Aggiusto accuratamente il mio vestito mentre guardo la mia immagine riflessa nello specchio. Penso che già dal mio viso si possa perfettamente notare che non ho per niente voglia di partecipare a questa stupida cena. In questo momento dovrei essere con Jess a festeggiare il mio compleanno, non a stare nella stessa casa con un ritardato mentale.
Sospirando, mi allontano dalla mia camera, scendendo poi le scale. Mia madre mi guarda quasi incantata.
"Sei stupenda, tesoro." I suoi occhi sono lucidi e non capisco cosa le succeda. Non è di certo la prima volta che mi vede vestita in questo modo, ho indossato questo vestito minimo dieci volte e non mi ha mai detto niente.
"Grazie." rispondo incerta. Qualcosa non va.
Il fastidioso suono del campanello fa sobbalzare sia me che mia madre e quest'ultima si affretta ad andare ad aprire.
"Pattie! Jeremy!" grida entusiasta facendomi alzare gli occhi al cielo, odio quando lo fa, insomma, potrebbe anche non gridare, no? Ha una perta età dannazione!
"Ciao Sam." ecco potrebbe per esempio avere una voce dolce come quella di Pattie.
Mia madre fa entrare tutti per poi chiudere la porta.
"Lei è la piccola Jennifer? Quanto passa il tempo. Auguri tesoro." dice Pattie abbracciandomi e porgendomi una busta e suppongo che sia il mio regalo. Saluto Jeremy con un bacio sulla guancia per poi fermarmi a guardare il ragazzo davanti a me. E' sulla ventina, alto, con gli stessi occhi color caramello, i suoi capelli non sono sono più castani e non ha più l'hair-flip, ora sono su un biondo sporco innalzati in una perfetta cresta. Sopra il labbro superiore e lungo il mento ci sono qualche accenno di barba, crede di essere più figo così? Il suo stile è cambiato rispetto a 4 anni fa. Il cavallo dei suoi pantaloni è davvero basso, mentre una camicia bianca copre i suoi muscoli e maggior parte dei tatuaggi che gli coprono le braccia. E' cambiato molto dall'ultima volta.
"Neanche Justin scherza." commenta mio padre apparendo da dietro di noi. Distolgo lo sguardo dal ragazzo quando mi accorgo che anche lui mi sta scrutando, mentre le mie guance si colorano leggermente di rosso.
"Perchè non prendiamo posto a tavola?" mia madre sorride. Tutti iniziano ad incamminarsi verso la sala, mentre io rimando immobile davanti alla porta d'ingresso. Voglio solo che tutto questo finisca al più presto. Prendendo un profondo respiro, raggiungo gli altri.
***
"Quindi ora Jen ha 18 anni." mette in discussione Jeremy sorridendo a mio padre, il quale annuisce ricambiando il sorriso all'amico.
"Forse mi permetteranno di avere un ragazzo." mormoro con acidità.
"Ma tu ce l'hai già un ragazzo." sorride mia madre bevendo un po' di vino dal suo bicchiere. Penso che quel liquido rosso le abbia dato alla testa.
"Certo, magari me lo presenti dato che si diverte a giocare a nascondino." dico e Justin alza finalmente lo sguardo dal cellulare, iniziando a sogghignare, seguito da me. Oh, Bieber ha riso per una battuta fatta dalla sottoscritta! Miracolo.
"Ma no! E' Justin il tuo ragazzo." continua Pattie facendo tornare seri sia me che il biondo. Cosa cavolo c'è dentro quel vino?
"Mamma ti prego contieniti." commenta Justin ritornando a giocare con il suo cellulare.
"Penso sia ora che voi sappiate." dice mio padre guardando gli altri. Lo sapevo che stavano nascondendo qualcosa! "Tu e Justin vi sposerete tra un mese." mi sorride. La saliva che stavo inghiottendo mi va di traverso ed inizio a tossire. Io e Justin, cosa?!
Justin ed io ci guardiamo con occhi dilatati, mentre i nostri genitori continuano a parlare con calma, come se quello che hanno detto sia la cosa più normale del mondo.
"Io non mi sposerò con un assassino di orsacchiotti." grido alzandomi in piedi e puntando il dito contro Bieber.
"E io non mi sposerò con una bambina!" grida a sua volta alzandosi in piedi. Brutto copione. Mi avvicino a lui con fare minaccioso.
"Io non sono una fottuta bambina!" scandisco bene le parole. Ormai la rabbia si è impossessata del mio corpo e non m'importa di apparire volgare.
"Nana." ride guardandomi dall'alto verso l'alto. Sono bassa, va bene, ma odio quando qualcuno mi chiama nana.
"Babbuino non osare offendermi." gli punto il dito contro.
"Babbuino a chi?"
"Già si amano!" sorride mio padre, cercando di nascondere la rabbia. Batto frustrata il piede per terra per poi lasciare la sala e correre fuori in giardino.
Non mi sposerò con quel deficiente. Perchè dovrei? Io odio lui, lui odia me. Non dovremo essere obbligati, giusto? E poi, anche se ci dovessimo sposare, cosa farà ai nostri figli? Toglierà la testa anche a loro? Al solo pensiero mi vengono i brividi. Non lo farebbe, credo che infondo abbia anche lui un cuore, spero.
Cavolo, sto già pensando a una vita con lui?!
Mi siedo sull'erba alzando la testa e guardando le poche stelle presenti nel cielo a causa delle nuvole oscure che le copre. Probabilmente questa sera pioverà, ma non m'importa, amo la pioggia.
Io non chiedo molto, sono poter avere una vita mia, essere libera, possibilmente lontana dai miei genitori. Dei passi dietro di me mi fanno sussultare. Mi giro guardando mio padre avanzare verso di me. Mi alzo rivolgendogli uno sguardo pieno di disprezzo.
"Non mi sposerò con lui." scuoto la testa numerose volte.
"E' per il tuo bene." si avvicina ancora.
"No, non lo farò."
"Si che lo farai. Tu ti sposerai con lui." alza di poco il tono di voce.
"No, sono maggiorenne, ormai non decidete più per me. Justin ha..." mi fermo sentendo la mia guancia bruciare. Non mi ha davvero tirato uno schiaffo, vero? Deglutisco a fatica, alzando lo sguardo e guardandolo schifata.
"Sei mia figlia e fai quello che ti dico, capito? Non fare la bambina ed entra in casa, chiedi scusa a Justin, Pattie e Jeremy, capito?" grida.
Senza guardarlo, lo supero ed entro in casa, camminando a passo svelto verso il soggiorno.
"Chiedo scusa, ma ora devo proprio andare, è tardi per me." dico a testa bassa così che non si possano vedere le lacrime e il trucco colato, ma credo che a tradirmi sia stata la mia voce. Senza ascoltare cosa abbiano da dire, mi giro e corro in camera mia.
Ne ha davvero abbastanza di tutto e di tutti.
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Mrs. Bieber
FanfictionI genitori della giovane Jennifer, quando essa nasce firmano un contratto con i Bieber, loro grandi amici. Il contratto è chiaro: la ragazza, compiuti i diciotto anni, verrà data in sposa al loro primogenito. I due giovani non sono a conoscenza de...