Lucid Dreams

XXVIII

D:" Ed è così che Zach è riuscito ad avere il tuo indirizzo!"
Io:" Wow, mi avete stupito"
J:" Lo sappiamo, quindi adesso siamo, nel ti o significato, Amici?"
Io:" Non so, ci devo pensare... E poi siete tutti maschi!"
Z:" Vero anche questo"
C:" Ma non è una buona motivazione, però ti lasceremo il tempo che ti serve, basta non anni!"

Pov's Arianna
La mattina seguente alle 7.00 ero già in piedi, davanti all'armadio.
Alla fine ho indossato jeans neri e maglietta bianca, come scarpe ho scelto le mie solite vans a scacchi.
Le adoro!
A colazione ero sola, come ogni sabato d'altronde.
Oggi niente scuola, evviva!
Alla fine Corbyn, di nascosto, è riuscito ad avere il mio numero di telefono, e in questo esatto momento mi sta chiamando.
Che due pa... scatole!
Io:" Pronto?"
C:" Hey, sono Corbyn, oggi noi ragazzi usciamo, vieni?"
Io:" Ci penso e poi ti dico"
Tanto so già che rifiuteró.
C:" Dai, dimmi di sì, daiiiiii!"
Continuò così per cinque minuti circa.
Mi sta stancando.
Io:" Va bene! A che ora e dove?"
Devo pur farmi qualche amico, no?
Ma aspettate!
C:" Allora ci vediamo dopo!"
Io:" Aspetta, puoi ripetere perché sinceramente non ti stavo ascoltando"
C:" Almeno sei sincera, comunque passa a prenderti Jonah alle 15.40"
Io:" Okay, un'ultima informazione e poi ti mollo. Tu conosci una certa Alexandra?"
C:" Se intendi Alexandra Madwer, quella della nostra scuola, allora sì!"
Io:" Posso il suo numero di telefono?"
C:" Sì, certo, te lo invio per messaggio"
Io:" Grazie, ciao!"
Adesso le mando un messaggio.