Persero il conto del tempo che passavano insieme,ma gli sembrava che fosse passato almeno un mese.
I due giovani innamorati stavano,come sempre,al loro posto preferito.
Il posto in cui si sono baciati per la prima volta.Cole teneva un braccio attorno alle spalle di Elizabeth,mentre quest'ultima li stringeva la mano.
Stavano discutendo di tutto e niente,quando sentirono dei passi da dietro.
Si alzarono in piedi ma continuavano a tenersi leggermente la mano."Oh per baccolina ma che assurda coincidenza!"-esordì Archie.
"Che bello vedervi!"-continuò Leo.
"Stavamo giusto passeggiando quando vi abbiamo sentiti."-concluse AnnaBelle.
Colin non sapeva se riservare un girone dell' inferno per loro o ridere e sperare che fosse uno scherzo.
Una cosa era certa:Elizabeth ogni secondo che passava si sentiva sempre di più a disagio.
"Ma che meraviglia,qual buon vento vi porta qui?"-disse Colin sottolineando il 'meraviglia'.
"Stavamo tranquillamente vagando per i boschi..."-Disse Leo guardando prima Anna poi Archie-"Ma è così sconveniente parlare qui in mezzo agli alberi...perchè non ne parliamo stasera a cena?"
Era ufficiale:Cole voleva prendere a botte i suoi fratelli.
Elizabeth e Colin si guardarono per un attimo negli occhi,anche se la risposta era ovvia.
"Va bene."-disse il ragazzo.
"Perfetto!"-rispose Anna.
"A stasera!"-Concluse Archibald.
Detto questo i tre ragazzi se ne andarono."Scusami Elle,i miei fratelli sono dei seccatori nati..."-esordì il ragazzo risedendosi sulla panchina.
"Tranquillo tu non c'entri niente,e alla fin fine...non penso che ci sia niente di male,dopo tutto...da quanto stiamo insieme?"
Il ragazzo rise.
"Cosa ho fatto per meritarti io non lo so."-disse Cole baciando la ragazza.Elizabeth andò due orette abbondanti prima della cena a casa.
In teoria doveva decidere cosa mettersi e sistemarsi un po',in pratica rimase a pensare a loro due per più di un'ora.Cole,quando tornò a casa,voleva a tutti i costi parlare con il creatore di questo piano geniale.
In casa non trovò né Anna né Archie:forse erano usciti.
Trovò Leonard nella sua stanza che stava strimpellando con la chitarra.Il maggiore notò il ragazzo sulla soglia della porta.
"Dacci un taglio Elvis Presley."-tagliò corto il più giovane-"Mi vuoi dire che cosa ti passa per la testa?!"
"Hey Fratello calma i toni."-commentò Leo appoggiando la chitarra.-"Voi due state insieme e anche da un bel po' vedendo il tuo stato d'animo nell' ultimo mese."-Constatò alzandosi in piedi e mettendosi nella sua tipica posizione a braccia conserte-"Quindi abbiamo pensato che non ci sarebbe stato niente di male nel conoscerla."
"Ma è timida,imbecille!"-Gridò Cole.
"E allora?Mica le faremmo fare il patto di fedeltà sulla scogliera con una pistola puntata alle costole."-spiegò il ragazzo.
Ci fu un breve silenzio fino a quando Leonard disse:"Certo che te la sei scelta con cura."
Colin scoppiò a ridere e disse:"Torna alla tua carriera da musicista mancato,Presley!"Arrivò l'ora fatale e ad aspettare Elle alla porta c'era (ovviamente) Cole.
Nessuno dei due si era fatto particolarmente bello...erano per lo più normali.
Nessuno dei vampiri dentro la casa aveva sinceramente voglia di mangiare,così invece di una cena si fecero una lunga chiaccerata.
"Ma dovevi vedere questo piccolo bambino incontrollabile che correva per tutta la casa mentre io lo seguivo urlandoli dietro!"-continuò Leonard.
Il ragazzo stava pesantemente prendendo in giro Colin raccontando aneddoti di quando era piccolo (e parecchio sciocco).
Tutti stavano male per le risate;tutti tranne il diretto interessato.
Ma sotto sotto era contento.
Contento perchè la sua ragazza stava simpatica alla sua famiglia.
Elizabeth si rivelò più calma del previsto e i fratelli molto socievoli e aperti.
La serata si concluse con Archie via in macchina alla scoperta di qualche nuovo porto,Leonard in un locale a suonare la chitarra e AnnaBelle fuori a socializzare.
"Mi sento come se avessi appena corso una maratona."-commentò Elizabeth affondando nel letto di Cole.
"È andata bene,pensavo che sarebbero stati più...seccanti."-disse il ragazzo stendendosi vicino a lei.
Lui le accarezzò teneramente il braccio.
La strinse a sé.
"Hey."-disse lui.
La fanciulla lo guardò negli occhi.
"Ti amo."-disse Cole.
"Ti amo anche io."
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I Trigemini De La Cour {COMPLETA}
FantasiaChiunque li conosceva poteva giurare sulla propria anima che i fratelli Elizabeth, William e Louise rispecchiavano la normalità, quando del normale nelle loro vite non ce ne era neanche l'ombra. Una vampira, un lupo mannaro ed una strega nati nel qu...