XXXV

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Fino alle 17.55 parlammo e ci conoscemmo meglio.
Ammetto che sono divertenti, ma non spingiamoci troppo oltre.
D:" È ora di andare! Chi vuole un passaggio? Oggi faccio da taxista gratis!"
Io, Corbyn e Christina alzammo la mano.
Io:" Io sto davanti!"
Corsi alla macchina e mi misi difronte alla portiera del passeggero.
Nel giro di pochi secondi mi raggiunsero anche gli altri.
D:" Passiamo prima per casa di Christina, poi per casa di Arianna, e infine pervasa tua, Corbyn"
Salimmo e Daniel mise in moto il veicolo.
Partiti, ci dirigemmo verso casa di Christina, quando scese salutò tutti e diede un bacio a stampo a Corbyn, e poi noi ripartimmo, impostando Google Maps in direzione di casa mia.
Quando scesi dalla macchina, mi diressi direttamente in casa, senza salutare o voltarsi indietro, a differenza di Christina.

Lunedì 27 settembre 2016
La domenica l'avevo passata in compagnia di Alexandra, antipatica a prima vista, ma poi si rivela una bella persona.
Io:" Quindi mi stai dicendo che voi ragazzi avete una notizia da darmi?"
D:" Esattamente, quindi, al suono della campanella, tu seguimi"
Ci stavamo dirigendo a matematica.
Io:" Hai studiato? Oggi interroga"
D:" Non molto, ma me la caverò!"
E se l'è cavata con un cinque, preso per miracolo, si capiva che non aveva nemmeno aperto libro.
Finii di interrogare pochi minuti prima che suonasse la campanella.
Grazie a qualcuno lassù, non fece però in tempo a darci i compiti.
Menomale!
Quando Daniel venne verso di me e fece per prendermi per il polso, io gli dissi:" Guai a te se anche ci provi a sfiorare il mio polso, ti seguo anche senza che tu me lo stringi, adesso andiamo!"
Ed è così ragazzi e ragazze che, per qualche motivo stupido, che poi non era, ci dirigemmo verso un angolo remoto della scuola a me sconosciuto.

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