XIX

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C:" Arianna, ciao! Perché scappi? E poi cosa diavolo ci fai qui?"
Mi aveva raggiunto.
Troppo tardi per correre via, vero?
Teniamola come opzione, per il momento.
Io:" Ma sai, è una skatepark... E io sottobraccio portò uni skate... Vedi un po' tu!"
C:" Hai ragione, che domanda stupida!"
Vero!
Io:" Tranquillo, ero sarcastica"
Lui annuì, poco convinto.
Okay, adesso, lentamente, molto lentamente, ti allontani.
Sì, se ve lo chiedete, in pratica me la sto dando a gambe levate.
Stavo per partire con lo skateboard, quando vidi Jonah venire nella nostra direzione, bevendo qualche liquido gassoso da una lattina.
Sono bloccata.
Accidenti a te Jonah!
E adesso che faccio?
C:" Oh, ecco Jonah!"
Ma dai Corbyn, non lo avevo visto!
Jonah si avvicinava troppo velocemente.
Io:" Beh Corbyn, io vado!" Lo salutai in fretta e furia, prima che arrivasse Jonah.
Ho i secondi contati.
C:" Dove vai? E comunque non sapevo che sapessi andare sullo skate!"
Io:" Beh, primo, a casa, e secondo, io non so niente di te, come tu non sia niente di me"
Cavolo, nella mia testa era migliore!
C:" Okay... Allora ciao!"
Perché gli ho risposto così male? Pazienza, se ne farà una ragione!
Jo:" Ciao Arianna! Anche tu qui? Se non sbaglio dovevi studiare!
Minuti scaduti!
Io:" Ho finito prima del previsto, tutto qua."
Jo:" Rimani con noi? O devi studiare, di nuovo?"
Mannaggia, ha scoperto il mio gioco!
Che poi ragazzi! Sai che gioco!

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