Luke's pov
Oggi dovevamo andare dai miei genitori.Speriamo solo che abitano nella stessa casa.
"Sei pronto amore?" Chiese Keyla
"Sono pronto a tutto quando sono con te" dissi baciandola
"Andiamo allora!"
"Taylaaaa scendi andiamo dai nonni" urlai
"Arrivooooo" rispose scendendo dalle scale
Alla fine salimmo nella mia Range Rover e ci dirigemmo verso la mia vecchia casa.
Keyla's pov
Sapevo che Luke era nervoso teneva molto stretto il volante e sia io che Tayla lo avevamo notato.
"Papà stai tranquillo ci siamo noi" disse Tayla
"Grazioe tesoro" disse Luke sorridendo ma sempre con lo sguardo sulla strada e dopo mezz'ora arrivammo,scesimo dalla macchina e suonammo il canpanello.
Luke's pov
Dopo un paio di minuti,mia madre ci andó ad aprire,e quando ci vide rimase paralizzata.
"L-Luke..." Disse tremolante
"Ciao mamma" dissi duro
"Prego entrate" disse facendoci spazio per entrare.
Ed eccomi qui nella mia vecchia casa,non è cambiato niente,ricordo tutto,io e mia sorella che correvamo su e giù per le scale,a Natale che aprivamo i regali vicino il camino,i ricordi mi sfiorano.
"Luke" arrivó mio padre dalla cucina
"Papà" dissi rimanendo distaccato
"Salve ci siamo già conosciuti al supermercato io sono Keyla" disse porgendo la mano a mia madre e lei la strinse
"E questa è nostra figlia Tayla" disse e Tayla si sforzó a sorridere
"Piacere io sono Liz e lui è mio marito Robert" rispose mia madre
"Allora Luke,come mai hai deciso di venirci a trovare" chiese mio padre facendo un piccolo sorriso
"Voglio chiarire le cose" risposi
"Perchè davvero non capisco come abbiate potuto darmi la colpa per quello che è successo,e non ditemi che eravate traumatizzati perchè io lo ero più di voi. Voi mi avete abbandonato per 26 anni ho vissuto con la consapevolezza che voi mi odiavate,ho vissuto senza nessun genitore,ah no Patrick! Il poliziotto che arrestó quegli stronzi mi ha salvato anche dal essere orfano,perchè i miei genitori mi hanno abbandonto!" Dissi freddo e a mia madre gli scesero alcune lacrime mentre Keyla e Tayla avevano lo sguardo basso e mio padre mi guardava con gli occhi pieno di dispiacere
"Luke...credimi noi siamo ritornati a cercarti,ma non ti avevano trovato pensavano fossi scappato.." cominció mia madre
"Luke,noi non ti abbiamo mai odiato eravamo molto scossi per la perdita di tua sorella capiscici" finì mio padre
"Allora uno mi avete cercato,potevate fare qualsiasi cosa chiedere alla polizia,ma niente! Voi eravate scossi,ve ne rendete conto io l'ho vista morire con i miei occhi!" Urlai
"Luke perdonaci siamo stati dei pessimi genitori scusaci non volevamo" disse mia madre ancora in lacrime mentre si avvicinó a me ma io mi allontanai
"Avete avuto 26 anni per scusarvi,andiamo" dissi per poi uscire da quella casa.
La peggior idea che mia sia mai venuto in mente,ma nonostante tutto sono sempre i miei genitori il loro sangue è il mio,non riesco a odiarli.
Tayla's pov
Arrivammo a casa e mio padre si chiuse in stanza,so che sta male,e fa male anche a me vederlo così io gli voglio tanto di quel bene che neanche puó immaginare.Non so cosa fare domani comincia la scuola e menomale che ci saranno anche gli altri perchè davvero io non saprei cosa avrei fatto.
"Tayla!" Mi chiamó Leo dalla sua camera che è situata davanti alla mia
"Leo!!"
"Com'è andato?"
"È andato"
"Ho capito...pronta per iniziare scuola domani"
"Solo perchè ci sarete anche voi" disso sorridendoli
"Ma Thomas andrà nella nostra scuola?"
"Non lo so"
"Vabbhe vado ci vediamo domani speriamo che siamo nella stessa classe" disse sorridendomi
"Ci spero" dissi ricambiando il sorriso e infine chiusi le tende.
Avevo fame quindi decisi di scendere in cucina per vedere se c'era qualcosa da mangiare,ma qualcuno mi strinse da dietro e mi tappo' la bocca mentre io mi dimenavo per liverarmi,ma infini mi liberó quando eravamo in una stanza così mi girai e trova,Thomas.
"Cioè dico ma sei impazzito?!" Quasi urlai
"So che mi vuoi amore" disse avvicinandosi a me
"Chi te lo ha detto scusa?! Io sto con Leo" dissi allontanandomi,ma lui si continuó ad avvicinare
"So che non lo ami veramente perchè tu sei attratta da me piccola" disse sorridendo
"Sì ti piacerebbe"
"Sì lo ammetto" disse ancora avvicinandosi per poi accarezzarmi la guancia e sorridere da idiota.
Guardai i suoi occhi e mi ci persi dentro,non mi poteva fare questo effetto.
"Tu sarai mia" disse poi mi bació e io non mi opposi,cazzo no.
To be continued...
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.UnDeCiDeD. 2
Roman pour Adolescents"Non commetteró mai i loro stessi errori,è una cosa scema essere confusi per 2 persone io non sono mai stata confusa" mi ripetevo. "E non ci sono altri occhi se non i tuoi che riescono a guardarmi dentro" diceva Leo "Ti ameró come non fossi mai stat...