Le visite sono andate bene. Il dottore ha detto che si è ripreso con molta facilità, che però deve passare ancora qualche giorno in ospedale, dopo domani, se tutto procederà come si spera, sarà dimesso. Sono al settimo cielo io, sono innamorata, ancora di più di quanto potessi esserlo prima. Ora posso rivedere i suoi occhi, sono bellissimi.
<<Si può?>> si sente una voce provenire dalla porta. E' mia madre, con Andy e Gio, sono tutti e tre sorridenti, sono meravigliosi.
<<Venite, sta riposando ora, il dottore ha finito mezzora fa di fargli le visite, ha detto che molto probabilmente dopo domani sarà a casa.>>
<<Ma è meraviglioso! Vero Gio?>> Esclama mia madre con felicità e la mia sorellina annuisce. Andy si stacca dal gruppetto e si avvicina a me, mi abbraccia e sussurra nel mio orecchio: <<Visto? Sapevo che si sarebbe ripreso>>. Io lo stringo ancora più forte e poi lo lascio andare. E' arrivato anche mio padre, insieme alla famiglia di Jack, e ora la stanza è piena di amore, piena di respiri, piena di vita ancora da vivere. Jacopo si sveglia, ma nessuno si avvicina più di tanto, per non dargli fastidio esultano ma ad una distanza tale che permetta a lui di prendersi tutto l'ossigeno necessario.
<<Buon giorno, eccomi di nuovo qui>> dice lui sorridendo. Tutti ridono, partono fiori, regali, baci, poi arriva una delle infermiere del piano che chiede a tutti di uscire, io chiedo di poter rimanere ancora un po' e lei annuisce. Ora siamo soli io e lui. Mi avvicino con le lacrime agli occhi dalla commozione.
<<Amore, non piangere, va tutto bene, ti amo pù di prima e questo "sonno profondo" mi ha dato ancora più forza e convinzioe che io voglio passare la mia lunga vita con te.>>
Le lacrime cominciano a scendere, piano piano, prima a destra e poi a sinistra. Mi asciugo, mi avvicino e lo bacio. Resto accanto a lui e dico.
<<Ti amo campione>> Lui sorride, mi fissa negli occhi e risponde.
<<Io vivo di te, io ti amo. Fino a qualche ora fa c'erano solo macerie e resti, ma ceri, e resti. Ecco perchè sono perdutamente innamorati di te Diana.
