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Quando Elizabeth disse a William che Colin lo voleva incontrare,non gli sembrava vero.
I vampiri solitamente si tenevano bene distanti dai licantropi.
Colin era un po' scettico all'inizio,ma fu la sua ragazza a fargli capire che suo fratello era un tipo assolutamente regolare e,soprattutto,con una mentalità abbastanza aperta da permettergli d avere un dialogo collaudato.
La fanciulla però non volle andare al loro incontro,poichè sapeva che non si sarebbero uccisi a vicenda.

Si dovevano incontrare in un bar che nel 99% dei casi era mezzo vuoto e con lo staff addormentato.
Il vampiro entrò nel locale.
"William."-disse.
Il licantropo si girò verso la direzione della voce.

Il licantropo si girò verso la direzione della voce

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Ok,la situazione era imbarazzante.
Malgrado Elizabeth li avesse distrutti per via delle mille mila descrizioni reciproche,vedersi dal vivo era una cosa diversa.
William era decisamente vintage.
Un ragazzo di altri tempi,probabilmente si era fermato ad altri tempi.
Non aveva l'aria del classico uomo spaccone,sembrava...normale.
Certo,dava anche l'impressione del nomade con in tasca solo cinque dollari,ma era lo stesso normale.
Anche Colin aveva un che di vintage,ma di certo era meno ''sciatto''.
Dava ľ idea del classico ragazzo intelligente e di bella presenza.
Tolto l'imbarazzo iniziale,i due hanno rotto il ghiaccio abbastanza in fretta ed hanno trovato presto un filo conduttore.

Quella più in ansia in tutto ciò era la stessa Elizabeth.
Guardava impaziente fuori dalla finestra della stanza di Colin.
Era talmente preoccupata che si mangiava le unghie.
"Tranquilla Elizabeth,andrà tutto liscio come l'olio."-pensò-"Oddio,e se si stessero uccidendo a vicenda?
Oh andiamo Elizabeth non si ucciderebbero mai a vicenda!"
Picchiettava il piede sul pavimento mentre continuava a rosicchiare le unghie.
Nel frattempo,Colin tornò a casa.
Entrò silenziosamente nella sua stanza poichè vide la ragazza immersa nei suoi pensieri.
Arrivò da dietro e mise scattosamente le sue mani sulle sue spalle per farle prendere uno spavento.
"Ah!"-gridò la ragazza sobbalzando.-"Ma sei totalmente impazzito o sei idiota di tuo?!"-concluse lei tirandogli un pugno sul petto.
Il ragazzo rideva.
"Dai dimmi,com'è andata?"
"Meglio di quel che pensavo:tuo fratello è una brava persona."-rispose Colin.
"Ahah te l'avevo detto o non te l'avevo detto?"
"Si avevi ragione."-confessò lui.
"Io ho sempre ragione,anche quando ho torto."
"Aspetta...ma non ha sen..."
"Anche quando ho torto."-disse Elizabeth senza lasciare il tempo a Colin di finire.
"Sei mitica.Ed adorabile."

I Trigemini De La Cour {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora