Poesia "ti ho sognato"

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Ti ho sognato.

Mi era già capitato anche alcune volte in passato, quando stavamo insieme.

Sognavo che te ne andavi, ma quando mi svegliavo tiravo un sospiro di sollievo perché sapevo che quella non era la realtà, fino a quel momento. 

Ti ho sognato.

Era un luogo che con te non c'entrava nulla, non eravamo nemmeno a Milano. 

Ero girata di spalle, pronta per andare in spiaggia, pronta per andare via, quando ho sentito una mano, un tocco che avrei riconosciuto ovunque.

Mi sono girata senza problemi perché in quel momento non mi era nemmeno passato per l'anticamera del cervello che fossi tu. 

Cosa dovevi farci nella mia testa?

Avevi uno scopo?

Appena ti ho visto davanti a me il mio sorriso si era spento e il tuo si era acceso. Avevi un sorriso diverso, ti eri tolto l'apparecchio e avevi quella pettinatura estiva di cui mi parlavi sempre. Stavi bene.

Non solo il tuo sorriso si era acceso, ma anche i tuoi occhi. Erano felici di rivedermi. 

Lo vedevo, lo riconoscevo ... Mai da nessun'altra parte né in un qualcun altro avrei potuto confondere quell'espressione.

Mi avevi guardato il viso, poi eri passato al mio corpo e di nuovo al mio viso, per poi soffermarti e incastrare i tuoi occhi scuri nei miei.

Mi sorridevi come se di quello che era successo tra di noi, per te, non fosse mai esistito.

Avevo sentito il tuo profumo addosso, quello intenso e coinvolgente di quando stavamo insieme avvolgermi come una bolla.

Non avevo proferito parola, tu nemmeno, ma ti conoscevo abbastanza da sapere cosa volevano dirmi i tuoi occhi.

Ti ho sognato, ma perché?

Cosa ci facevi nella mia testa dopo così tanto tempo?

Dicono che se sogni qualcuno vuol dire che questa persona ti manca o anche lei ti sta sognando.

Credo più nella prima opzione, ma voglio sottolineare che tu non mi manchi più come prima.

La tua presenza la sento di meno sulla mia pelle.

Meno presente quando vado in posti dove sono stata con te ... Addirittura in palestra non mi giro più a cercarti perché so che non ci sei. 

La tua presenza è quasi svanita eppure quando leggo qualche stupida frase d'amore, o scrivo o leggo quel testo che mi avevi dedicato, inizio a sentire gli occhi che si fanno lucidi.

La tua presenza è diventata quasi impercettibile.

Se il tuo ricordo mi invade la testa, lascio che entri ma poi devo scrollarmelo sennò rimane.

Penso che faccia più male quando una persona ti rimane in testa che dentro il cuore.

Ti ho sognato, ma non sono sicura fosse un sogno, magari era un incubo.

Magari hai voluto nascondere il tuo vero "te stesso" dietro quel sorriso prima di abbattermi di nuovo ... Ma poi ti ho spintonato, mi sono girata e ti ho lasciato lì, solo, proprio come hai fatto tu.

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