Dopo il Victoria tutto ritornò alla normalità,o qualunque cosa fosse.
Passó del tempo,tanto tempo,troppo tempo.
Passarono quattro anni.Le vite di Elizabeth e William avevano raggiunto,senza esagerare,la perfezione.
William era felice di confermare che aveva trovato un branco in cui era accettato totalmente,ma soprattutto,per loro non erano un problema i vampiri,difatti sua sorella divenne loro amica.
Elizabeth e Colin si amavano infinitamente e avevano già parlato qualche volta di un futuro matrimonio,ed intanto Willi continuava a stuzzicare la sorella ricordandole di quando lui le disse che si sarebbero sposati ma lei non gli volle dare retta.Ci fu solo una nota strana in tutti questi anni:i due fratelli continuavano a trovare suo pavimento di casa una copia dello Zibaldone,il loro libro preferito.
La tranquillità si ruppe al loro quarto anno di fidanzamento,fra le mura di casa Wilson,quando Archie era andato negli Stati Uniti,Annabelle ad una festa e Leo a fare l'Elvis Presley della situazione in giro per locali.
Erano stesi sul letto,quando Colin si alzò in piedi.
"Elle."-esordì-"Dobbiamo parlare."
Lei,senza protestare,si sedette sul letto con la schiena dritta,pronta ad ascoltare.
"Diavolo,non mi vengono le parole!Ed il bello è che ci ho pensato talmente tanto che dovrebbero venirmi così!"-ammise lui ridacchiando.
Lei si alzò in piedi davanti a lui e disse:"Con calma,non c'è fretta."
Lui su concesse un secondo di tempo.
"Elizabeth io ti amo,e questo lo sai bene,ma un ti amo e basta non ha più tanti effetto quindi..."-prese dalla sua felpa una scatolina,la aprì e disse:"Elizabeth De La Cour,vuoi sposarmi?"
Lei per poco non ci rimase stecchita.
Scoppiò in lacrime di gioia e disse:"Si!"Tre giorni dopo la proposta si vide con suo fratello davanti alla sua casa,che avrebbe presto venduto per trovarne una con Colin.
"Sai,sorella,mi morde dire te lo avevo detto ma...te lo avevo detto!
Che notizia meravigliosa quella del matrimonio!"-esultò lui.
"Lo so Willy!"
Ci fu un minuto di silenzio,rotto da William che,a testa bassa,disse:"Se ci fosse Louise in questo momento,sarebbe qui piangere da due ore per la gioia.""Ma io sono qui."
"Cosa?"-chiese Elizabeth con il sorriso sulle labbra.
William alzò il capo.
"Louise?"-dissero insieme.
La ragazza uscì da dietro l'albero in cui si era nascosta con la grazia di una farfalla.
Disse con fare disinvolto:"Ce ne avete messo di tempo per unirvi,vero?"
I due fratelli le saltarono letteralmente addosso,con il volto rigato dalle lacrime.
"Tu...come sapevi dove eravamo?"-chiese Elizabeth scollandosi.
"È stato difficile trovarvi uniti:trovavo te ma Will era dall'altra parte del globo e viceversa.
Ma finalmente vi ho trovati insieme."-aveva gli occhi lucidi-"Mi siete mancati,ogni giorno sempre di più"
"Ma tu eri..."
"Non mi avevano decapitata,lo avevo fatto io prima,ma non potevo uscire dalle mura altrimenti mi avrebbero scoperta.
Dopo sono cominciate le ricerche."
"E gli Zibaldoni?Eri sempre te?"
"Ho provato in tutti i modi ad inviarvi dei messaggi tramite i libri,ma voi continuavate ad ignorarli."
"Lou,noi...non riesco a smettere di piangere!Sono troppo felice!"-disse Elizabeth fra un singhiozzo e l'altro.
"Adesso sono qui e non me ne andrò mai più,lo prometto."
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I Trigemini De La Cour {COMPLETA}
FantasyChiunque li conosceva poteva giurare sulla propria anima che i fratelli Elizabeth, William e Louise rispecchiavano la normalità, quando del normale nelle loro vite non ce ne era neanche l'ombra. Una vampira, un lupo mannaro ed una strega nati nel qu...