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"Ok...comincio Io."-annunciò Elizabeth-"Lavoro più stupido mai fatto."
"Ho fatto l'accendi lampioni.Te?"
"Oddio in confronto all'accendi lampioni pulire i gli zoccoli dei cavalli è normale!"
"Descriviti in tre aggettivi."-disse Colin.
"Timida,una testa calda e qualche volta allegra."
"Vediamo....estroverso,cocciuto e permaloso."
I due ragazzi si stavano dilettano in in botta e risposta,così,per conoscersi meglio.
"Momento più intenso e travolgente."-disse Colin
"Ah questa è difficile!"-disse Elizabeth-"Penso che sia stato quando nel 1915 seguii ľesempio di Coco Chanel ed aboliti totalmente i corsetti ed iniziai a vestirmi da uomo."
"Da uomo?
"Sì,con le camicie,le bretelle e tutte le altre diavolerie utilizzate dai ragazzi dell' epoca.
Il tuo?"
"Credo sia stato quando sono nati AnnaBelle ed Archibald."-disse con un tono delicato e dolce.
"Sono i tuoi fratelli?"-chiese la fanciulla.
"Sì e anche se non lo dimostro spesso,gli voglio molto bene.
Tu hai fratelli?"
Aveva toccato il tasto dolente.
"Due miei gemelli...uno in realtà..."- Si fermò un secondo-"La mia gemella è morta."
Colin avrebbe tanto voluto non aver mai fatto quella domanda.
"Cavolo Elle scusami davvero...non volevo essere..."
"No non è niente è che...scusami..."

Stava piangendo

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Stava piangendo.
L'aveva fatta piangere.
Institivamente ľabbracciò.
Non voleva farla piangere...non era sua intenzione!
La giovane fanciulla appoggiò la testa sul petto di lui mentre quest'ultimo le accarezzava la testa con la mano.
"T-ti va di parlarne?"-chiese il ragazzo.
Lei fece un cenno con il capo.
Si liberò dal suo abbraccio e Colin la aiutò asciugandole le lacrime con il pollice.
"E-era il 1606,l'otto gennaio per l'esattezza.
Io,mio fratello e mia sorella andammo in piazza per la vendemmia,ma lei per evitare che una carretto cadesse utilizzò i poteti..."-Trattenne le lacrime-"La portarono dentro le mura e né io né mio fratello sappiamo di preciso quello che le hanno inflitto...fatto sta che....che è morta."-riprese fiato-"Quindi ti prego,ti prego e ti prego,devi volere tanto bene ai tuoi fratelli,poichè da un giorno all'altro potresti non averli più.
Cerca di rendere ogni secondo con loro prezioso,ok?"
Lui fece un cenno con il capo.
Si sentiva profondamente colpito da quello che le aveva appena raccontato.
Si salutarlo e andarono per le loro strade.
Ma questa volta,Colin entrò spavaldo,senza paura.
"Alla buon ora."-disse Archibald-"Anche oggi con la tua amica?"
"Si."-rispose secco.
Archie ci rimase di stucco:si aspettava una risposta vaga,non pensava che sarebbe stato così diretto.
"E dove sei stato?"-chiese AnnaBelle.
"Al mare."-rispose il diretto interessato-"Ora scusate ma mi congedo e vado nei miei appartamenti."
Non voleva essere scontroso con loro,certo aveva dato delle risposte parecchio coincise ma non era stato vago.
Quella ragazzina lo stava piano piano cambiando e lui neanche lo notava.

I Trigemini De La Cour {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora