Chiunque li conosceva poteva giurare sulla propria anima che i fratelli Elizabeth, William e Louise rispecchiavano la normalità, quando del normale nelle loro vite non ce ne era neanche l'ombra.
Una vampira, un lupo mannaro ed una strega nati nel qu...
Anche Elizabeth ritornò a casa sua,ma non trovò la stessa accoglienza di Colin. La sua casa era vuota,spoglia e tremendamente silenziosa.
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Il ragazzo dava per scontato di avere i suoi fratelli che gli ronzavano intorno dalla mattina alla sera,ma Elizabeth avrebbe dato oro per ricevere almeno un quarto delle sue attenzioni. Attenzioni. Forse era quello che le mancava. Le era piaciuto sentirsi per qualche ora sotto le attenzioni di qualcuno,ma ora era finito. Si era sentita per la prima volta dopo tanti anni desiderata. Ascoltata. Compresa. Odiava ammettere di gradire la presenza di qualcuno,ma si dovette ricredere. Le piaceva la presenza di Colin e avrebbe tanto voluto rivederlo.
E così fece.
Il giorno dopo ritornò allo stesso e preciso identico posto del giorno precedente,nella vana speranza di ritrovarlo. Certo,fu una mossa parecchio stupida. Insomma...chi mai sarebbe andato nella foresta di mattina? A quanto pare Colin Wilson si. "Hey."-senti Elizabeth da dietro. Lei si girò. "Hey."-ripose-"Non pensavo di trovarti qui." "Io invece pensavo che saresti ritornata,ecco perchè sono cui." Elizabeth rise leggermente. "Visto che sono così scontata....a che cosa sto pensando?"-chiese la fanciulla sapendo benissimo che era in grado di non far leggere i pensieri a coloro che avevano questo dono. "Non hai assolutamente voglia di andartene troppo in giro e preferiresti andare in un posto tranquillo." "C-come lo sai?" "Lo hai detto tu ieri." La giovane non trattenne le risate.
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"Sono così stupida!"-pensava. "Scusa,non ho il cervello completamente connesso."-disse fra una risata e un'altra. Colin giurerebbe che nel vedere il suo sorriso,qualcosa in sé si è acceso. Come una scintilla. Era una cosa assai bizzarra poichè in anni e anni non aveva mai provato in seicento anni di eternità. "Dai dimenticona,vieni con me. Conosco un posto adatto a te."-disse il ragazzi. La fanciulla lo seguì.
Si sedettero su una panchina di legno ormai mangiata dal tempo. Davanti a loro avevano la piena vista dell'oceano. Le piaceva il mare con il brutto tempo. Aveva un qualcosa di speciale,indescrivibile. Elizabeth guardava incantata il paesaggio,mentre Colin era più attento a lei che al mare. Era una ragazza perfettamente ordinaria:capelli castani,occhi nocciola...normalissima.
Eppure perchè attirava così tanto le sue attenzioni?
