoro entrando nel locale. E' un semplice pub, niente di diverso, se non contiamo il fatto che ci sono solamente ragazzi. "Vuoi bere qualcosa?" chiedo guardando Will.
Scuote la testa e mi avvisa che lui va andato a sedersi su uno dei divanetti, mentre io mi incammino verso il bancone delle bibite.
Chiedo al barman una bevanda analcolica e, dopo aver preso il bicchiere, mi incammino alla ricerca di Will. Un ragazzo mi viene addosso, facendomi rovesciare il drink sulla mia camicia.
"Oddio! Scusami tanto! Andiamo in bagno, così ti pulisco." inizia a gesticolare, tentando poi di prendermi la mano. Mi allontano in fretta, sgranando gli occhi.
Vado a finire addosso ad un'altra persona e mi scanso in fretta. Prendo un lungo respiro e, senza guardare in faccia nessuno, mi affretto a raggiungere Will.
Non ho paura, io non ho paura, niente paura, non ho paura, non devo aver paura. Sono terrorizzato, cazzo!
"Justin!" mi richiama Will. Dò quel che rimane del mio drink ad una persona a caso e mi affretto a prendere il ragazzo per un braccio e trascinarlo con me verso l'uscita. Devo uscire da qui il più in fretta possibile.
Sento qualcosa toccare il mio sedere e sobbalzo in avanti, girandomi subito dopo. Un ragazzo, probabilmente più grande di me, mi guarda con un sorriso malizioso sul volto.
Sii uomo, Justin. Loro non ti fanno niente. Sono delle semplici persone come te.
"Dove scappate angioletti... perchè non andiamo a divertirci?" guardo Will con occhi dilatati per il terrore, la sua espressione è molto simile alla mia. E' spaventato.
Lo afferro per la maglia e lo trascino via, uscendo finalmente da quel locale. Mi appoggio contro il muro, tirando un sospiro di sollievo.
"Io..." balbetta Will interrompendo il silenzio. Andiamo amico, confessa! Voglio tornarmene a casa! "Io non sono gay." si passa una mano tra i capelli, sospirando frustato. "E' che ho così tanta paura..." mormora sedendosi su una panchina posta poco distante dalla mia macchina.
"Paura di cosa?" chiedo riprendendomi.
"Jess mi ha detto di provare qualcosa per me. Non ho mai avuto una vera relazione, ho sempre usato le ragazze a mio favore. Io so di provare qualcosa per Jess, ma non voglio farla soffrire. So che si merita di meglio e io non sono in grado di darglielo. La farei solo soffrire e io odio vederla a pezzi." alza la testa, guardando il cielo notturno decorato dalle poche stelle.
"La ami?" chiedo avvicinandomi a lui. So che Jess sta ascoltando e probabilmente sta impazzendo per la confessione di Will. Il mio intento é far confessare a Will quello che non ha il coraggio di dirle.
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Mrs. Bieber
FanfictionI genitori della giovane Jennifer, quando essa nasce firmano un contratto con i Bieber, loro grandi amici. Il contratto è chiaro: la ragazza, compiuti i diciotto anni, verrà data in sposa al loro primogenito. I due giovani non sono a conoscenza de...