Notte signora Bieber.

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"Buongiorno!" la voce allegra di Pattie mi fa stringere gli occhi e sulla mia faccia nasce un'espressione infastidita, mentre sotterro la faccia in quello che dovrebbe essere il mio cuscino. La verità è che questo è così duro e caldo che dubito sia un cuscino, quello su cui ho poggiato la testa qualche ora prima era morbido, molto morbido. Apro lentamente gli occhi e sollevo la testa. Sposto prima gli occhi su Pattie che si sta dirigendo fuori dalla stanza. Fantastico. Non se ne può andare, qualcuno chiuda quelle maledette tende! Sbuffo portando il mio sguardo verso il basso. La mia testa non era poggiata sul cuscino, come difatti dubitavo, bensì sul petto di Justin, mentre la sua mano circonda il mio fianco. Se non fossimo noi i protagonisti di questa situazione, troverei questo momento davvero tenero. 

Tolgo bruscamente la mano di Justin dal mio corpo e mi alzo dal letto, sentendo subito il mal di testa per la troppa stanchezza, suppongo. 

"Che succede?" domanda Justin mettendosi  seduto sul letto con un'espressione allarmata. Alzo gli occhi al cielo, cominciando a massaggiarmi le tempie.

"Si può sapere perchè diavolo ti sei avvicinato così tanto a me?" quasi grido, ma mi ricordo che Pattie e Jeremy sono fuori ad aspettarci. Mi chiedo se abbiano passato la notte in corridoio.

"Cosa? Sei tu che piangi nel sonno, non io. Mi facevi solo pena." borbotta alzandosi dal letto. 

"Cosa?! Io non piango nel sonno." esclamo avvicinandomi a lui con il dito puntato verso il suo petto. "Ammettilo che non riesci a stare lontano da me." dico con un sorrisetto furbo sul volto.

"Certo bambolina." alza gli occhi scherzosamente per poi dirigersi verso la porta.

"Che fai?" inarco le sopracciglia.

"Dobbiamo andare no? La casa nuova ci sta aspettando.

"Devi cambiarti! Devo cambiarmi, cavolo non ho nessun'altro vestito. Sembrerò una barbona." dico, mentre lui afferra il mio polso e mi trascina per i corridoi dell'hotel.

"Tanto non ti guarda nessuno lo stesso." sogghigna quando arriviamo fuori dall'hotel, dove Pattie e Jeremy ci aspettano. Pattie mi sorride e noto che tiene in mano uno di quei grandi copri-abito dove sicuramente si trova il mio vestito da sposa.

***

I miei due suoceri ci hanno lasciati davanti da una villetta isolata dal mondo intero e questo un po' mi spaventa. Siamo circondati da alberi, alberi e nient'altro se non alberi. Dall'esterno sembra un posto davvero molto accogliente, è una casa dalle giuste dimensioni per due persone. Cammino dietro Justin che attraversa il vialetto, fino ad arrivare alla porta, dove, con l'aiuto della chiave, la apre, entra dentro l'abitazione e tiene aperta la porta fino a quando non entro anche io. Quanta gentilezza da parte sua oggi.

I miei occhi si spalancano mentre guardano il soggiorno in cui ci troviamo. E' abbastanza grande e luminoso e amo la disposizione dei mobili e tutto il resto. 

"Vuoi fare un giro?" chiede Justin facendomi voltare verso di lui.

"Umh no, preferisco andare in camera mia e farmi una doccia." dico sentendo il bisogno di cambiarmi i vestiti con cui ho dormito. Il ragazzo annuisce e mi guida al piano di sopra, mentre io guardo attentamente ogni cosa che mi si presenta davanti. E' davvero una bella casa e, per mia fortuna, non è così grande da potersi prendere. Justin mi apre la porta di quella che dovrebbe essere camera mia. 

"Sia chiaro, questa dovrebbe essere camera di entrambi, ma credo sia abbastanza ovvio che tu non voglia dormire con me, anche se ammetto che non ne comprendo il motivo." parla con fare arrogante facendomi alzare gli occhi al cielo. "Comunque, dormirò nella camera accanto." conclude prima di lasciare la camera. 

Mrs. BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora