Colin aveva i pensieri riservati solo per una persona:quella tenera ragazzina che gli aveva rapito il cuore.
Aveva paura,poichè non aveva mai provato niente di simile per qualcuno.
Era sempre stato il ragazzo mistico e irraggiungibile,ma quella ragazza aveva distrutto tutte le barriere di sicurezza che si era costruito in anni e anni.Elizabeth aveva detto che il suo romanzo preferito era Lo Zibaldone di Leopardi.
Provò a leggerlo ma quel giorno la sua testa era altrove.
Guardava pensieroso fuori dalla finestra."A cosa stai pensando?"-sentì.
Ritornò nel mondo reale e vide un Leonard parecchio disinvolto appoggiato alla porta.
"Si dovrebbe bussare prima di entrare."-sottolineò Colin.
"Ma io sono tuo fratello."-disse il ragazzo entrando con un sorriso smagliante."Avanti fratello,a che pensavi?"-ridomandò Leo.
Colin chiuse il libro e lo appoggiò sul ripiano.
"Quella ragazzina mi farà impazzire."-disse.
Leonard lo guardo perplesso.
"Ma la vedi praticamente tutti i giorni e...non ti sta simpatica?"-chiese dubbioso.
"Quella ragazzina mi ha colpito proprio qui."-disse Colin indicando il suo cuore.
"Woh!Il solitario Colin che si innamora?"
"Piantala Leo!"-disse Colin divertito-"Non so neanche cos'è l'amore."
"Ah Colin,Colin,Colin."-disse Leonard sedendosi sul suo letto-"Capisci di essere innamorato quando il tuo ultimo pensiero alla sera ed il tuo primo pensiero alla mattina ricade su quella persona.
Sei innamorato quando vedendo quella persona ti senti più felice.
Sei innamorato quando hai occhi solo ed esclusivamente per quella persona.
Ed ovviamente sei innamorato quando senti le farfalle nello stomaco."
"Accidenti Leo,ho appena realizzato di essere cotto di lei!"
Risero insieme.
"Sai bene che prima o poi ci dovrai presentare...."
"Elizabeth."-completò Colin.-"E vi giuro sul mio nome che se mi mettete in imbarazzo davanti a lei,voi avete finito di vivere."
Leonard rise e alla fine aggiunse:"Va' da lei."Colin andò velocemente fuori di casa.
Ogni singolo muscolo del suo corpo gridava il nome di Elizabeth.
Non si era mai sentito così vivo in tutta la sua vita.
Sapeva di poterla trovare nella panchina con la vista sul mare,il loro "posto speciale".
Ed infatti la trovo lì:Elizabeth De La Cour in carne ed ossa.
STAI LEGGENDO
I Trigemini De La Cour {COMPLETA}
FantasyChiunque li conosceva poteva giurare sulla propria anima che i fratelli Elizabeth, William e Louise rispecchiavano la normalità, quando del normale nelle loro vite non ce ne era neanche l'ombra. Una vampira, un lupo mannaro ed una strega nati nel qu...